A MAN AS ALL, A MAN AS NOT MANY UN UOMO COME TUTTI,
UN UOMO COME POCHI
Credo che tutti
conosciate il mio
nome; dico, ormai è 1980, son vent'anni che non sono
più
membro di quella "famosa band", un po' passata nel delirio a quanto
pare, un pezzo di storia passato con loro. Egoismo 100% a quanto vedo.
La gente prima o poi
si dimentica;
è vero questo, ma a me -e non so se esserne felice o meno-
non
mi hanno dimenticato. O meglio NON mi son fatto dimenticare, ho
tracciato un altro invisibile segno nella storia della mia vita e del
mondo. Sicuro.
Non è
egocentrismo il mio,
mi batto per una buona causa. Ma alla fine chi si batte contro di me
pensa la stessa identica cosa. Io però SO le sue ragioni, ma
lui
al contrario NON SA perchè cazzo lo sta
facendo... Ordini del FBI a così dire, e quello li esegue.
Okay, sto facendo un
discorso lungo
quanto una presentazione della Regina (e questo, almeno questo, non
è compito mio)... Ricominciamo.
Come dicevo prima,
credo tutti conosciate il mio nome: sono John Winston Lennon, o meglio,
sono John Lennon L'ex
Beatle, almeno così scrivono sempre i giornali
per ricordare alla gente di quale coglione di turno si sta parlando...
Amo con tutto il mio
cuore mia
moglie Yoko Ono, e molta gente pensa anche che è per questo
motivo che
NOI -quei quattro- ci siamo sciolti. Volete la verità?
lo
credo anche io; oh beh sì lo giuro, credo che la presenza di
questo amore
così grande che fa appartenere del tutto il mio cuore alla
mia
donna, abbia provocato i disguidi tra noi FABFOUR. Io non avevo
più tutto il cuore PER i miei
amici,
c'era una donna nella mia vita che sentivo di amare alla follia, che mi
capiva peggio di Paul quando ero solo stanco, quando solo avevo la
tristezza incerta negli occhi. Qualcuno finalmente che amavo tanto
quanto mia madre e non sto bestemmiando. Pace all'anima sua...
NON credo di aver
fatto la scelta giusta, ma ormai è andata così.
-ADDIO.- O magari Sì, in fondo chi può saperlo..?
1972
Abito a New York, o
meglio, sono
uno Straniero -in- New York alla ricerca di mia figlia, Kyoko, figlia
del precedente marito di mia moglie. La devo, la voglio cercare,
trovare...
Sono qui anche
per un
altro scopo al dire il vero. Peace
and Love, brothers! Vedete cosa sta accadendo in questi
anni in questa fottuta città? La guerra, le elezioni e
altro ancora non ci permettono di dare le nostre idee. Io che,
lasciatemelo dire,
d'idee sono sempre stato un Peccatore.
Non mi faccio
scrupoli: media, giornali si andassero a benedire, ma io
la mia opinione, insieme alla mia Yoko, non la cambio. Non la
cambierò MAI... Anche se ci vogliono sbattere a calci in
culo
da questo paese a cui sono legato, con cui devo e voglio trascorrere la
mia vita perchè l'Inghilterra non ha più
ricordi per me. [Tutti si fanno influenzare dalla "Grande Mela", dico
bene?]
Eh
già, per una cazzata poi ci vogliono mandar via, per un
po' di droga... Oh certo "la legge è UGUALE per tutti".
Bastardi, l'ho detto anche alla stampa: «Conosco molti
amici che non saranno sbatutti fuori dagli Stati Uniti, eppure hanno
fatto quello che ho fatto io.» così dissi, e
da quel giorno, ma forse chissà da quanto tempo, vedevo
persone sospette -agenti in borghese- fuori dalla mia casa, mentre
camminavo, mentre andavo alle manifestazioni. Proprio per questo ho
deciso di smettere, di farla finita. PACE, sì dai, ma fino a
che punto?
