light 3
I need you right here, by my side
You're everything I'm not in my life.
We're indestructable, we are untouchable
Nothing can take us down tonight
Fastidio, tremendo fastidio,
Un raggio di sole passa tra le tende deciso a farmi alzare.
E così faccio.
Appena appoggio i piedi per terra, oltre al freddo del pavimento, sento un dolore atroce alla testa.
Così porto una mano sopra l'occhio destro e sento il sangue
rappreso. Sorrido ripensando a come me la sono fatta la notte scorsa.
Ferita di guerra. Maledetto Padfoot, lui e le sue zampacce goffe. Nemmeno Remus mi tratta così, tzè.
Credo che più tardi andrò da Poppy per farmi dare
uno dei suoi intrugli miracolosi, prima che la mia testa decida di
scoppiare.
Mi convinco finalmente che è ora di prepararmi.
Mi guardo un po' intorno e sorrido.
Sirius sta dormendo in una posizione a dir poco ridicola, sbragato com
è a pancia in giù, una gamba penzola fuori dal letto e
l'altra semi-nascosta da quel poco che è rimasto delle coperte,
è in un qual modo inspiegabilmente piegata su se stessa.
Bah.
Mentre mi faccio strada tra i
vestiti sparpagliati per terra fino al bagno, immagino il mio
lupacchiotto preferito in infermeria,
su uno di quei lettini, che continua a rigirarsi.
Remus è comico quando dorme.
A volte quando va a letto e si addormenta, sta lì, calmo calmo, e si sveglia più o meno nella stessa posizione.
A volte invece, non so come, riesce a battere di Sirius.
Le coperte non ci sono più, è peggio di un contorsionista , e continua a russare.
Oggi sono sicuro che sia proprio
uno di quei giorni, più tardi andrò a trovarlo, sempre
che Poppy non decida di cacciarlo fuori prima dell'inzio delle lezioni.
Entro nel bagno con l'intenzione di farmi una bella doccia. Magari riesco a congelarmi il cervello e non pensare.
Apro l'acqua e mi tolgo rapido i vestiti.
Piccolo capogiro e poi mi fiondo sotto il getto d'acqua.
Maledizione.
E' fredda.
Dannatamente fredda.
Mi insapono per bene, perdendo tempo.
Poi lavo via tutta la schiuma.
Ho freddo!
Adesso non vedo l'ora di uscire da qui.
Mi brucia un pò la testa dove ho la ferita.
Esco dalla doccia e mi guardo un attimo.
Ho qualche livido e graffio, ma niente di serio.
Ordinaria amministrazione.
Sento qualcosa sbattere per terra, si è svegliato picchiando
sicuramente contro lo spigolo del comodino come fa da quasi sette anni.
Buongiorno Peter.
You are so beautiful, it should be criminal
that you could be mine.
Dopo innumerevoli contrattempi, tra
cui Sirius che non trovava i suoi
boxer con le impronte che voleva indossare a tutti i costi, Remus a cui
è sparito magicamente lo spazzolino e che è stato
cacciato dall'infermeria, come preannunciato dal sottoscritto, prima
del previsto perchè a detta di Poppy stamattina era un fiore e
non aveva bisogno d'altro se non di una buona tazza di caffè e
del cioccolato prima della lezione, e Peter che si è
messo per due volte di fila la maglietta al rovescio, riusciamo a
scendere in Sala Grande per colazione.
La mia pancia sta male.
Mooolto male.
Ho bisogno di mangiare.
Mi sento un pò meglio di ieri.
Insomma, il blocco allo stomaco è scomparso e anche se non giro
saltellando allegramente con un cesto di petali rosa in mano non
significa che io sia necessariamente depresso.
Ho solo un mal di testa assurdo.
Tutto qui.
E forse è proprio per questo che sembro un moribondo mentre varco il portone della Sala.
Sento Remus che mi urla di andare da Poppy per farmi dare
qualcosa, ha ragione ovviamente, ma il richiamo del cibo in questo momento
è più forte.
Decisamente.
Mi sembra di non aver mangiato per mesi.
Infatti sembro proprio un morto di fame, quando per la terza volta mi riempio il piatto di bacon e pane imburrato.
Sirius mi guarda sconvolto, cosa abbastanza incoerente perchè anche lui è quantomeno al bis. Di tutto.
Remus e Peter sembran proprio far finta di non conoscermi.
Non ho ancora alzato la testa dal piatto, non voglio incontrare lo sguardo di nessuno. Di nessuna.
Non credo di essere ancora pronto.
Mentre sto finendo il mio ultimo pezzo di bacon, Sirius mi da una gomitata e mi sussura
-Guarda come se la tira la Cooper!-
Sirius lo dice sempre, ogni mattina, e io ormai lo so che in
realtà lei è probabilmente l'unica ad avergli dato un due
di picche.
Alzo lo sguardo per osservare quale comportamento anomalo ha visto questa volta Sirius in quella povera ragazza.
Stupido.Stupido.Stupido.
Idiota e Stupido.
E' la sua migliore amica diamine!
E' inevitabile.
Come da copione appena alzo lo sguardo, accanto alla Cooper c'è lei. Lily Evans.
Ancora un ottima mossa Potter!
Davvero, complimenti!
Lei sta discutendo con la sua
amica, ha
il suo sorriso, quello che riserva esclusivamente all'amica, anche se
oggi sembra molto più tirato e non le arriva decisamente agli
occhi.
Comunque Sophie Cooper è molto carina, direi bella, non tanto alta, mora
e con due occhi azzurri da togliere il fiato, ed è anche
simpatica.
Io e lei andiamo piuttosto d'accordo con gran disappunto dei nostri rispettivi miglior amici.
