alice
Dopo
aver guardato "Alice in Wonderland", ho deciso si trarre ispirazione da
uno dei miei personaggi preferiti (la Regina Bianca) e da una sua frase
per scrivere queste righe...
Possano risultarvi piacevoli e, magari, perché no, d'aiuto :).
Ciry
Non si vive per accontentare gli altri
Non si sa come l’essere umano possa confondersi così tanto.
L’eterna evoluzione di ogni cosa rende instabile qualsiasi
forma di rapporto, almeno nei suoi contenuti.
Genitori e figli possono passare dall’amore reciproco alla
più totale indifferenza per un niente e in qualunque momento.
Fratelli e sorelle possono dichiararsi guerra dopo anni
trascorsi nella più totale complicità, magari per una stupidaggine, forse per
soldi…
Gli amici vanno e vengono, si mascherano e si svelano per
ciò che sono veramente, ti stanno vicino e poi si allontanano.
Certamente ci sentiamo confusi di fronte a tutto questo.
Ma qualcuno su questa Terra, testardo, buono, forse perfino
ingenuo, cerca una stabilità positiva in tutto questo, nonostante tutto.
È tutta gente con buone intenzioni, umana, sensibile, che ha
fatto sicuramente degli sbagli, ma che vuole il meglio per sé e per gli altri. È
tutta gente che sembra quasi spuntar fuori da una qualche pellicola disneyana o
da un libro di fiabe, perché, vedete, è troppo buona e vuole troppo bene nel
mondo.
Davanti a una lotta o a un confronto, riconoscereste subito
una persona di questo tipo: è determinata, difende le proprie idee, non usa la
violenza, né fisica né verbale…
Soprattutto, è disarmata. E non ha alleati di nessun genere.
Ogni suo difetto, mancanza o errore compiuto salta agli
occhi di tutti coloro che non la vogliono nella propria vita.
Generalmente, queste persone, così “fiabesche”, quasi contronatura,
sospettano già in partenza di perdere, se si tratta di combattere contro un
pregiudizio o contro chi le ha etichettate, marchiate a vita in modo negativo.
Ma quando il sospetto diventa certezza…
È a quel punto che vorrebbero essere persone diverse, magari
più cattive e con un cuore meno invadente, che non dica loro come agire.
Vorrebbero punire, vorrebbero rinfacciare, vorrebbero
rimproverare, vorrebbero arrabbiarsi sul serio.
L’altra parte di loro, però, vorrebbe solo nascondersi e
piangere come un bambino impaurito.
Piangere per la delusione, forse anche per la vergogna.
“Perché ho perso così
tanto tempo con chi non se lo è mai meritato?”
“Come ho fatto a non
capirlo subito? Non avrei neanche dovuto sperarci…”
La fortuna e la disgrazia di persone così è che
continueranno sempre ad essere come sono.
Non perderanno mai l’ottimismo e la determinazione in ciò
che fanno.
Ogni delusione le segnerà, graverà su di loro, ma non sarà
mai abbastanza.
Potreste considerarle stupide e ne avreste il diritto.
Ma sappiate che c’è chi, tra di loro, non si limita solo ad
accumulare esperienze.
C’è chi pensa che “non si vive per accontentare gli altri” e
che dunque arriverà, prima o poi, a capire per chi e per cosa vale davvero la
pena vivere e battersi.
Guarderanno sempre avanti, trasportando sulle loro grandi
spalle il proprio passato.
Per questo non rinfacceranno mai niente e non saranno mai
despoti o cinici nei confronti di nessuno.
Alcuni di loro, però, neanche si piegheranno di fronte a chi
non li vuol capire né tantomeno accettare.
Sappiatelo.
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