kyle xy completa
LOVE HIDDEN.
NOTE: I personaggi non mi appartengono,ma sono proprieta' degli aventi
diritto e la storia e' scritta senza alcuno scopo di lucro.
Il pairing puo' sembrare un po' insolito,ma come coppia a me,piace molto!
Buona lettura.
" Dov' eri
finito,e' piu' di mezz'ora che ti aspetto"! - sibilo 'seccata la voce di una
figura,poggiata ad una parete in penombra.
" Lo so,hai ragione ma sono stato
trattenuto da Amanda e....."-mormoro' flebile,il nuovo arrivato,lasciando la
frase in sospeso e avvicinandosi poi alla grande finestra polverosa,posta di
fronte,appartenente ad uno stabile abbandonato.
La luce evanescente della
luna,accarezzo 'con premura i lineamenti dolci del ragazzo,rivelando un corpo
snello,fasciato da una camicia chiara e da jeans schiariti,un viso delicato con
grandi occhi chiari e splendidi capelli corvini.
L'aria triste dipinta sul
suo viso,rendeva il giovane,se fosse stato possibile,ancor piu' avvenente,etereo
quasi come un angelo decaduto dalla struggente bellezza.
"Lasciami
indovinare,non sei riuscito a dirle di no e di conseguenza ti sei ,come
dire,sorbito i suoi piagnistei per non ferirla"-constato'
l' altro,avvolto
ancora completamente dall' oscurita'.
Lentamente i tratti fisici del
misterioso interlocutore,divennero visibili,rivelando due iridi cerulee in
tempesta,capelli biondi come il grano maturo e un corpo alto,slanciato ma
forte.
Declan McDonough,si avvicino' al moretto,immobile al centro della
stanza che se ne stava in un perfetto silenzio.
I volti vicinissimi a pochi
centimetri di distanza si sfioravano,ingaggiando una silenziosa battaglia di
sguardi,tra cielo e mare.
"Perdonami,mi dispiace tanto"-soffio' contrito
Kyle,abbassando timoroso lo sguardo,mortificato dalla rabbia che aveva letto
negli occhi del compagno.
Il biondino,lo fisso' a
lungo,intensamente.
Credeva alle sue parole e sapeva con certezza,che l'
espressione rammaricata sul volto candido,era limpida e sincera.
Tuttavia,non
poteva negare la profonda gelosia per quella bionda smorfiosa, che tentava in
ogni modo di soffiargli via il suo ragazzo.
Non riusciva ad accettare una
simile eventualita' e inevitabilmente finiva per imbestialirsi,diventando sordo
e cieco ad ogni richiamo o spiegazione di Kyle,finendo per intavolare l'ennesima
violenta discussione.
Era semplicemente stanco di tutta quella
situazione,insostenibile ormai per entrambi.
Dunque,era giunto il momento di
mettere la parola fine a quella commedia inscenata da troppo tempo e giunta ad
un tanto atteso epilogo.
"Vieni qui"-gli mormoro' all' orecchio,attirandolo
tra le sue braccia.
Kyle,si abbandono' tra le sue braccia,aggrappandosi forte
a lui,sentendo il suo corpo cedere alla stanchezza fisica e mentale a cui era
costantemente sottoposto.
Sorrise,nascondendo il volto nell' incavo del
collo,aspirando l'intenso odore di menta che la pelle del
biondo,emanava.
Declan sorrise a sua volta,accarezzando dolcemente le ciocche
setose del compagno.
Cammino 'piano,dirigendosi in un' altra stanza,una sorta
di piccolo stanzino,che aveva provveduto ad arredare frettolosamente,quasi sette
mesi fa.
Spalanco 'la porta,che richiuse distrattamente dietro di
se',avanzando a tentoni,alla ricerca della piccola abat-jour posta sul piccolo
comodino alla sua sinistra.
La sua mano tasto' apparentemente l'aria ,finche'
la stanza non fu illuminata da pallidi raggi di luce,sufficienti pero' a
permettere di scorgere l'interno,occupato al centro da un divano letto di un
magnetico blu di prissia,piuttosto ampio.
Sulla destra vi era un basso
cassettone,mal richiuso occupato da abiti vari e cianfrusaglie distribuite un
po' ovunque.
