A volte quando ci guardiamo allo specchio riflettiamo su cose che non
avremmo mai pensato di immaginare, follie e fantasie sembrano voler
liberarsi dalla gabbia chiamata "Psiche" e uscire, attirati come da una
calamita. Ebbene si, spesso non ce ne accorgiamo ma lo specchio
è la chiave per aprire questa gabbia.
Sakura amava specchiarsi, non che lo facesse per vanità ma
le piaceva aprire la mente ad un nuovo punto di vista. Sakura sapeva
benissimo manipolare la chiave della sua mente.
Era un lunedì mattina che non prometteva nulla di buono a
Konoha, piccola cittadina di provincia a nord del Giappone. Il cielo
era scuro e minaccioso sembrava dovesse esplodere da un momento
all'altro in una tempesta epocale. Sakura si stava preparando come al
solito per andare a scuola e quel giorno era particolarmente di fretta
dato l'orario tardo.
<< Sakura ora devo andare al lavoro... ci pensi te alla
casa vero? Mi posso fidare?>> chiese sua madre un po'
titubante.
<< Certo mamma non ti preoccupare>> rispose
Sakura.
Fiducia. Sempre lei. Sempre la fiducia fa da cornicie alla giornata,
soprattutto in quella della nostra protagonista dai capelli confetto
che si chiedeva se avesse veramente compreso il suo significato.
Sua madre uscì di casa e lasciò le chiavi a
Sakura. La rosa, finita la colazione, corse a mettere in moto il
motorino che le avevano regalato per il compleanno. Dopo qualche
secondo partì a tutto gas per il vialetto. A Sakura piaceva
molto quel motorino, oltre perchè era rosa anche
perchè rappresentava l'unico ricordo che aveva di sua madre
e suo padre felici insieme. I suoi genitori si erano separati quando
lei aveva 14 anni e non ha più rivisto suo padre da allora.
A volte Sakura si chiede se è ancora vivo.
Stava cominciando a piovere e Sakura si stava maledicento per esser
stata così stupida da aver dimenticato l'ombrello in un
giorno così grigio.
<< Maledizione menomale sono quasi arrivata se no
stamattina è la volta buona che ento in classe
fradicia!>>.
Era a 5 minuti dalla scuola e la pioggia si stava intensificando
quando, la gomma anteriore del motorino si bucò e Sakura
cadde rovinosamente. <>. Si rialzò e
riprese il motorino, dopo un po' arrivò faticosamente a
scuola. La prima volta che Sakura era felice di essere a scuola.
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