Sunshine
Dedicata a Lee,
perché sta sera ci va così,
perché aspettiamo con ansia il cinque! *_*
La
luce solare filtrava dispettosa dalle finestre, pronta a dare il buongiorno a quella
coppia di pigroni innamorati che, nonostante l’orologio battesse le undici,
ancora dormivano l’uno nelle braccia dell’altra, un sorriso pacifico sul viso.
Sakura
si accoccolò contro il petto di Naruto, nascondendo gli occhi e mugolando
infastidita, sentendo poi lo stomaco chiudersi in una morsa piacevole quando le
braccia forti del giovane l’abbracciarono, tenendola stretta a sé, un gesto
protettivo proprio da lui.
Con
il naso dritto e sottile, segnò una linea illusoria ed inesistente sul petto
del ragazzo, facendolo ridacchiare roco, segno che ancora non si era svegliato
perfettamente, ma che riusciva comunque ad apprezzare la sua presenza.
Ed
i cuori iniziarono a battere, emozionati. Un batticuore che Sakura non avrebbe
mai pensato di sentire in presenza di un prototipo di principe azzurro un po’
goffo, con quei baffi sulle guance e la voce squillante, che tante volte le era
sembrata così fastidiosa.
Sorrise
con lui, appagata, portando una gamba nivea e nuda contro la coscia dell’altro,
che la prese tra le sue mani, massaggiandola con lentezza esasperante, il capo
chino e le labbra sul collo bianco della ragazza che già iniziava a sospirare
piano, gli occhi chiusi da cui le lacrime di gioia premevano per cadere.
Lacrime che lui, Sakura ne era certa, avrebbe sicuramente colto; come sempre.
Si
lasciò sfuggire un gemito strozzato, inebriandosi del profumo del biondo,
assaporando quel momento di pace fino in fondo, mentre le palpebre si sollevavano
con tranquillità e mostravano un’espressione intrisa di passione e piacere, mai
provata fino ad allora.
Gli
occhi socchiusi incontrarono quelli lucidi e spalancati dell’amante, che
sorridevano vivaci, il ricordo della notte appena passata (insieme) ancora vivo
in lui, che tanto aveva aspettato quel momento, tra urla isteriche, schiaffi e
frasi crudeli.
Gli
accarezzò i capelli color grano, sentendo che pian piano, il nome di Sas’ke
scompariva dal suo cuore, per far spazio alla forza prorompente di Naruto.
E
quel cuore, dopo anni, si riempì finalmente di gioia, mentre qualcuno per le
strada urlava arrabbiato, mentre il rumore di martelli battenti pronti a
ricostruire Konoha risuonavano per tutta la stanza, mentre Naruto le baciava la
pelle, leggero, quasi lei fosse una bambina appena nata.
Inarcò
la schiena quando Naruto le baciò il collo, un buongiorno appena sussurrato
all’orecchio destro e le mani callose che l’accarezzavano, sempre più su,
sempre più in lei, sempre più intime.
Si
guardarono negli occhi, prato contro cielo e attesero l’uno la mossa
dell’altra, aspettarono un bacio a fior di labbra che sapeva di fragola e
cioccolato e forse un po’ di quel ramen consumato in fretta, la sera
precedente, prima che Sakura lo baciasse dopo un pugno sul capo, lasciando i
presenti di stucco, lasciando lui palesemente sconcertato, indeciso se
ricambiare o no. Ne avrebbero riso insieme, di quel giorno, una volta che il
sole sarebbe tornato su Konoha come un tempo, la pace ripristinata e Sasuke che
si congratulava con loro, un sorriso mai visto su quel volto impassibile.
In
quel momento di perfezione tutti i pensieri, i rancori, le preoccupazioni
scivolarono via dai loro corpi, mentre ancora si univano e diventavano un
tutt’uno, in quelle lenzuola di lino stropicciate, su un letto scricchiolante
che non aveva nulla di romantico.
Le
bocche unite in un bacio, i sussurri rochi e soddisfatti, le parole senza senso
ed il tempo che scorreva via veloce, tutto quello, però, rendeva l’atmosfera
perfetta.
Un
silenzio innaturale, impossibile, si appropriò di quella stanza, facendo
piegare le labbra dei due amanti in un sorriso spontaneo, mentre parole mai
dette venivano sussurrate un milione di volte.
N/a
Questa
fic l’ho trovata per caso nella mia cartella proprio venti minuti fa. Tempo di
farla leggere alla Lee che già mi stava obbligando a postarla. Credo che sia
involontariamente ispirata alla sua meravigliosa “Buongiorno perfetto”.
Semplice
NaruSaku per chi, come me, ne ha bisogno. Intanto che aspetto l’ispirazione per
la raccolta, sapete com’è. J Grazie a chi leggerà.
Cà.