1
- 1st September
Quella mattina la stazione
era particolarmente affollata da
gente proveniente da tutti i luoghi possibili immaginabili; avevo
sentito dire
dalla mamma che c’era stata un’interessante
manifestazione tra i Babbani;
ovvero, le linee ferroviarie inglesi offrivano un biglietto gratuito a
tutte le
donne.
Peccato che l’iniziativa non coinvolgesse anche il binario
parallelo, quello
del mondo dei maghi!
- Hugo, ascoltami bene; -
mia madre piantò i suoi occhi
nocciola in quelli di mio fratello, cercando di attirare la sua
attenzione – se
per caso dovessi venire a sapere che hai combinato qualche
guaio…
- Mamma! – il
mio fratellino di quindici anni sfoderò la sua
migliore ed irresistibile espressione da cucciolo ferito –
Non succederà
nulla…come puoi pensare che…
- Ah, non fare
quell’espressione! – esclamò lei, ma
già
vedevo benissimo che la voglia di fare una raccomandazione decente era
passata.
Sorrisi e scossi la testa, mio fratello era veramente assurdo!
- Rose…- mi
voltai verso mio padre, leggendo nei suoi occhi,
azzurri proprio come i miei, la solita paura di perdere la sua
figlioletta
adorata.
- Papà?
- Cerca di stare attenta,
Rosie! Comportati bene…sei una
brava ragazza e non dare confidenza a gente poco raccomandabile!
– disse lui,
posando entrambe le mani sulle mie spalle. Io sorrisi.
- Ma papà! Sta
tranquillo! A chi dovrei mai dare
confidenza..? – la domanda retorica venne coperta dalla voce
di qualcun altro.
- Rose!
Mio padre divenne
improvvisamente molto rosso in zona
orecchie e lanciò un’occhiataccia di sbieco.
– Ad esempio a gente come quello…-
la mamma lo interruppe con una gomitata. – Ron!
Io non li ascoltavo
più.
Veniva verso di me,
impeccabile nella sua divisa nuova ed
ordinata. Il sorriso luminoso spiccava contro la sua pelle leggermente
olivastra,
ed i suoi capelli neri ondeggiavano appena, mossi dalla brezza fresca
di
settembre.
Mi soffermai un attimo ad
osservare i suoi occhi blu come
zaffiri, rischiando quasi di perdermi all’interno di essi...
William Zabini, il mio
ragazzo.
- Will! - esclamai con un
sorriso, afferrando saldamente la
sua mano. Lui sorrise e mi baciò una guancia; non era
proprio il caso di
scandalizzare ancora di più papà con un bacio
mozzafiato!
- William. – il
sorriso di mio padre non poteva essere più
falso; ma sapevo che era tutta gelosia…o forse no, dato che
Will era un
Serpeverde?
- Ciao, William! Come
stai? – la mamma fu molto più cordiale
di lui, stringendo la mano e sorridendo allegramente al mio ragazzo; le
piaceva
parecchio!
- Molto bene signora
Weasley, grazie! Spero anche voi stiate
bene…e grazie per la torta, era veramente buonissima!
Mamma arrossì
vistosamente – Ma figurati
William…ehm…- i
suoi occhi vagarono appena per il binario, mentre papà la
fissava shockato.
Hugo ridacchiava.
- Credo sia ora di andare!
Al e Lily sono già saliti…spero
ci vedremo presto! – abbracciai i miei genitori, leggermente
dispiaciuta di
doverli salutare.
- Cerca di stare molto
attenta, Rosie…- borbottò contrariato
papà, fissando torvo Will. Mamma alzò gli occhi
al cielo e, dopo gli ultimi
saluti, ci esortò a salire sull’Espresso rosso
scarlatto.
- Scriveteci ragazzi!
- Sì, e tu Hugo
non cacciarti nei guai!
- Va bene mammaaaa!
- Ciao!!! – mi
sporsi dal finestrino, proprio mentre il
treno prendeva velocità. Vidi mamma e papà
diventare sempre più piccoli, finché
non scomparvero dietro una curva, come sempre.
Col sorriso sulle labbra
rientrai la testa e feci per
chiedere a Hugo
dove fossero gli altri.
- Ehi Hugo,
dove…- mi voltai, ma non vidi più mio fratello.
In compenso William mi fissava sorridendo dolcemente ed il mio cuore
ebbe una
scossa.
- Mi sei mancata
tantissimo…- il suo viso così affascinante
si avvicinò lentamente al mio, mentre le sue braccia
circondavano i miei
fianchi. Sorrisi. – Anche tu, davvero…- ed
annullai la distanza tra noi,
baciandolo sulle sue labbra calde e morbide.
Restammo allacciati per
qualche istante, senza far caso agli
sguardi stupiti di tutti quelli che passavano, né alle
risatine convulse di
qualche ragazzina più piccola. Che importava?
- Ehi…non
avrete intenzione di procreare qui, spero. – una
voce sgradevole interruppe il nostro stupendo saluto. Sapevo
perfettamente chi
era, ma non avevo la minima intenzione di voltarmi…
Ma Will evidentemente
sì.
- Cugino! –
esclamò, aprendosi in un sorriso raggiante e
voltandosi verso un ragazzo che stazionava a meno di un metro da noi.
Capelli biondo grano,
occhi verdi, sguardo insolente di chi
può permettersi il lusso di fare qualunque cosa.
Scorpius Hyperion Malfoy.
Lo odiavo.
Per sette lunghissimi anni
non aveva fatto altro che
prendermi in giro…in tutti i modi possibili e per qualunque
cosa, sul serio.