Condannato ad essere un mezzo ricercato, condannato all'espulsione
immediata dal paese, condannato solo perché...
PERCHÈ?...
Oh che stupido,
che sbadato, che folle a chiedermelo... Non c'è un
"perché".
Però
ehi, sfiderò la sorte, un po' come sempre e che qualcuno da
lassù mi assista... Se poi ce l'ha a morte con me, ancora
quello lì, beh che dire... ADIOS; me la caverò
anche stavolta.
....
1980/ 8 Dicembre.
No, no,
perché sono solo andato così poco indietro nel
tempo? Volevo pensare ai bei momenti passati con quegli stronzi, che magari
in questo momento staranno a bersi una birra e a farsi una canna... E
tira una e tira l'altra, l'ultimo dei loro pensieri sono proprio io
-sempre se non mi hanno rimosso definitivamente, un po' come gettare
sabbia sul fuoco, un po' come ho fatto io...Sinceramente-
E ora sono qui, a
voler solo vedere un ultima volta il sole, oh sì
George, -Here comes the sun-, dicevi bene! Me lo ricordo ancora quel
ragazzino più piccolo di me, ma con gli occhi svegli. Ora
magari invece quegli occhi saranno così stanchi, con non
più la freschezza d'un tempo.
E vorrei solo
abbracciare mia moglie, darle un ultimo bacio, far
scapparle un sorriso e dirle che l'amo...
Non so
perché, non mi immaginavo che si potesse soffrire
così tanto.
MORIRE.
Già, e
chi se l'aspettava! A quarant'anni poi! So che
è finita, ma voglio ricordare. Dai, ancora una volta, poi
riaprirò gli occhi, guarderò il camice sudato del
dottore, gli chiederò se ha d'accendere e
eclisserò cantando "Imagine"... Per l'ultima volta, PAZZO,
Immagino per l'ultima volta...
1965
-Non posso
crederci, l'ho fatta io, capite? Non è possibile,
non posso averla scritta io!-
-Io ti AMO Paul!-
adocchiai il basso di Paul poggiato al suolo della
sala registrazione e gli andai incontro, abbracciandolo, spipperandogli
in faccia un po' di fumo.
- D-Dici sul
serio, John?- mi fa McCartney.
-Ehi Macca, in
che senso?- pensava sul serio? Che allocco. Lo prendo per la cravatta
-Hai
qualche dubbio? Sono cotto, sono cotto di te!- strillacchio a quello.
Proprio a quel
punto entra qualcuno nella sala...
-John, John
lascia perdere il tuo grande AMORE -fa tra virgolette Brian -e
riascoltiamo "Yesterday"-
Oh, l'altro
mio amore nascosto è vero! -Scusami CAROOO! E' che lo zietto
Johnny è davvero felice della sua zietta Paul! Oh oh oh.-
Ringo si
mangia mezzo mozzicone di sigaretta e quasi si strozza, George non
riesce a soffocare una
gran risata coprendosi il volto con la chitarra come un bimbo,
L'ALTRO alza gli occhi al cielo, e QUELLO... Ah sì, a quello
gli sta venendo un infarto al
cuore.
Ed io? Ehi, ma io
stavo ancora sognando le dolci labbra della
mia zietta Paul! "Kiss, Kiss, please!"
Erano bei anni
quelli, sapete? Si rideva, si scherzava, si prendeva tutto con
diplomazia, si credeva l'uno nell'altroi, si cercava una canzone che
potesse toccare le persone, ma che per primo dovesse far piangere Ringo
Starr... Ma sì, sì il tenero della Band, il
nostro batterista "dall'aria
innocente" a quanto dire! Tutte fesserie, ma facevano guadagno.
Ognuno aveva il
proprio ruolo, e ci stava bene, perché era
la verità. E il film che a momenti doveva uscire
"Help!" come l'album omonimo, raccontava davvero il nostro vero
carattere, puro e genuino... alta qualità, Sissignore!