Accanto al divano,era posto un piccolo tavolino di vetro,mentre
poco distante un televisore discreto,giaceva appoggiato ad un alto mobilio in
legno leggermente piu' scuro.
Completava il tutto,un grazioso mini-frigo
dallo sgargiante color turchese.
Senza lasciare la presa sul moretto ,si
diresse al divano,trascinandolo giu' con se'.
Rimasero per un tempo
indefinito,semplicemente cosi',abbracciati stretti sul divano,vicini con il
cuore e la mente.
Declan si scosto' piano,incatenando i loro sguardi.
Si
avvicino 'dunque all'altro,appropriandosi gentilmente dellle sue dolcissime
labbra dal sapore di cannella.
Si baciarono teneramente,mentre fuori,la luna
brillava alta nel cielo,divenuto scuro e ammaliante come un velluto pregiato
trapuntato di stelle perpetue.
Fu quando i baci crebbero di intensita',che la
quiete venne interrotta dall' insistente trillo di un
cellulare.
Stizzito,Declan prese dalle mani tremanti del moro il piccolo
cellulare,irrigidendosi all' istante,quando sul display comparve un nome che la
sua mente si ostinava a rifiutare.
Alzo' la testa,fissando gelidamente gli
occhi lucidi di Kyle,registrando distrattamente l 'impercettibile tremore che
scuoteva le labbra rosee e carnose.
Il silenzio divenne in breve,pesante ed
ostile.
Il biondino serro' la mascella e gli eleganti lineamenti del volto si
indurirono,trasformandosi in una maschera marmorea.
Un singhiozzo scappo
'dalle labbra del moro,pur continuando coraggiosamente a sostenere le accuse di
quelle iridi ora cupe e affilate come lame.
La sua mente,versava in uno stato
confusionale da cui non riusciva a riprendersi.
Era consapevole della furia a
stento trattenuta del biondo e si chiese se fosse giusto continuare quella
crudele commedia che portavano avanti ogni giorno,con sempre piu' fatica.
Si
trattava di scegliere,questo Kyle l'aveva ormai compreso e il fatto che avesse
cercato di rimandare giorno per giorno la decisione,era solo a causa dell'
affetto che nutriva per Amanda e quello per la sua famiglia,i Trager,che lo
sostenevano con una fiducia invidiabile.
Non voleva tradire le aspettative di
quelli che considerava come genitori,ne' quelle di Lory che amava come una
sorella e neppure quelle della sua ragazza,seppur per lei,non provasse altro,che
una forte amicizia.
Cosa fare,scegliere la famiglia che lo aveva accolto
amorevolmente o il ragazzo che lo guardava in silenzio con un tale dolore nello
sguardo da rimanerne sconvolti?
Rimase senza fiato quando con uno strattone
Declan,lo attiro' a se',premendo violentemente le labbra sulle sue,in un bacio
possessivo e passionale.
Il telefono cadde sul pavimento,ormai
dimenticato.
Senza pensarci due volte,Delan lo fece stendere,posizionandosi
su di lui e sorreggendosi con i palmi delle mani,accanto al suo volto per non
gravarlo del suo peso.
Lo bacio' piu' e piu' volte,stordendolo con il suo
sapore e con la bramosia affamata con cui lo cercava.
Kyle senti' la testa
divenire leggera ed ogni altro suo pensiero scomparve,lasciando il posto all'
amore forte e totale che sentiva per il biondo.
Nell' aria aleggiava complice
il ritrovato silenzio interrotto soltanto dai respiri affannosi dei due
amanti.
Declan si dedico' ad assaggiare con baci languidi e morsi voraci il
collo liscio e morbido del moretto,che sospirava piacevolmente,completamente
abbandonato alla sua merce'.
Il fastidioso trillo precedente,torno' a farsi
udire,concentrandosi in onde acute in ogni singolo anfratto dell'
aula.
Declan si fermo 'ringhiando con veemenza.
Tuttavia basto' il
semplice sussurro di Kyle,per mandare in frantumi il suo autocontrollo,gia'
duramente messo alla prova.
