neve di san valentino
Autore:
Arwen88
Titolo: Neve
Genere:
Romantico
Avvertimenti:
Shonen ai
Personaggi:
Shuichiro, Kohaku
I personaggi sono tutti maggiorenni e appartengono alle Clamp.
Neve
Silenzio.
Forse un po'
troppo silenzio.
Lentamente
Kohaku uscì dal mondo dei sogni, tornando con la coscienza
nel letto dove si era addormentato la notte prima.
Ancora insonnolito
sfregò il viso sul petto caldo di Shuichiro che
portò una mano tra i suoi capelli dorati.
L'angelo
aprì finalmente gli occhi vedendo come prima cosa il
piccolo sorriso del suo compagno, quell'incresparsi di labbra che
raramente egli mostrava ad altri.
-Buongiorno.-
Con un
sorriso, Kohaku portò una mano al viso per sfregarsi gli
occhi, beandosi al tempo stesso delle carezze che riceveva.
-Buongiorno...
Shuichiro, ma non c'è un po' troppo silenzio?-
Aprì
gli occhi in tempo per vedere lo studente produrre uno
sbuffo divertito. Sorpreso, iclinò la testa su una spalla
prima
di tornare a posare il capo sul torace del ragazzo.
-Cosa
c'è di tanto divertente?-
-È
la neve.-
Kohaku
sbatté le palpebre un paio di volte, cercando di ricordare
dove avesse già sentito quella parola.
Forse era
stato Toki a parlargliene... Improvvisamente l'angelo
ricordò la lezione in questione: l'Arcangelo dell'acqua gli
aveva prima parlato della pioggia e poi di quella "neve", "neve" che
dalla descrizione sembrava fantastica.
Pieno di
entusiasmo il giovane angelo si alzò sulle braccia,
separandosi così dal corpo caldo dello studente.
Ignorando
l'occhiata corrucciata del ragazzo prese a riempirlo di domande.
-C'è
la neve? Dov'è? Posso vederla? Che sapore ha? Che c'entra
col silenzio?-
Shuichiro si
lasciò scappare un sospiro.
-Sì,
c'è la neve: è fuori, non so che sapore abbia ma
la puoi vedere.-
L'espressione
di Kohaku a metà tra l'euforico e l'estasiato ebbe il potere
di far scomparire il broncio del ragazzo.
-Posso andare
adesso?-
L'angelo stava
già per uscire dal letto quando Shuichiro lo
afferrò per un braccio, trattenendolo.
-Aspetta: non
puoi uscire così...-
Sorpreso,
l'angelo si guardò, notando solo in quel momento di essere
ancora nudo.
Il giovane lo
tirò con delicatezza ancora a sé, lo sguardo
basso.
Come diceva
Hisui, "Shuichiro è un timidone".
-Sai, pensavo
che siccome oggi è domenica e non ho scuola... Magari
potevamo stare un po' di più a letto.-
Il sorriso di
Kohaku passò dall'entusiasta al dolce mentre tornava ad
accoccolarsi sul suo petto.
-Più
tardi però la neve ci sarà ancora?-
Il sussurro di
Shuichiro gli rispose vicino all'orecchio, dove le labbra erano
impegnate a baciarlo.
-Ci
metterà molte ore a sciogliersi, forse ci sarà
anche domani.-
-Andremo a
guardarla insieme?-
-Sì.-
La coperta
tornò a coprire i corpi dei due amanti mentre questi si
stringevano di più.
-Ah, Kohaku?-
-Sì?-
-Buon San
Valentino.-
Ed ecco la
prima storia di questa mini raccolta! Spero che vi sia piaciuta! Baci a
tutti! <3
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