Amica mia.

di LORIGETA
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fede

Quando su una qualche strada

solatia e deserta di questo vivere

in silenzio trascinerai

la tua tristezza,

anche i tuoi occhi,amica mia,

anche i tuoi occhi splendenti

di verdi cristalli marini,

d’un lieve tremore

palpiteranno.

Non le tue mani

bianche d’orgoglioso stupore,

né la tua voce

da tempi antichi risorta,

né il vento nei corti

capelli selvaggi

il tuo nuovo destino

muteranno.

Delirio di care, passate immagini

ancora teneramente sognate,

e nascoste parole mai ascoltate,

e i lunghissimi silenzi del cuore,

i tuoi tremuli

fantasmi della sera

al loro lento destino,lentamente

accompagneranno.


Federico





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