Incubo
notturno
Nella notte buia
corri
fuggiasco
dolore,
ove
non avverto che flebili sussurri.
Io preda,
tu mio cacciatore.
Non ho rifugio,
l’intero
mondo è privo di colore, odore, rumore.
Nessun ardore.
Un canto giunge
improvviso,
annienta
il biancore.
Candido sorriso,
rischiari
i colori a un diafano bagliore.
E
infine giunge l’aurora,
piccola
luce nel buio dell’universo.
Lentamente
la
tua mano si tende.
Torno alla mia
dimora,
libera
raggiungo un cielo terso.
E
resta tutta illusione,
sepolta
nei sogni
come
un’apparizione.
Cullata dal dolce
sospiro,
scomparirò.
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Note
autrice: Piccola poesia senza pretese, nulla di
che davvero. Spero vi sia piaciuta ^^
Selhin