LoVe 1.Non troppo presto!
-Pronto?
-Ehi ciao… ehm… come va?
Veronica era entrata nella sua stanza d’albergo da pochi
secondi
e aveva appena iniziato a guardarsi intorno e ad aprire la valigia. In
fondo l’FBI la trattava bene: hotel a 5 stelle, camera molto
grande con letto matrimoniale… e pochissimo tempo per
dormirci,
visti gli orari dello stage.
-Piz… mi hai chiamato 10 minuti fa!
-Si beh volevo sapere se andava ANCORA tutto bene…
Veronica si sedette sul letto con uno sbuffo divertito.
-Certo, sono appena entrata e avevo appena preso in mano la valigia per
svuotarla…e lo farei, se solo qualcuno non mi interrompesse
continuamente...
-Qualcuno? Chi? Chi ti disturba???
Veronica scosse la testa sorridendo: -Tu, spina nel mio fianco! Se
continui a chiamarmi non finirò mai!
-Ah... - rispose lui mesto, al che lei si sentì subito in
colpa per aver usato quel tono:
-No, è che... hai ragione... ma mi manchi...
Veronica sorrise, immaginando la faccia che il suo ragazzo faceva
sempre in quelle occasioni, in cui era così sincero e
vulnerabile. E lei invece non sapeva far altro che farlo sentire
inadeguato.
-Ma dai, scherzavo... mi fa piacere sentirti... e poi anche tu mi
manchi... Piznarski.
Veronica stava bene ormai, le sue love stories "epiche" erano solo un
lontano ricordo ormai. E con esse i loro esiti tragici. Piz era un
bravo ragazzo, al contrario di tutti gli altri e teneva veramente a
lei. Solo, lei non riusciva più a lasciarsi andare
completamente; doveva sempre aggiungere una presa in giro, un commento
acido quando sentiva di stare diventando troppo dolce. Quando sentiva
di stare per innamorarsi. In ogni sua frase verso Piz, metteva un che
di distaccato, di freddo; anche solo una briciola, ma tanto bastava.
Era come un ammonimento: Veronica Mars non si fa più
infinocchiare. Già, Veronica Mars non ci cadrà
più.
Nel frattempo, solo silenzio dal fronte Piz, così Veronica
si sentì in dovere di continuare con le scuse:
-E poi mica potrò passare tutto il periodo dello stage
attaccata al cellulare... sono molto fiscali qui all'FBI, sai!!!
Piz rise un po', poi si schiarì la voce:
-Ehm…c’è anche un’altra
cosa…
“Lo sapevo.
Sputa il rospo nuovo fidanzato perfetto” si
ritrovò a pensare lei, iniziando ad allarmarsi un pochino.
-Ecco… prima della fine delle lezioni… prima che
tu
partissi… insomma quando è successa quella storia
in
mensa… sai, Logan che ha picchiato quel tipo,
Rory…
-Uhm, si… - disse lei incoraggiante, mentre pensava: “Bene, non ha
balbettato nominando Logan, buon segno…”
-Io ero là in piedi e mi ricordo che…
tu… sorridevi…
-Ah,
davvero?
Veronica fu colta di sorpresa. "Oooooh,
questa la vedo brutta..."
- Beh, per quanto io odi la violenza e preferisca le vendette servite
fredde... è stato piuttosto soddisfacente vedere quel tipo
sanguinare un po' sul pavimento della mensa...
-No, V. Non è questo che intendevo. Tu sorridevi a
Logan…
-Naaaah.
Silenzio dall’altra parte della cornetta. Mentre Piz cercava
evidentemente di
non essere sommerso da cattivi pensieri, Veronica iniziò a
pensare che avrebbe
dovuto dire qualcosa di più di quella semplice negazione che
più che una parola era un verso, così
tentò la via
della diplomazia… unita ad un po’ di adulazione.
“Eddai,
Veronica…non sei
più capace di esprimerti? Figuriamoci poi di convincere
qualcuno
di qualcosa di cui sei innocente... a monosillabi di sicuro non ci
riuscirai!"
-Credimi… io odio questi suoi…- “Riprova, questa era
troppo in stile io-conosco-bene-Logan…”
-… insomma tutti i gesti da uomo delle caverne…
prendere a
pugni tutto ciò che ti infastidisce non è una
soluzione. E
poi ho già detto a te e anche a lui che ho chiuso
definitivamente con Logan nel momento in cui ha cercato di fare a botte
con te.
-Sta di fatto che gli sorridevi comunque…
“Treno carico
carico di gelosia
in arrivo da Pizlandia… ferma sul binario
odio-questo-genere-di-conversazioni… Si prega di non
oltrepassare
la linea gialla per non essere travolti dalla follia.”
-Senti Piz -, fece Veronica con un tono più duro di quanto
avrebbe
voluto: -Non è così che voglio che si comporti il
mio
ragazzo. E questo è solo uno dei tanti motivi per cui tu lo
sei
e lui no.
"Brava Veronica. Hai detto una cosa dolce e non ti sei tirata indietro.
Così si fa." -... ma
se incontri Logan quest’estate potreste sempre fare una
scommessa
su chi ha i bicipiti più grossi... O potreste contendervi me
a
duello! Cosa ne dici?
"Maledizione, come non
detto. Dannato sarcasmo..."
-Ok, Veronica, ho capito. Stai cercando di dirmi nel tuo solito modo
pittoresco che non è stato niente? Sentiti libera di
rispondere
in non più di una parola...!
-Ehm... sissignore!
-Ho sottovalutato la tua capacità di rendere sarcastica
anche una sola parola.
-Ti svelo il mio segreto, amico... Sono dell'FBI...
-Ciao, V. A presto.
-Ok... ma non troppo presto!
Veronica stette ancora un po' distesa sul letto a pancia in su,
fissando il soffitto.
"Chissà
perchè in certi
momenti mi viene in mente Wallace e il suo avvertimento di non ferire
Piz perchè è un bravo ragazzo... Già.
Forse troppo
bravo ragazzo per te, Veronica? Se non portano morte o almeno
distruzione emotiva non li vogliamo, vero?"
Scosse la testa, come per scacciare un pensiero fastidioso e
portò una mano a coprire gli occhi con fare stanco.
"Ma poi...davvero
avrò sorriso?"
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