IL TUO BACIO
Fronte contro fronte,
naso contro naso, gli occhi che non smettono di guardarsi.
Hai appoggiato le tue labbra sulle mie e io ho
spontaneamente chiuso gli occhi.
Me ne rendo conto solo adesso di quanto ti ho
amato, sin dal primo momento.
Il mio cervello lavora frenetico. Non so cosa
fare, le tue labbra continuano a premere contro le mie, ma
immobili. È la miglior cosa del mondo, aver la tua bocca lì, pronta per me. Ma
come posso baciarti? Ho paura che con il minimo movimento tu ti tolga, e non
voglio.
Le tue labbra sono ciò che di più dolce ho sentito tra le mie. Respiro più forte, e tu mi stringi,
quasi a darmi sicurezza. Né tu né io riusciamo a
muoverci, a fare ciò che le nostre bocche sanno fare meglio.
E non so chi per primo si
muove, non lo saprò mai forse, ma son sicura di aver aperto un po’ la bocca per
respirare (il tuo naso continua a premere nel mio e mi toglie letteralmente il
respiro) e tu hai colto al volo l’occasione. O forse
io?
Apri lentamente le labbra
e baci dolcemente le mie richiudendole. Nel frattempo il tuo braccio mi preme
contro il tuo corpo e mi sento davvero come se non
potessi più respirare, sto per svenire.
Le tue labbra si muovono sempre con dolcezza,
nessuna violenza, nessuna fretta, niente forza,
entrambi vogliamo solo goderci questo momento nella semplicità più assoluta. E fermiamo il tempo, così.
Non sento nemmeno la voglia di assaporare meglio
il bacio chiedendo alle tue labbra di far entrare la mia lingua, anzi. Già così
il bacio mi fa’ impazzire letteralmente, il cuore
batte come se volesse stabilire un record; il mio cuore contro il tuo, l’immagine
più bella che si potesse mai creare.
Il bacio continua lento e dolce, semplice e
casto, il Primo Bacio.
In realtà ho baciato molti altri prima di te, le
mie labbra son state già possedute da altri. Ma questo
è diverso. E non lo dico solo perché è la classica frase
da film, ma perché davvero non ho mai ricevuto Bacio (sì, con la B maiuscola) più dolce, più
vero.
Credo di aver raggiunto il paradiso. Se è un sogno, non provate a svegliarmi, morirei.
Ad occhi chiusi, mi sembra di sentire in
sottofondo una canzone, ma non riesco a riconoscerla, mi abbandono
semplicemente a quelle note conosciute, e vedo solo te nei miei pensieri.
E non penso neanche al
fatto che hai la ragazza, che la mia migliore amica ti corre dietro da mesi e
che persino io ho il ragazzo, il quale per giunta è il tuo migliore amico.
Chiamatemi stronza, se volete. Non so neanch’io
che cosa mi è preso, non so perché lo amo.
***
Mi son svegliata. Era un sogno, il ricordo
maledetto che mi perseguita. Domani ci vediamo da soli
dopo quel giorno e so che se non ricapiterà finirò con l’impazzire sul serio.
Buona notte Amore mio, torno a dormire e a
sognarti.