Paul era il
cretino-affascinante-dongiovanni-attaccoletaleperlefan o
per meglio dire, semplicemente Paul McCartney, il tipo di ragazzo
ideale per ogni donna, con non so quale di criterio sbagliato nel DNA,
ma okay.
George Harrison,
il "ragazzino". Che invece era un ottimo
chitarrista... e per di più era intonato! Dove lo trovavi
più un ragazzino con queste qualità! Ok, lui era
membro dei Beatles quindi automaticamente non era uno a caso. Ero un
tipo esigente, io.
Ringo Starr,
cioè Richard Starkey, l'ultimo arrivato in casa.
Un bravo batterista, simpatico, altruista, gentile, un fumatore anche
lui... e non se la prende come Peter, favoloso! Eppure con quel naso...
okay, la smetto. D'accordo, va bene, sì.
Insomma tutti
avevamo il nostro "tipico" carattere, magari troppo stereotipato,
però affiatato e uniformato
all'essenza di un "vero Beatles"
It's Allright! Almeno per un
certo periodo di tempo...
Si sa, tutti
prima o poi smettono di essere
AMICI, il primo a farlo, forse... Fui proprio IO.
1980 again
È
buffo, io LOTTAVO contro la guerra, e guarda come cazzo vado a
rompere i coglioni a quello là? Per quattro colpi di
pistola!
Yu-uuh... fantastico! Meraviglioso! Spettacolare... okay, contegno
Lennon.
Ehi, ora sai cosa
devi fare: apri gli occhi, ricordi? Apri, poi li
richiudi... E addio mondo, mandami una cartolina dalle Hawaai!
No... non voglio.
Non voglio, Porca
troia non voglio!
Yoko ti amo,
figli miei scusatemi, dico sul serio Julian...
...
Ok ho finito la
lista.
Come scusa? Sento
un ronzio nel capo -ah non ho finito?-. È vero, lo
ammetto... Lascia da parte l'orgoglio stavolta, John!
Paul, George,
Ringo...
Prendo fiato, i
miei ultimi respiri da umano, balenati da un pensiero
che mi asfissia...
....
MI MANCHERETE
sì, ehi, sul serio... Come in tutta la mia breve vita. Amici
miei, quello eravamo.
Come sarebbe stato bello ricominciare ragazzi. Ma... Ehi, STOP, TIME
OUT, FINE! Fine con i sentimentalismi... Non sono DEL mio carattere.
Che
è John, la morte ti fa diventare melo-drammatico?
Giammai,
amico! Io sono John Winston Lennon, o meglio, sono John Lennon IL Beatle
-Mi dispiace,
signora Ono-
STRAWBERRY FIELD...Not
Forever (eh si, il mio
angoletto...è un campo di fragole! Ma non per sempre..ok?
xDD)
Be, prima di tutto... HERE I AM! Sono Giò Tanner
-anche nel forum- e ...questo è la prima one-shot che faccio
in questa sezione!
Ho letto (e mi scuso per non aver recensito le ff,
ç__ç ma non ho proprio tempo) le vostre
fanfiction, la maggior parte comiche, bellissime, e
divertentissime...mi scuso anticipatamente, ma io non sono una ragazza
portata per scrivere la comicità .-. (ma nemmeno la
tristezza, la disperazione, Eh, per chi mi avete preso!)
Passando alla one shot, chi lo sa, di sicuro mi prenderà per
matta, perchè non ho messo John Ono Lennon ... ebbene, l'ho
fatto APPOSTA. Proprio per poi finire con quella frase...
Se avete letto "l'amico ritrovato" potrete capire ancora meglio cosa
intendo. (Lui che prima era con loro, poi li lascia per una causa, alla
fine della one shot... è "ritrovato" come amico)
Ok detto questo...*saluta e sparisce*
P.S. devo dire che questa one shot l'ho iniziato ieri, ispirandomi
guardando appunto il documentario su John quando era a New
York (John vs USA) su La7.
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