Bambini Morti

di Princess Kurenai
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Titolo: Bambini Morti
Fandom: Axis Powers Hetalia
Personaggi: Impero Romano, Cina (Yao Wang)
Genere: Introspettivo, Comico
Rating: Verde
Avvertimenti: FlashFic, Gen
Conteggio Parole: 295 (FiumiDiParole)
Note: 1. Scritta per la prima settimana del WWF (Warning Weeks Fest), indetto da FiumiDiParole, con il prompt Banana.
2. Partecipa a FiumiDiParole.

{ Bambini Morti ~



Roma andava spesso in Oriente.
Amava quel luogo così esotico, dai così interessanti profumi e le morbide sete. Tra l’altro, la compagnia di Cina era sempre ottima e, come da etica, dopo il pasto - che aveva condiviso insieme allo stato orientale - passarono alla frutta. Scoprì con gioia - ed anche un poco di stupore - che c’era di tutto, di frutti tipici di quel luogo a quelli caratteristici della sua terra occidentale. Sicuramente, il tutto, era stato preparato in suo onore: per accoglierlo con tutti gli agi e i piaceri che quel paese poteva donargli.
Continuarono a chiacchierare, e quando Cina iniziò a sbucciare una banana in un modo molto lento, privandola della sua viscida e morbida buccia, senza smettere di sorridendogli in modo cordiale, l’Impero Romano si trovò a fissarlo quasi con insistenza e curiosità.
Non doveva pensarci tanto per definire il cinese come una persona davvero simpatica: scherzava spesso ed aveva un carattere aperto ed anche affettuoso con i suoi connazionali - non con Roma, ovviamente. Inoltre, cosa non meno importante per l’Impero Romano, Cina era bello e sensuale, anche se spesso pareva non accorgersene.
Spesso quel suo atteggiamento - nonostante gli piacesse, e anche tanto - lo turbava, ma non aveva intenzione di rovinare subito quella splendida serata, quindi scosse il capo per non pensarci.
Doveva rivolgere la sua mente ad altro.
“ Desideri favorire, Roma?”, domandò il cinese poco dopo, addentando e gustando il frutto, socchiudendo gli occhi, beato. “ Queste banane sono ottime.”, lo avvertì sincero, emettendo un basso sospiro mentre si lasciava andare sui morbidi cuscini di seta della sala.
Roma però, a quella visione, iniziò a boccheggiare.
Bambini morti.”, sbottò subito dopo, distogliendo lo sguardo quasi forzatamente.
“ Come?”
“ Niente. Devo solo pensare a cose brutte e andrà tutto bene, Cina. Tutto bene.”






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