wewewew
Questa
Shottina la dedico con tutto il cuore a due persone a me care: Ginny
W
ed Annaly.
Ragazze
spero che con questa sera le cose si siano un pò sistemate, abbiamo
tirato fuori tutto quello che pensavamo e che ci tenevamo dentro da
un bel pò di tempo, troppo a dire il vero, e veramente mi auguro con
tutto il cuore che ora le cose vadano meglio: tengo troppo ad
entrambe, e voi lo sapete! Vi adoro con tutto il cuore.
Active
or Passive?
-Ron....
sei sicuro di sentirti bene? È tutta la sera che ti comporti
stranamente...-
Harry
osservò due occhi azzurri posarsi su di lui. Sembravano indecisi sul
da farsi, ma tuttavia determinati nel farla, di qualunque cosa si
trattasse.
-No,
tutto bene- articolò il compagno, inespressivo, non distogliendo lo
sguardo dal suo viso.
-C'è
qualcosa che vuoi dirmi?- insistette l'altro
-No...si,
cioè... Hermione- esalò infine, cominciando velocemente a
parlottare cose senza senso. -Sai... beh Hermione, sai com'è fatta
no? Sono rimasto scioccato. Decisamente non ci aspetterebbe da lei
tutta questa....”fantasia”,
e anche di cattivo gusto se posso aggiungere; dopotutto sembra la
classica brava ragazza secchiona che...-
-Ron!
Si può sapere cosa accidenti stai farneticando? E, soprattutto, ma
cosa c'entra Hermione?-
-Ecco....
beh...-
-Ron-
lo ammonì. Non aveva alcuna intenzione di rimanere incastrato in uno
degli interminabili balbettii sconnessi dell'amico.
-Ha
detto una cosa l'altra sera...-
-E
questo ormai l’avevano capito pure i muri di Hogwards-
-Su
di te e il Furetto- proseguì, piccato, fulminandolo in malo modo per
averlo interrotto. Il ragazzo capì che le cose sarebbero andate per
le lunghe: tanto valeva mettersi comodo, dopotutto aveva ancora un
po' di tempo prima di vedere Draco.
-Pensavo
avessimo già affrontato l'argomento- sospirò, allungandosi sul
proprio letto e stiracchiandosi come un gatto.
-E
difatti è così- assentì, con disgusto, pensando a quanto si fosse
“divertito” a venir a conoscenza del fatto che il suo migliore
amico si scopasse il furetto, o che il furetto si scopasse il suo
migliore amico… all'epoca non si era minimamente posto la questione
e avrebbe desiderato che le cose continuassero per quel verso.
Fortunatamente ci pensava la sua cara Hermione a riempire le lacune
presenti nel suo cervello.
-Dunque...
cosa avrebbe insinuato Herm per costringerti a tutto questo?- chiese
puntando lo sguardo in quello del rosso, che abbassò prontamente il
proprio torturandosi nervosamente le labbra. Avrebbe scommesso parte
della pelliccia del suddetto furetto che in quel momento le orecchie
di Ron fossero dello stesso colore dei capelli.
-Ron!-
-Va
bene... va bene- soffiò, seppellendo il volto tra le mani e
iniziando a mugugnare qualcosa di vagamente riconducibile alle parole
“sesso”, “attivo” e “passivo”.
Il
moro si concesse un sorriso malizioso, capendo finalmente dove
l'amico volesse andare a parare: -Sappi che se vuoi un resoconto
dettagliato delle nostre attività sessuali, temo ne rimarrai deluso-
lo punzecchiò divertito, gustandosi con estremo piacere la faccia
nauseata del suo migliore amico.
-Oh
Merlino, no! Che schifo! Harry, dannazione. Ti rendi conto che dovrai
obliviarmi per farmi dimenticare tutte le cose che mi hai fatto
immaginare?-
Potter
non si preoccupò minimamente di nascondere l'espressione sorniona
che solcò il suo viso, alzando le spalle in un gesto di noncuranza
davanti alla faccia disgustata del suo migliore amico: -Sei tu che
hai introdotto l'argomento; o forse, le parole “sesso”, “attivo”,
e “passivo” sono frutto della mia mente? Non mi sorprenderebbe
poi molto, sopratutto dopo la notte appena passata...-
-Harry,
smettila! Se no sarai costretto ad obliviarmi veramente- esclamò
esasperato, alzandosi in piedi e prendendo a camminare irrequieto per
la stanza del loro dormitorio.