E' Sirius che non sa accettare di non piacere a qualche essere del genere femminile.
In realtà secondo me le muore dietro.
Comunque la Evans è tutta un'altra cosa.
Mentre mi sono fissato a guardarla
lei alza la testa e i suoi occhi
incrociano per un attimo i miei e non noto la solita scintilla di, come
posso definirla?, diciamo seccatura nei miei confronti, ma solo
un'infinita tristezza.
Remus afferra la sua copia della Gazzetta del Profeta che ha appena recapitato Tiggy, la sua civetta.
E mi obbliga a distogliere lo sguardo da lei.
-James,cazzo- rimane interdetto e mi lancia il giornale.
Leggo solo a caratteri cubitali il titolo: Numerosi attacchi e morti nella Londra babbana.
Londra. Sotto, una serie di cittadine e paesi colpiti.
Do uno sguardo alla lista e una lampafina mi si accende alla vista di Cokeworth.
Io so che la Evans abita lì,
l'ho sentita mille volte lamentarsi con l'amica su quel piccolo paese
senza uno straccio di biblioteca.
Tutti i pezzi riescono a incastrarsi ora. Purtroppo.
Scorro velocemente la lista di feriti e morti e lo trovo.
Merda, merda e merda.
Joseph Evans.
E credo di capire tutto. O quasi.
Il dolore assurdo nei suoi occhi, quel sorriso diverso,
la richiesta incredibile e disperata di baciarla.
Io capisco.
E sto male.
Remus mi picchietta sulla spalla, un pò per consolarmi forse, e un pò perchè si sta facendo tardi.
E' ora di andare a lezione.
Non mi va di guardare in faccia nessuno.
Sono, non so perchè, sconvolto.
E so di non sapere ancora tutta la storia. Lo so.
Lily Evans ha altro da nascondere.
-Non ho più nessuno- mi viene in mente il modo in cui l'ha pronunciato.
E io vorrei soltanto poterla aiutare, perchè so come ci si sente
a perdere qualcuno, so cosa vuol dire essere soli e non aver nessuno
che ti aiuti a superare tutto.
Dio santo, maledico il giorno in cui mi sono accorto di lei. O forse di quello che provavo.
Percorro i corridoi fino ai sotterranei nel mio silenzio.
Il mal di testa, se possibile, è peggiorato.
Sirius sta parlando con Remus e Peter.
So che sta chiedendo che sta succedendo, e vorrei rispondergli, ma proprio non mi esce nessun suono.
Entriamo in aula.
Odio pozioni.
Odio Slughorn.
Intrugli e provette.
Bleah.
-Ragazzi buongiorno!Prego accomodatevi susu avanti!-
Odio anche la sua subdola voce.
-Oggi ho deciso che lavorerete a coppie, preparerete una pozione molto
difficile, quindi vi voglio concentrati!Molto bene ora estraiamo le
coppie.
Deciderà il destino!-
Destino. Che stronzata.
Per fortuna che siamo con i Ravenclaw e non Slytherin.
Almeno questo.
-Lupin-Smith-
-Scott-Morris-
Mentre continua la lista di nomi rimpiango di non essere andato da Madama Chips. Avrei avuto una scusa per saltare lezione.
-Black-Evans-
Cazzo.
-Potter-Cooper-
Bene.Destino eh?
La Cooper tossicchia un po' e poi mi sorride. Almeno non sarà un calvario star con lei.
-Bene ragazzi, gli ingredienti sono scritti alla lavagna, la pozione migliore vincerà un premio speciale. Buon lavoro!-
Sirius mi guarda incerto su cosa fare. Io lo incito a prendere posto
vicino alla Evans, lei per tutto questo tempo se ne è stata in
silenzio.
Una maschera di indifferenza sul volto.
Sophie prende posto accanto a me
-Quale onore James Potter in persona- mi fa l'occhiolino.
-Ti avviso che sono il peggior pozionista della storia-
-Tranquillo, non avremo alcuna possibilità di vincere contro Lily, mi accontento di un Accettabile-
Al nome della Evans sussulto un solo istante soprattuto per come la Cooper l'ha pronunciato.
E' amicizia. Di quella vera. Come noi marauders.
Si sente solo da questo. Da come pronunci un nome.
-Si può fare- le rispondo sorridendo.
Infondo non saranno due ore di noia.
-Bene cominciamo- mi dice con il suo sorriso.
Io sorrido a mia volta
perchè le fossette che si formano ai lati della bocca quando
ride sono buffe e tremendamente adorabili. Sirius non sa cosa si perde.
Dovrò farglielo presente.
Bene, cominciamo.
So believe me when I say, you're the one
They'll never forgive us for the things we've done
(No matter what- Papa Roach)
Ma si dai non sono proprio in ritardo -.-"
Inutile chiedere scusa. Soprattutto chissà a chi interessa xD
Vabbè baldi giovani e dolci fanciulle alla prossima!
e grazie a Lenny95, Yukeyko per aver messo la mia storia nelle preferite
e a: Aleeyoda, Black_witch, cullen_isabella, ElseW, lovegio92, Malandrina4ever e marta_cullen tra le seguite.
Vi ringrazione di cuore! e spero sia stato all'altezza questo capitolo!
fra poco inizieranno i guai^^
grazie a pazzarella_dispettosa che ha recensito!come vedi James si stava riprendendo..ma qualcos'altro l'ha sconvolto!
Black_witch: sorellaa!siamo al
settimo anno..appena iniziato!spero ti sia piaciuto il capitolo...e
come vedi anche Sirius pian piano ne combinerà qualcuna!
Buona vita a tutti,
Lindì
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