Prima ero troppo bassa,
poi troppo alta, poi troppo magra,
troppo formosa, troppo secchiona, troppo fredda ed
antipatica…troppo Weasley…
E lui era troppo idiota,
che altro?
Si credeva una specie di
dio sceso in terra e trattava la
gente come se fosse tutta feccia. Non avevo mai visto una persona
così
indisponente ed arrogante!
Ed era il cugino di
Will…
Incredibile come fossero
diversi, sia per aspetto che per
carattere.
William era dolce,
simpatico, divertente…una persona
veramente in gamba e alla mano.
Quell’altro per
niente.
E sapevo che Malfoy faceva
di tutto per mettermi in cattiva
luce con lui!
- Malfoy. –
sputai, cercando di mantenere un tono educato.
In fondo era il cugino del ragazzo che amavo, no?
Il biondo
ghignò in modo antipatico – Weasley. –
poi si
voltò verso William – Tu e la tua amica dovreste
essere nel vagone dei
Capiscuola. Stavamo aspettando voi per coordinarci…pensate
di poterci degnare
della vostra presenza? – chiese, lanciandomi
un’occhiataccia. Lo fissai torva.
- Stavamo arrivando.
- Certo, attaccati per le
labbra? – chiese lui. Ma
accidenti, che gl’importava?
- Fatti gli affari tuoi,
Scorp. – lo riprese bonario Will.
Lui annuì scocciato e ci superò velocemente,
costringendoci a correre per
stargli dietro.
- Lascia perdere
Scorpius…è sempre nervoso…- William mi
affiancò, guardando il cugino con un mezzo sorriso. Io
sbuffai scettica. –
Lascia perdere. Non devi difenderlo per forza.
- Io credevo che sareste
diventati buoni amici. Due cervelli
così simili…
- Come ti permetti di
paragonarmi a Malfoy? – chiesi a voce
alta, facendomi sentire anche dal biondo Corvonero. (Perché
sì, era Corvonero!)
- William, ti sei bevuto
il cervello? Non paragonarmi a Miss
Cespuglio so-tutto-io. – ringhiò quello, prima di
entrare nello scompartimento.
Imbufalita, lo seguii.
- Devi smetterla di
crederti superiore agli altri, testa di
rapa! – gli gridai dietro, con le mani sui fianchi.
- Oh oh, Weasley, adesso
dici anche le brutte parole? –
chiese fintamente sorpreso lui.
- Scorp…-
Albus, Caposcuola di Grifondoro insieme a me, gli
posò una mano sulla spalla, intimandogli di smetterla.
Malfoy scosse la testa e
si sedette al suo posto, accanto al finestrino. Io mi gettai tra le
braccia di
mio cugino.
Adoro Al. E’ la
persona più fantastica dell’universo, e non
lo dico solo perché è mio cugino. Siamo cresciuti
assieme, siamo quasi come
fratelli!
Lui sorrise e mi
scompigliò i capelli. - Rose, smettila di
rispondere a tutto quello che dice Scorpius…la
metà delle volte sono cose che
neppure pensa.
- Taci Al... –
esclamò annoiato il biondo, incrociando le
braccia. Lo fissai torva e lui fece altrettanto con me. Al e Will
scoppiarono a
ridere.
Un’altra cosa
che non riuscivo a capire era perché Al e
Scorpius fossero amici. Lo erano davvero, facevano parte dello stesso
gruppo
(che poi era anche il mio, ma io non consideravo affatto quel
biondastro da
strapazzo), studiavano assieme, si allenavano assieme. Assurdo.
Ah, e Albus lo invitava a
casa per le feste, costringendo
James e Lily – ma anche me e Hugo- a sorbirselo per tutto il
tempo…una cosa
orrenda.
E poi Malfoy non sorrideva
mai. Aveva sempre quella stupida
espressione cupa sul viso, come se non potesse mai essere felice.
Merlino, se non lo
sopportavo!
Ciao
mondooooooo! Aaaah che bello, pubblicare di nuovo!...okay, okay, lo so;
ho una storia in sospeso...ma non riesco assolutamente a trovare
l'ispirazione giusta per continuarla! Allo stesso tempo, non voglio
stare troppo lontana da Efp...scrivere è una di quelle poche
cose che faccio per non impazzire totalmente! Ultimamente la
mia vita è stata parecchio stressante (e suppongo che
continuerà ad esserlo ancora per un po'..) ma, onestamente,
avevo davvero voglia di scrivere qualcosa di nuovo e fresco...e non so
perché, mi è venuta subito in mente questa
storia! Non so bene dove andrò a parare, ma la vedo come una
sfida; voglio cercare di scrivere qualcosa di piacevole, tanto quanto
la mia vecchia "A Wish is a Dream"! Ci riuscirò?
So
che questo capitolo non dice molto, ma va bene così,
non volevo fare una cosa troppo lunga per questo primo
Chapter...Rose e Al, come si legge, sono Capiscuola di Grifondoro,
Scorpius è a Corvonero ed è anche lui Caposcuola,
così come William Zabini, che però è
di Serpeverde. Scorpius e William sono cugini perché le loro
madri, Astoria e Daphne, sono sorelle! hehe... Naturalmente non tutto
è cio che sembra...è chiaro che si tratta di una
Rose/Scorpius, quindi...ne vedrete delle belle! xD
Beh,
spero di avervi incuriosito almeno un pò, e spero mi farete
sapere che ne pensate...un bacione!
Lily_Luna
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