Il
moro ridacchiò, portandosi le braccia dietro la testa e allungando
le gambe incrociandole tra loro. -Forza Ron, sputa il rospo, prima
che ti venga un infarto. Prometto di essere delicato e di non
scendere troppo nei particolari- esclamò con una malizia non del
tutto involontaria.
-Miseriaccia,
siamo già a quella fase?!-. Potter inarcò un sopracciglio con aria
confusa, scrutando l'esasperazione sul viso dell'amico: -Come?-
-Ti
stai comportando come lui- soffiò corrucciato fermandosi ed
incrociando le braccia al petto.
-Grazie...presumo…-
rispose incerto, ma concedendo alle sue labbra di arricciarsi
maliziosamente.
-Non
era un complimento- borbottò l'altro in risposta, sedendosi
nuovamente sul proprio letto; mentre Harry replicava con un gesto del
capo, minimizzando la questione.
-Non
dirmi che è di questo che volevi parlarmi-
-No-
lo interruppe prontamente, mentre avvertiva un certo calore
irradiarsi nella zona orecchie. -Vedi, Hermione... ha detto quella
cosa, ed è da allora che non faccio altro che pensarci-
-A
chi fa l'attivo e chi il passivo tra me e Draco?- domandò il moro
incuriosito; -Non sapevo fosse argomento delle vostre discussioni-
insinuò.
-Si,
cioè, no. Oh miseriaccia! Harry smettila- lo sgridò imbarazzato
distogliendo lo sguardo da quello divertito dell'altro.
Dopo
diversi secondi di silenzio Weasley riprese il suo discorso: -Stavo
dicendo… che
dopo quella discussione è normale che io sia...come dire..
“curioso”; diamine, già accettare questa... “relazione” col
furetto, non è che sia stata una passeggiata, tutt'altro. Almeno
avere la soddisfazione di.... beh, lo sai, no?-
-Veramente
no- rispose l’altro, incitandolo a proseguire.
-Almeno...
almeno sapere che non è lui che comanda in quella situazione,
renderebbe le cose decisamente più sopportabili e divertenti, se non
altro per il sottoscritto- ammise, rilasciando il fiato che aveva
inconsciamente trattenuto. E rialzando lo sguardo notò l'espressione
malandrina dell'amico: -Hai promesso Harry. Nessun particolare-.
Potter
alzò le mani in segno di resa, scuotendo divertito il capo e
alzandosi fluidamente, fino a trovarsi seduto. - D'accordo Ron,
mettiamola così allora: Prendi un barattolo pieno di cioccolata,
bella morbida e fumante, intingici dentro un dito e portatelo alle
labbra. Ora dimmi... chi sente di più il sapore? Il dito... o la
bocca?- Insinuò malizioso alzandosi ed incamminandosi verso la
porta, per poi fermarsi ed osservare con soddisfazione la faccia del
suo migliore amico. Si intuiva chiaramente che avrebbe preferito
baciare un ragno piuttosto che saperlo.
-Har...
ry?- balbettò questi voltandosi verso di lui
-Si,
Ron?-
-Dimmi
che...che improvvisamente non ti piace più la cioccolata, ti prego-
piagnucolò quasi.
L’espressione
maliziosa del moro non lasciò spazio a fraintendimenti, mentre
lasciava il dormitorio rosso-oro dirigendosi all'appuntamento con
Draco, con ancora nelle orecchie il gemito strozzato dell'amico.
Prima, però, pensò di passare nelle cucine a prendere un po' di
cioccolata… dopotutto, poteva tornare molto utile…si,
indubbiamente.
Cosa
ne pensate? Sù, sù forza, non vi mangio mica! Baciiii
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