i come back to you
I come back to you
Il mio cuore è
fermo.
Il mio ventre è macchiato dal mio sangue, reciso da una spada nella
mia maternità che non mi fu dato modo di attendere.
Sento braccia caldi e
forti che mi sollevano; sento lacrime che bagnano la mia pelle nuda, le sue
lacrime. Ma se concentro tutte le mie forze sulla vista, troppo poche, ho già
capito che mi sta accadendo, quel che vedo non è il suo volto: ma il volto del
mio amore, quel viso che non mi abbandonò mai.
Perdonami, Cloud: troppo
spesso ti scambiai per lui.
Un brivido mi avvolge tutt’intorno: sono
immersa nell’abbraccio dell’acqua dolce.
Il mio respiro si placa con
lentezza.
Affondo, mi sembro lontana dalla luce della stella: eppure, è come
se solo ora, veramente ora, fossi un tutt’uno con ciò che mi circonda.
Con me
muore la speranza della mia razza: ma non mi importa.
So chi mi
attende.
L’oscurità mi acceca, brucia sulle mie carni; sento i miei capelli
sciolti, mi chiedo dove sia finito il mio nastro.
Che Zack se lo sia
voluto riprendere?
Ma non ho tempo per pensare a questo: perché sono
giunta.
Vedo una mano allungarsi verso di me, in aiuto.
Vedo un sorriso da
bambino, un musetto infantile ed immaturo.
Vedo due occhi puri come il cielo,
grandi e profondi, due occhi che mi dicono che mi stava attendendo, che mi
desiderava...
Un tepore mi avvolge: c’è Zack con me. Non sono sola...
La
sua voce mi chiama.
Aerith. Lo pronuncia troppo bene, il mio
nome.
Lo tocco, lo abbraccio, piango.
In fondo, Sephiroth, devo
ringraziarti: adesso sono viva.
Gli occhi di Cloud si bagnarono di nuovo di
lacrime;
esattamente come quel fanciullo immaturo,
che non cancellò dalla
sua mente l’odore del sangue di Zack.
Ora lui, un uomo, non cancellerà dalla
sua mente l’immagine del corpo di Aerith
privato del soffio vitale,
ma
straordinariamente vivo.
Si rialzò; gocce d'acqua si infiltrarono indelebili
nella sua carne.
Notò qualcosa: un particolare sciocco, un nastro rosa
galleggiare sulla riva.
Che Aerith gli abbia voluto lasciare un
ricordo?
Sorrise, nell’afferrarlo, stringendo forte il manico della Burst
Sword nell’altra mano.
Sapeva quel che era giusto fare.
Ripose la spada
nel fodero, abbandonando quel simulacro.
Il profumo di Aerith,
impresso
nel nastro legato sul manico della spada di Zack,
non lo abbandonerà
mai.
***
La morte di
Aerith un pò romanzata, lo ammetto! xD
E' una vecchia one shot che,
ritrovandola stamattina, ho voluto pubblicare; ne ho scritte tante di
fanfictions sul mondo di Naruto, e questa è l'unica (finora) che ho scritto su
Final Fantasy. Forse Aerith e Cloud mi sono usciti un pò OOC, e me ne scuso...
Zack credo che sia perfetto, invece.
E' una storia chiaramente Zerith, quindi
ho rielaborato i pensieri di Aerith a modo mio xD Non ho ben capito se ho
inserito anche un pò di Clerith involontariamente, visto che non mi piace, non
riesco a capacitarmi se il Cloud da me descritto sia innamorato di lei o no...
effettivamente è a doppio senso qua xD Interpretatelo come preferite.
Spero che vi piaccia!
La vostra Rael
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