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-Ah!-

Gwen sobbalzò di scatto, quando passando tranquillamente davanti alle stanze di Arthur, udì un gemito. Sorpresa, smise di camminare, restando in ascolto e tentando di capire da dove fosse venuto quel gemito.

-Merlin, ti prego...- la serva sgranò gli occhi, quando la voce implorante, quasi in lacrime, del principe la raggiunse, attraversando la porta e colpendola per la sofferenza insita in quelle tre parole.

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Merlin!?!?

Allibita, gli occhi scuri sgranati, Gwen si accostò di più alla porta, cercando di capire cosa stessero combinando il principe ereditario di Camelot e quel giovane, simpatico, attraente...Merlin.

-Un...attimo...soltanto...- Merlin sembrava molto impegnato, sotto sforzo.

-Ahi!-

Gwen impallidì visibilmente, al secondo urlo di dolore del principe. Un principe che mai, mai avrebbe urlato, nemmeno sotto tortura...

-Tiralo fuori! Fa male!-

Ormai completamente sbiancata, la fanciulla serrò i pugni sul legno della porta, tentata di intervenire, di interrompere qualsiasi cosa stessero facendo quei due pervertiti.

-Dammi il tempo!- sbottò Merlin, dall'interno, sempre più irritato.

-Non sei tu ad averlo dentro! E porta rispetto al tuo signore, Merlin!- Gwen si sentì mancare, a quell'ultima frase.

-Senta mio signore, si è incastrato!-

Oh, Cielo...

L'umile servitrice di Morgana sarebbe presto crollata, se fosse rimasta lì un attimo di più.

-Ahia! Fa male, porca miseria!- dovette tapparsi la bocca, per impedire di gemere insieme al biondo. Per motivi molto diversi, presumeva.

-Può stare fermo!?-

-Vorrei vedere te al mio posto!-

-Aspetti...solo...aaah, fatto!- Gwen sentì Merlin sospirare, soddisfatto, mentre lei oramai rischiava davvero di perdere i sensi.

-Oh, finalmente! Sembrava di avere una trave, dentro!- le sfuggì un singhiozzo, quando la voce frustrata, ma sollevata, di Arthur si unì a quella del moro.

-Quant'è esagerato, mio signore...non è poi così grosso.- il servitore sembrava piuttosto allegro, quasi...euforico.

-Vuoi provare?- fu a quella domanda che Gwen decise di scappare letteralmente via da quel corridoio, giurando fra sé di dimenticare tutto ciò che aveva appena sentito.

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Intanto, nella stanza, Merlin si lasciò cadere ridendo sul letto del principe ereditario di Camelot - nonché suo amante da diverse lune, sghignazzando davanti all'espressione palesemente imbarazzata, ed anche parecchio furiosa, di Arthur.

-Arthur, sei un ragazzone grande e grosso, ti pare logico fare tutte queste storie per una scheggia di legno!?-

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...ovvie spiegazioni:

La versione originale di questa storia era basata su Peter e Caspian; ho deciso di postarla dopo averla modificata per adattarla a Merlin ed Arthur, dato che ce li vedo tantissimo, in una scena del genere xD Sperando che abbia potuto strapparvi un sorriso, vi ricordo che tutti i copyright della storia appartengono a me, sia in questa versione che nella precedente nel fandom di Narnia ^^ la flashfic è ambientata in un punto imprecisato della prima serie, quando ancora Gwen era palesemente - ma tanto -.-''' - invaghita di Merlino...miooooooooo >.< giù le mani dal mio Melino, lui è solo di Arturo +__+

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Sì, Melino e Arturo.

Non fateci caso, è pazzia xD

hope you like it, B