Accompagnato dall' incessante sottofondo
musicale,si avvento 'sul ragazzo steso supino,riprendendo con maggior ardore,le
carezze e i baci infuocati,scambiati poco prima,togliendo a quel corpo
niveo,l'inutile barriera degli abiti,per poi rifare la stessa operazione con i
suoi,aiutato dai movimenti tremanti del compagno.
In breve i due corpi privi
di veli,reclamarono un contatto.
Kyle accarezzo' con le mani le braccia e le
spalle atletiche del biondino,salendo piu' volte a lisciare quelle seriche
ciocche bionde che tanto amava.
Declan gemette piano,portando il suo volto
nel rifugio naturale che formava l'esile collo del moretto e li',si
abbandono',proprio come spesso usava fare Kyle.
Respiro' a fondo il suo
profumo,portando una mano a scivolare lenta dal petto al ventre,dove si fermo'
accarezzandolo piano.
Kyle mugugno' in estasi,quando il suo ragazzo,comincio'
a passare le dita sul suo ventre morbido e piatto,privo dell' accavallamento
naturale dell' ombelico,solleticandone la zona.
Il biondino impegno 'anche la
bocca,lasciando umidi baci sulla cute che fecero gemere il compagno,con
volutta'.
Torturo' quella parte ripetutamente,divorando gli ansiti e i gemiti
del moretto.
Scese soddisfatto,notando i ripetuti arrossamenti ,simboli del
suo marchio e arrivo' piano all' inguine teso del compagno.
Comicio' ad
accrezzarlo con una mano,mentre l'altra si infilo' sotto la sua schiena arcuata
e si fermo 'sulle sode rotondita',preparandolo delicatamente,mettendo da
parte,per il momento,la frenesia e l'urgenza che lo animavano.
Kyle dischiuse
le labbra,respirando velocemente.
Apri' gli occhi,che non si accorse di aver
chiuso e rapido accosto' la sua bocca a quella sottile dell' amante,reclamando
un bacio.
Si baciarono con passione,mentre Declan estraeva le sue dita e con
un movimento dei fianchi,lo prese con calma,imponendosi di stare fermo,poggiando
le mani sulle anche morbide del compagno.
Kyle strinse le palpebre,portando
le braccia al collo del biondo e cerco' di rilassarsi,respirando a fondo.
Il
compagno,tento' di distrarlo con baci dolci,languidi e appassionati sulle
guancie,sul naso,sulla bocca e sul collo,portando una mano ad accarezzare quei
pregiati fili di seta corvini.
Avvicino' le labbra al suo orecchio
destro,mormorandogli tenere parole d' amore che ebbero l'effetto benefico di un
balsamo delicato che scioglieva,modellava e fortificava il cuore innamorato di
Kyle.
McDonough lo fisso' immobile,attendendo un cenno da parte dell'altro
che arrivo' subito.
Rubo' con un bacio ardente quel candido sorriso e d'
apprima con calma poi con maggiore intensita',lo fece suo.
Il piacere li
colse improvviso,avvolgendoli come una calda coperta ed esausti cercarono di
trovare respiro.
Declan scivolo 'al suo fianco,avvolgendo tra le sue braccia
la persona piu' importante della sua vita,di cui era letteralmente pazzo
d'amore.
Kyle sorrise,abbracciandolo a sua volta,sentendo i numerosi baci che
il biondino elargiva sulla sua fronte e la carezza del caldo plaid sul suo
corpo.
" Declan"?-sussurro' avvolgendo la mano nella sua.
" Mhm
"?-mugugno' in risposta il biondo,stringendo le dita diafane e accarezzando il
dorso con il pollice.
" Domattina diro' ad Amanda la verita'"!-gli disse con
un bisbiglio,attendendo ansioso la sua replica.
Declan con uno scatto degno
di un centometrista,si mise seduto sul comodo divano,fissando stranito e
alquanto meravigliato,il ragazzo moro che sorrideva supino.
Kyle,non pote'
trattenere una risata diverita,osservando l'espressione da pesce lesso del
compagno.
" Sai.....forse dovresti chiudere la bocca,altrimenti lasci libero
accesso ad ogni mosca presente nei paraggi"!-lo sbeffeggio'
sarcastico,ridacchiando impunemente.
