Al cinema con Apollo - 25 aprile

di DadaOttantotto
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I pop-corn non devono finire sulla testa di chi ti siede davanti
- Apollo, smettila - sussurrò la bionda.
Per tutta risposta, il ragazzo infilò nuovamente la mano nella ciotola, estraendone una manciata di quelli affari salati che, gli era stato detto, si chiamavano pop-corn.
- E dai! - esclamò - Mi sto solo divertendo un po'!
- Non potresti divertirti senza fare danni?
- Sshh!!!
Silvia fece un cenno di scuse, poi tornò ad osservare il suo vicino. Lui, dal canto suo, non si preoccupava minimamente di dare fastidio alle altre persone.
Quel gioco era troppo divertente per smettere di farlo. E poi, che male faceva? Al massimo, quelli là si sarebbero dovuti lavare i capelli...
Prese ancora un po' di pop-corn e, con un gesto veloce del braccio, li fece finire sugli occupanti delle poltroncine delle file più avanti.
- Adesso basta! - disse la principessa, tirandogli una gomitata nel fianco.
- Senti, fessa - replicò lui - Mi hai portato a vedere questo film sdolcinato contro la mia volontà. Non pretenderai anche che lo guardi, vero?
Respirare. Piano. Profondamente. Dai, Silvia. Ce la puoi fare.
- No, ma almeno piantala di tirare quei cosi.
- Perchè?? E' così divertente!
Ne aveva abbastanza. Ormai la serata era rovinata, e tutto grazie a quell'animale che non sapeva stare fermo neanche per due misere ore.
- Apollo, i pop-corn non devono finire sulla testa di chi ti siede davanti!! - affermò la bionda con convinzione.
Ma, purtroppo, a voce un po' troppo alta.
Un ragazzo si avvicinò a loro, puntando una torcia in faccia al rosso.
- Signori? Scusate, ma dovrei chiedervi di lasciare la sala.
Apollo si rimediò un'occhiataccia da Silvia, che, imbarazzata e infuriata, aveva seguito il ragazzo fino all'entrata del cinema.
- Sei contento adesso? - gli chiese, cercando di trattenersi dal prenderlo a pugni.
- Oh, insomma! Era soltanto un gioco!
- Un gioco che mi ha impedito di vedere la fine del film!
- Te la posso raccontare io, se vuoi. Lui bacia lei, si sposano e vissero tutti felici e contenti. E' così che vanno a finire tutti i film di questo tipo.
Quella era la goccia che aveva fatto traboccare il vaso.
Silvia alzò un braccio, gli occhi si ridussero a due fessure. Apollo meritava una punizione, e lei non avrebbe esitato ad infliggergliela. Doveva fargliela pagare...
- Se ti piacciono tanto i pop-corn - gridò - mangiateli tutti!!!
Per le successive tre ore, nessun spettatore potè gustare dei pop-corn durante la proiezione del film.
Sulla macchinetta torreggiava un cartello con su scritto: " Macchina guasta causa impatto con ragazzo volante"...

Fanfiction partecipante al contest 2010: a year together , indetto dal Fanfiction Contest ~ { Collection of Starlight since 01.06.08 }
Prompt 339. "I pop-corn non devono finire sulla testa di chi ti siede davanti."

Bello schifo, vero? Comunque, dopo aver controllato due volte per essere sicura, oggi tocca a me "deliziarvi" con una mia storia.... :)
Ringrazio chiunque abbia il coraggio già di leggerla, ma soprattutto di recensirla e/o inserirla tra le preferite/ricordate!
Nel caso (molto probabile) che non l'abbia ancora fatto, ringrazio erato1984 per la sua recensione a "Indovina chi viene a cena - 28 marzo" e per averla inserita nelle ricordate!
Beh, ora vi lascio...
Un baci8!




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