Morte,
solitudine, tenebre ~ Non riuscire a guardare
avanti
Il
suo corpo riverso a terra, suo padre accanto a lui,
con il cuore impazzito.
Darren. Avevi detto che avresti
voluto
avere i piedi grandi come il tuo papà per girare il mondo, e avere
tanti amici
di penna.
Sentiva
che suo padre stava piangendo, sentiva le sue
parole e il suo cuore, il suo respiro affannoso e spaventato, mentre
tuttavia
tentava di mantenersi, ma non poteva fare niente.
Darren
era morto. Doveva morire, doveva andarsene, subito,
fuggire lontano dalla sua famiglia, che tanto amava, per non far loro
del male.
Si sentiva un mostro; un’orribile bestia era dentro di lui e non sapeva
se
sarebbe riuscita a domarla, ci aveva tentato, ma arrivare a desiderare
il
sangue della sua adorata sorellina era troppo.
Che
scelta dura, difficile, Darren era solo un
ragazzino.
Darren
non voleva diventare un vampiro; voleva solo
giocare con Steve, il suo migliore amico, e solo per salvarlo dai loro
giochi
infatti, era dovuto crescere troppo in fretta e decidere di abbandonare
tutto
alle sue spalle.
Come sarà
d’ora in poi, Darren?
Non
avrà più la sua mamma, il suo papà e la sua
sorellina al suo fianco; non avrà più gli amici con cui giocare a
pallone; forse
sentirà il vento gelido della solitudine nel cuore. Non sarà facile
guardarsi
avanti e camminare verso le tenebre senza voltarsi anche solo una volta
indietro, per rivederli e potersi confortare nei loro sguardi pieni
d’affetto.
Il ricordo sarà doloroso e sarà là sempre pronto a tornare non appena
Darren
gli volterà le spalle, anche solo per un attimo.
Aveva
dato ai suoi familiari il dolore più grande, per
allontanarsi da loro.
Mamma, papà… Grazie di tutto ciò
che
avete fatto per me! Addio!
Scusatemi! Perdonatemi! Vi chiedo
scusa…!
Forse
non era pronto per tutto questo, ma aveva dovuto
accettarlo.
Magari
sognerà di vivere ancora con loro, nei suoi
sogni; potrebbe capitargli di rivederli passeggiare per strada e pure
sorridere, senza di lui, accorgendosi di essere solo.
Guarda in
faccia il tuo destino e stringi i denti, Darren Shan.
Le
porte della sua nuova vita si sono aperte, ora
tocca a lui soltanto oltrepassarle a sguardo alto.
Un giorno
avrai dei piedi grandi per girare il mondo, e tanti amici, vedrai, e se
anche
il tuo papà non potrà saperlo, dentro te sai che lo avresti reso fiero.
Continua
a camminare, Darren Shan, non fermarti.
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Oh,
volevo scrivere qualcosa su Darren Shan *^* Eh
sì, alla fine mi sono innamorata anche di questo manga, sapevo che
sarebbe
successo dalla prima volta che l’ho visto. Beh, poi, sì, come dire…
(XD) stavo
piangendo quando Darren è dovuto farsi credere morto e suo padre gli
stava a
fianco ç____ç Mi era venuta una tristezza che avrei voluto provare a
riportare
quei sentimenti in uno scritto, ma non penso di esserci riuscita,
ahimè.
Le frasi riportate con
il corsivo a destra
appartengono al manga, primo volume: avevo pensato che ci sarebbero
state bene
ò-ò
(Mamma,
papà…
Grazie di tutto ciò che avete fatto per me! Addio!
Scusatemi!
Perdonatemi! Vi chiedo scusa…!)
Bene.
Questa è la prima di due flash che ho scritto
riguardanti il primo volume di Darren Shan! Gran bel manga!
Alla prossima!
Ciao,
ciao da Ghen =^_____^=
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