amortensia
AMORTENZIA
"Perchè l'amore e l'odio sono due lati della stessa medaglia..."
Un sabato mattina come tanti a Hogwarts. i ragazzi del sesto anno di
Grifondoro stavano per incominciare la doppia ora di lezione con i
Serpeverde, come accadeva ormai da sei anni. Quello era un binomio che
non era mai cambiato dai tempi della scuola dei loro genitori.
Una ragazza riccia e castana, molto simile alla madre sia
nell'aspetto che nel carattere, stava seduta in uno dei primi banchi e
stava tirendo fuori l'occorente per la lezione; di fianco a lei stava
Alice Paciock, figlia del professore di erbologia Neville Paciock,
vecchio amico dei suoi genitori e zii. Dietro di loro stavano Albus
Severus Potter, cugino di Rose, e Scorpius Hyperion Malfoy.
Dopo sei anni Rose si chiedeva come caspita fosse possibile che suo
cugino Al, il suo cugino preferito, fosse diventato amico di quello li.
Malfoy. Certo, essere stato smistato a Serpeverde invece che a
Grifondoro come tutti si aspettavano, poteva aver contribuito alla
nascita di quella strana amicizia, ma non poteva essere tutto li.
Al le ripeteva spesso che Scorpius non era come suo padre, che c'era
molto di più, ma lei era d'accordo con suo cugino James:
Scorpius era solo un Malfoy fatto e finito: biondo, occhi di
ghiaccio, indifferente alle regole, nessuna ragazza riusciva a
resistere al suo fascino. Nessuna, tranne una. Lei, Rose Weasley. Solo
lei riusciva a tenegli testa e ha rispondere a tono a tutte le sue
battute. Rose sapeva che perfino sua cugina Lilly aveva una cotta per
il biondo e sapeva che l'unico motivo per cui Scorpius non l'aveva
ancora toccata era la sua amicizia con Albus. Almeno su quel lato,
notò Rose, era fedele. Ma Rose era anche sicura che se
Lily non fosse stata la sorella di Albus, l'avrebbe portata a letto e
poi l'avrebbe ignorata, come faceva per quasi tutte.
Eh si perchè alcune avevano "l'onore" di diventare delle clienti
fisse per il letto del "dio del sesso", come la Parkinson. D'altronde
c'era da aspettarselo, tutta la scuola sapeva che, ai loro tempi, il
padre di Scorpius aveva come puttanella personale la madre della
Parkinson. "tale padre, tale figlio" pensò Rose. La ragazzza da
una parte provava pena per quelle ragazze con cosi poca fiducia in se
stesse, che cadevano nel letto di un ragazzo... che cadevavo nel letto
di quel ragazzo... con appena quattro paroline dolci, poi
provava un altro sentimento più forte del primo, a cui
però non sapeva dare un nome. Inoltre Rose aveva ancora bene in
mente le parole che il padre le aveva detto il giorno del suo primo
viaggio verso Hogwarts, il giorno in cui i suoi occhi incrociarono per
la prima volta quelli color del ghiaccio di Malfoy Junior
....
Flashback
6 anni prima, 1 settembre, stazione di King Cross, binario 9 3/4.
" e così quello è il piccolo scorpius" aveva detto suo padre rivolgendo lo sguardo verso il bambino "cerca di batterlo in tutti gli esami Rosie. Per fortuna hai il cervello di tua madre". "Ron, per l'amor del cielo" aveva ribattuto sua madre "non cercare di metterli contro ancor prima che la scuola sia cominciata!" "hai ragione ,scusa" aveva detto suo padre, ma poi aveva aggiunto " non dargli troppa confidenza, Rosie. Nonno Arthur non ti perdonerebbe mai se sposassi un purosangue"
Fine Flashback
Rose aveva mantenuto fede alla parola data al padre quel
giorno. In quei sei anni trascorsi a Hogwarts aveva battuto Malfoy a
tutti gli esami, e doveva ammettere, era stata dura. Malfoy sotto sotto
era inteligente. Per quanto riguardava le preoccupazioni di nonno
Arthur invece, a Rose non passava neanche per l'anticamera del cervello
di avere un più stretto rapporto con Scorpius Hyperion
Malfoy: lei ODIAVA Scorpius Hyperion Malfoy. Odiava lui e il suo
stupido profumo di Chanel.
Le sue riflessioni furono interrotte dall'arrivo del professor
Lumacorno. A Rose piaceva quel professore: era stato il professore dei
suoi genitori per i loro due ultimi anni a Hogwarts e anche lei insieme
a suo fratello Hugo e i suoi cugini faceva parte del Lumaclub. A
Rose, a differenza di suo fratello e di suo cugino James, piaceva
l'idea di far parte di quel club; in fondo ne avevano fatto parte anche
sua madre e i suoi zii, e poi Rose si divertiva un sacco con Al e Lilly
alle feste del Lumaclub. L'unica nota negativa era che di quel club
faceva parte pure Malfoy. Eh beh non si può avere tutto dalla
vita.
Dei calderoni comparvero improvvisamente al centro dei tavoli, uno per
ogni tavolo. Rose aveva subito riconosciuto quella sul loro tavolo,dal
tipico colore dell'oro fuso: la felix felicis.
Il professore si avvicinò al loro tavolo e disse
- allora signorina Weasley sa dirmi che pozione è questa?