Il biondino,sembro' riprendersi udendo
tali parole e agilmente porto 'i polsi esili di Kyle sulla sua testa
corvina,stringendoli in una presa decisa ma non eccessivamente forte.
" Non
parlarmi in questo modo,nanerottolo"!-ringhio' stizzito,attaccando il collo
sottile su cui lascio ' vari segni rossi,di inconfondibile natura.
"Ti vorrei
ricordare,caro il mio Trager,che tutta questa situazione e' solo ed
esclusivamente colpa tua"!!-sbotto' accusatorio,scrutandolo imbronciato,tentando
inutilmente di nascondere l' immensa gioia, satura, in ogni fibra del suo
essere.
Tuttavia i battiti impazziti del suo cuore e gli occhi azzurrini
divenuti infine come il cielo d' estate,lo tradirono,dando a Kyle l'esatta
misura della felicita' che,in pochi istanti lo aveva sorpreso cullandolo in un'
abbraccio caldo,dal sapore dolcissimo.
"E perche' mai,di grazia"?.domando '
curioso,accarezzando distrattamente una ciocca bionda,scivolata a velare lo
sguardo limpido,spingendola poi all' indietro.
"Tsk! E me lo chiedi,anche! Se
non mi avessi rubato il cuore,intrufolandoti nella mia vita come un ladro e
diventando piu' importante della stessa aria che respiro,non staremmo qui a
parlarne"-sibilo' serio,fissando con espressione a meta' tra l' interrogativo e
lo scocciato,il viso commosso del suo ragazzo.
Kyle senti 'gli occhi bruciare
e le lacrime fare pericolosamente capolino.
" Che diavolo hai,adesso"?-gli
domando' brusco,carezzandogli incoerentemente una guancia con le punte delle
dita.
Il moretto scosse la testa,ricacciando le lacrime,e alzandosi con il
busto,lo abbraccio' amorevolmente.
Declan rimase fermo,stupito dal suo
insolito comportamento,ancora piu' strano e bizzarro del solito.
" Dovro'
dare una ricompensa a Josh,perche' ha perfettamente ragione quando dice che sei
un vero e proprio tontolone"-mormoro' sorridendo radioso.
"Dimmi,Declan,ti
sei reso conto di quello che hai detto"?-gli chiese,strusciando la guancia
fresca,contro quella bollente del compagno,che accigliato l' osservava
pensieroso e confuso.
" Ma certo che si',e' ovvio! Ho detto che e' tutta
colpa tua e che sei un ladruncolo da strapazzo"!-affermo 'sicuro,guardandolo
soddisfatto con quel suo solito e irritante sorrisetto scemo.
Kyle roteo' gli
occhi al cielo,fissandolo rassegnato.
" Ricordami di dare venti,anzi no
trenta dollari a Josh"-esclamo ' ridendo, tirando a se' il biondino,che lo
abbraccio' possessivamente.
" Posso sapere cosa c'entra Josh in questa
faccenda"?-mugugno' non riuscendo a capire dove il moretto volesse andare a
parare.
"Sei un vero ball-breaker,ma ti amo lo stesso"-esalo 'lieve quest'
ultimo,mettendo a tacere con un bacio,ogni protesta che da li' a poco ,sarebbe
sorta.
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"Kyle,fermati
immediatamente se non vuoi che ti ammazzi"!!!-grido 'a perdifiato Declan,ridendo
felice,nell' inseguire quel disastro del suo ragazzo che come un fulmine correva
velocemente,davanti a lui.
"Scordatelo"!-fu l'allegra replica divertita che
ebbe in risposta.
Inseguito dal suo grande amore,Kyle,comprese di aver fatto
la scelta giusta.
Lo capi',dallo sguardo addolorato e rabbioso,pur tuttavia
consapevole di Amanda,da quelli maliziosi di Lory e Josh e da quelli un po'
sorpresi ma fiduciosi di Nicole e Stephen.
Rise,ritrovandosi steso nel prato
tra le accoglienti braccia forti di Declan,che ridendo assieme a lui,gli
intimava di vuotare il sacco a proposito di un' enciclopedia di aggettivi creati
da Josh Trager in onore di Declan McDonough.
La vita non gli era mai parsa
cosi' bella.
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