L'ultima! L'ULTIMA! Ho FINITO il meme!!! *esprime felicità spandendo
porporina ora*
Enjoy ^^
Quando Misaki aprì la porta dell'appartamento quella mattina, non immaginava
nemmeno lontanamente chi poteva essere.
Dopo tutti i problemi con la famiglia di Usagi, davvero, lo stavano
tormentando, pensava che non avrebbe più dovuto succedere niente.
Insomma, non ne aveva passate abbastanza?
Fu quindi con assoluta esasperazione che si affacciò all'uscio di casa,
sperando che, chiunque fosse, gli cadesse un mattone in testa e mettesse fine
alle sue continue sofferenze.
Aprendo gli occhi, chiusi per disperazione, ciò che vide fu un ragazzo, sulla
ventina, con una giacca a vento rosso fuoco e un cappellino di lana. Teneva in
mano un blocco e una penna e lo guardava con aria scocciata.
-Un pacco per Misaki Takahashi-
Misaki lo guardò con tanto d'occhi. Un pacco il giorno di san Valentino?
Magari un regalo da parte di Usami?
Arrossendo intimamente ma aggrottando le sopracciglia all'esterno, si limitò
ad annuire e a firmare il foglio che il fattorino gli porgeva. Chissà dov'era il
pacco, non lo vedeva da nessuna parte.
Mentre si guardava intorno dubbioso, l'ascensore fece un trillo spaventoso,
almeno alle sue orecchie. La prima cosa che vide, appena le porte si aprirono,
fu una muraglia marrone. Quella cominciò a muoversi e a oscillare, finché un
omino, rosso in faccia e con un'identica giacca a vento rosso fuoco come il
fattori, non emerse da un lato della scatola, sbuffando come una locomotiva.
-Ehi, Ryu, vieni a darmi una mano con 'sto pacco, non ce la faccio da solo!-
Il ragazzo davanti alla porta lo guardò semi-schifato e aiutò il suo compagno
a tirare fuori l'enorme scatola, saranno stati almeno 2,30 mt di altezza e uno
di larghezza, dal vano dell'ascensore.
Misaki era troppo sconvolto per dire alcunché mentre quegli uomini
depositavano quella specie di torre di Tokyo in miniatura nel suo salotto.
Prima di uscire il primo fattorino gli consegnò anche un bigliettino. "Da
parte del mittente", disse.
"Il regalo più grande per la persona più importante [per mio figlio]"
Dentro il pacco c'era un enorme orso di peluche con in mano un salmone
(ovviamente ripieno di cioccolatini).
Quando Usagi tornò, quella sera, trovò Misaki esattamente nella stessa
posizione.
A bocca spalancata a fissare quella cosa, ovviamente.
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