Amata angoscia

di Andrei
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Amata angoscia

 

Mi sento confuso

Sotto ogni mio ragionamento

E mi sento di nuovo abbandonato

Senza il tuo avvicinamento.

 

Ogni luna di queste sere

Non mi sembra più la stessa,

Strizza gli occhi della mente

All’isolata gente che pensa.

 

Ed io mi trovo tra di loro

Nella stretta e amara solitudine

Della tua scarsa allontananza

Che non mi dà l’amata vicinanza.

 

Il rallentamento dei battiti

Nel mio cuore solitario

Diventava sempre più pigro

Dopo il tuo volto immaginario.

 

Qualcuno il cuscino tiene stretto

Vietando alla pelle respirare

E l’altro s’è perso tra la mente

Cercando la poesia d’inventare,

 

Ma la mia situazione è particolare

Io non so ne scrivere né recitare

E per questo mi perdo tra la notte

In mezzo, tra la luna e le parole.

 

Leggo ogni tuo messaggio d’amore

Per non sentirmi più solo

E sento il lontananza il tuo cuore

Che mi da un po’ del calore.

 

Là, mi sento affezionato

Alle tue carezze immaginarie

E là, abbandono il reale fatto

Con la mia panchina non più solitaria.

 

Ma questo piccolo sollievo

Sta, sotto carezze della madre angoscia

Ed io di nuovo raduno la mia attualità

Per non perdere l’ultimo solitario vento.

                                                                                        03/09/2006

 





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