Prima di tutto grazie a tutti per le letture, i
preferiti, le recensioni e quant'altro. Grazie ^^
Ora passiamo al capito... cosa posso dire? Che questo
capitolo era qua che aspettava di essere scritto da una vita ma non sapevo mai
come renderlo; in fondo questo è uno dei personaggi più complessi nonché PIÙ
MALTRATTATI di tutto il fandom, il che non è poco.
Sì, Orihime è il mio personaggio femminile preferito,
sul serio. E penso che quello che le viene fatto sia una cattiveria bella e
buona.
Chibimal: allora, prima di tutto, grazie della
recensione^^. Il problema di Aizen, di base, è che una lettera implica per forza
di cose un certo tipo di coinvolgimento, visto che viene scritta in prima
persona. Ed era pressoché impossibile farlo sembrare arrabbiato e altero al
tempo stesso; l'alterigia implica del menefreghismo, da qualche parte, ma ad
Aizen da fastidio essere trattato così. Comunque non convinceva pienamente
nemmeno me ma ho avuto... ehm... pressioni dall'altro *fischietta*
Nyah: stellina xD Abbiamo visto/letto gli ultimi
aggiornamenti, dici che Aizen potrebbe esserne contento? xD
kikachan: grazie mille della recensione; ma, come hai
detto tu, rendere Aizen "incazzato" sarebbe stato molto difficile rispetto agli
altri due asini, lamentarsi come loro, poi xD Abbastanza assurdo xD Però mi fa
piacere che ti sia piaciuto^^
Rachyelfa: grazie mille per entrambe le recensioni, mi
fa piacere che ti piaccia. Però io sono yaoista convinta, il mio è un giudizio
di parte... comunque le rivolte hanno sempre il loro lato affascinante xD
Sapete, sto scrivendo questa lettera su
consiglio di Ichigo Kurosaki, un mio compagno di classe. Mi ha detto che in
questo modo potevo lamentarmi di tutti i torti che mi erano stati fatti in corso
d'opera e non solo, anche di tutte le ragazzine esaltate che ci stanno
rovinando.
Beh, sappiate una cosa: io non ho niente da
lamentarmi. Sono un personaggio fintamente importante, poi alla fine sono quasi
marginale, ma, ehi!, non mi interessa, vivo la mia vita e mi sta bene così.
Ma ne ho piene le scatole. Lei di sicuro
non farà mai una cosa del genere, è troppo buona e gentile per pensare di
lamentarsi di voi, stupide bambine. Beh, è finita la pacchia, gente. Ora dovete
pagare il contro a me.
Non ne posso più di tutto questo odio verso la
mia migliore amica. Viene uccisa, violentata, aggredita e insultata, a volte
persino il suicidio (che, andiamo!, è altamente improbabile); trattata come
un'oca, come una stupida, come una debole, come una specie di intralcio vivente
senza nessuna utilità.
Adesso voglio una spiegazione coerente!
Lo fate perché non può difendersi? Perché è
talmente buona che non vi direbbe niente nemmeno se si impegnasse?
Lei stupida?! Ma da quando?!
Vi ricordo che è arrivata seconda agli esami di
metà trimestre! Significa essere oche, questo?
E ora, sinceramente, spiegatemi perché dovrebbe
"mettersi in mezzo tra Ichigo e Rukia". Se davvero quei due si amassero, si
farebbe da parte, perché vuole troppo bene a entrambi per rovinare la loro
felicità! Quindi non menate il can per l'aia.
Debole? Ma lo pensate davvero?
Quando mai è stata debole? Lo è mai stata in
vita sua?!
Ha vissuto da sola con il fratello fino a
dodici anni, per poi arrangiarsi da sola quando le è morto davanti agli occhi;
ha aiutato Ichigo nella sua guerra pur sapendo di odiarle, solo perché è suo
amico e non voleva che andasse da solo.
Non si è mai lamentata di niente, ha sempre
preso la vita con dolcezza senza negare mai un sorriso a nessuno.
Questo lo chiamate essere deboli?!
Lei non è stata addestrata per la guerra!
Eppure si dà da fare per aiutare i suoi amici, anche se sa che potrebbe
essere pericoloso.
Sì, è vero, a volte si sente gelosa del
rapporto che Rukia ha con Ichigo, a differenza sua (e comunque parliamo
dell'inizio della storia), ma le hai mai augurato di morire?!
NO!
Anzi, lei vuole bene a Rukia. Credete davvero
che una militare con un codice dell'onore come Rukia, vorrebbe veder fatto del
male a una ragazza così dolce, e sua amica, solo perché pare "stare in mezzo"?!
Sapete cos'ha detto Washington Irvine? "C'è
qualcosa di sacro nelle lacrime. Non sono il segno della debolezza ma del
potere. Sono i messaggeri di un dolore schiacciante e di un amore indicibile."
Non c'è niente di debole nelle lacrime.
Ho cercato di essere breve e precisa, per
essere compresa al meglio da tutte quante. Non voglio essere fraintesa, il
messaggio deve essere praticamente lampante.
Orihime non è debole.
Orihime non è stupida.
Orihime è una delle persone più coraggiose
che conosca.
Quindi smettetela di renderla il contrario
di quello che è, altrimenti rimpiangerete quelle due parole che avete scritto.
Arisawa Tatsuki
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