- la felix felicis- rispose prontamente Rose - detta anche fortuna liquida.-concluse poi.
- si vede che ha la testa di sua madre signorina- disse Lumacorno- mi
ricordo che hai suoi tempi a preparato un buon tentativo di Felix
felicis, anche se il risultato migliore l'ha raggiunto suo zio.
- papà era bravo in pozioni?-si intromise Albus- strano lui mi a sempre detto che era la materia che pio od...
- si signor Potter. Suo padre era un ottimo pozionista, merito dei geni
provenienti da sua nonna. Anche se devo dire che all' ultimo anno i
suoi risultati erano un po' calati. Forse era ancora provato dalla
grande battaglia.... Comunque tornando a noi, 10 punti a Grifondoro.
Poi passa al tavolo dietro al loro,quello di Albus e Scorpius
-bene signorino Malfoy vedo che è molto interessato alla pozione sul vostro tavolo. Sa dirmi di che pozione si tratta?
Il biondo stava piegato verso la pozione e ne stava inalando l'odore.
Quando il professore li rivolse la parola, alzò gli occhi verso
di lui e la sua espressione era un misto tra il sorpreso e lo
scoraggiato.
Guardò per un attimo dritto negli occhi Rose: azzurro contro marrone, ghiaccio contro fuoco.
Passati quei secondi, che hai due diretti interessati erano
sembrate ore, tornò a fissare il professore ma non rispose.
1 minuto,due, tre....
-non lo so professore-disse infine. Tutta la classe sussultò.
Mai a memoria di studente Scorpius Hyperion Malfoy aveva perso un
occasione per tenere testa alla Weasley
Lumacorno dopo un attimo di smarrimento, si girò verso Rose
- sa dirmi lei signorina Weasley, che pozione è quella su tavolo dei suoi compagni?
Rose si avvicinò al calderone e vide una pozione con una
luminosità madreperlacea... appena fu sopra il vapore che
saliva in caratteristiche aspirali l'avvolse e subito sentì
odore di pergamena nuova, bacon e ... profumo da uomo di
Chanel.
No, non poteva essere, era...era impossibile!
La ragazza alzò gli occhi verso il professore stando ben attenta
a non incrociare due occhi di ghiaccio che, lo sentiva, osservavano
attentamente ogni sua mossa.
- non lo so neanche io professore- disse
A questo punto sbottò pure il professore:
- com'è possibile che non sapete riconoscere questa pozione? voi, i miei migliori studenti!
Albus arrivò in loro soccorso.
- so io che pozione è professore. AMORTENZIA, il filtro d'amore più potente del mondo-
A quella rivelazione tutta la classe guardò
alternativamente prima Scorpius poi Rose, ma nessuno disse niente. fu
la voce del professore a interrompere quelli sguardi
- bene Potter. 10 punti a Serpeverde.
Il restò della lezione passo anche troppo lentamente per due giovani di nostra conoscenza.
Alla fine delle due ore Albus e Scorpius avevano un ora di buco cosi
uscirono in giardino e si diressero verso il campo di Quiddich, a
Scorpius infatti era improvvisamente venuta voglia di farsi un volo.
Il ragazzo andò a prendere la sua ninbus 3000 e già era
in posione di decollo, quando Albus lo afferrò per un braccio
-mi vuoi dire che cavolo ti è preso?!? tu conoscevi quella
pozione! sei stato tu a dirmi, due anni fa, le caratteristiche: la
luminosità, i vapori e....- Al si fermò per un attimo.
Forse aveva capito il problema, e se aveva ragione lui, quello era un
GROSSO problema.
- che odore hai sentito?-chiese Albus
Scorpius lo guardo un attimo: lui era il suo migliore amico però
era anche il cugino della Weas... di Rose. Cavolo ma tra TUTTI
gli adori possibili immaginabili su questo pianeta proprio QUELLO
doveva sentire? !? Gli andava bene un qualsiasi altro fiore! ma poi
come era possibile? lui odiava Rose Weasley! per lui era solo una
secchiona, con la risposta sempre pronta "una secchiona carina...anzi bellissima"gli disse la sua coscenza.
Decise per una mezza verità.
- ho sentito odore di manico di scopa, di vaniglia che è quello di mia madre e... di un fiore
- di un fiore? che tipo di fiore? SCORP! CHE TIPO DI FIORE?!????-chiese Al
Ma Scorpius si era già librato in volo. Mentre era lassù
pensò che forse aveva ragione quel detto babbano che diceva che
l'odio e l'amore sono due facce della stessa medaglia...
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note 1: i personaggi di questa fan fiction appartengono a quel genio di J.K. Rowling .
note 2: il flashback è ripreso dall settimo libro della saga: "Harry Potter e i doni della morte"
Finalmente il mio primo scritto su questo pairing che io personalmente adoro *_*
Ho già in mente ben 2 long sulla coppia Rose/Scorpius, delle
quali i titoli sono "Il filo rosso del destino" e "Dalla finzione alla
realtà"
Il problema è che, scritti i primi capitoli, mi blocco!! uff :-(
qualcuno mi vuole aiutare??????
Nel frattempo spero che vi sia piaciuta questa shot!
Vi lascio con un quesito che mi è venuto in mente
scrivendo la shot: secondo voi che odore ha sentito Al quando a inalato
l'odore dell' amortensia?
Io una mia idea ce lo già. Chissa se una delle vostre risposte si avvicina alla mia idea :-)
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