Prologo
"Cerca
il cristallo d'argento - Ti prego - Trova il cristallo d'argento....
solo così potrai ritrovare te stesso, solo così
potrò risvegliarmi e potremo ricongiungerci... Cercalo....
trovalo..."
Anche
quella notte la luna brillava alta nel cielo di Tokyo, anche quella
notte lo stesso sogno, anche quella notte si svegliò di
soprassalto, madido di sudore nonostante la brezza settembrina facesse
già accaponare la pelle.
E con quella sensazione....
Voleva dissipare quella
foschia che nella sua mente gli impediva di vedere chiaro il volto di
quella fanciulla che, certamente, era stata una persona più che
determinante
per il suo passato e, che più di ogni altra cosa, voleva fosse
presente nel suo futuro. Perchè ne era certo: quel qualcuno
era talmente importante che, tutta la sua vita non poteva essere vita
senza che quel qualcuno ne facesse parte. Era strano ma, ogni volta che
si sforzava di ricordare qualcosa in più, almeno un dettaglio di
colei che gli parlava in sogno, si ritrovava a pensare senza rendersene
conto e senza alcun pensiero logico all'amica della sua... come
definirla? Fidanzata? No, assolutamente. Era sicuro di non amare Rea.
Beh, della ragazza con cui attualmente usciva qualche volta. A dire il
vero accettava i suoi inviti più come forma di ediucazione che
per un reale interesse. Rea sarebbe stata una fidanzata ideale se solo
il
suo cuore non fosse già appartenuto ad un'altra.
Un'altra di cui, paradossalmente, non riusciva a ricordare neppure il volto.
Un'altra che, paradossalmente, gli faceva pensare a Bunny.
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