Un leggero venticello pomeridiano soffiava labilmente fra i capelli
di Derrik Lennon, mentre avanzava lungo il viale del suo quartiere,
seguito dall’inseparabile cugino punk, Dirk Collins,
completamente diverso da lui. Era davvero buffo vedere come due ragazzi
dagli stili totalmente opposti, fossero in realtà
profondamente affiatati, nonostante i frequenti battibecchi e i
differenti ideali.. Il primo elegante e raffinato, sempre attento ad
ogni minima sottigliezza e con la reputazione da bravo ragazzo. Il
secondo pienamente convinto nella sua fama da teppista, ribelle e
spregiudicato, ma che in realtà non faceva paura a nessuno.
Una coppia veramente bizzarra, che quel pomeriggio si stava dirigendo
verso il punto di ritrovo più frequente delle loro giornate,
dato che Derrik non aveva molto da studiare, e dato che Dirk.. Beh,
Dirk stava solamente seguendo suo cugino, anche perché lui
non aveva mai niente da fare.
“Allora?? Avete sparso i volantini??”
Le dita di Terence Connor tamburellavano nervosamente sopra una cassa
della sua batteria, unico elemento privo di polvere nella confusione
del suo garage. Sul volto delicato di Derrik si formò
un’espressione rassegnata, mentre si avvicinava
all’amico in compagnia del cugino.
“Io li ho messi in tutte le aule, ma sono passati
praticamente inosservati!!”
Terence sbuffò, alzandosi dalla batteria per fare qualche
passo in mezzo alle cianfrusaglie. Doveva aspettarselo, nella loro zona
a nessuno importava suonare in un gruppo..
“A Dirk non oso nemmeno chiederlo..”
“Eh?? Che c’entro io??”
esclamò quello, spostando gli occhi da un poster degli
AC/DC. L’amico alzò gli occhi verso il soffitto e
si morse un pugno per non colpirlo.
“I volantini, stupido essere inutile!!!”
“Volantini?? Quali volantini??”
Come non detto.. Quel punk da strapazzo era sempre il solito!!
“Quelli per il gruppo, idiota!!”
“Oh, che palle.. Me li avrai dati una settimana fa, chi se lo
ricordava!!!” brontolò Dirk, ciondolando per il
garage come se niente fosse. Terence assunse un’espressione
di pura isteria repressa e si rivolse all’altro ragazzo,
congelandolo con lo sguardo.
“Sarai tu a coprirmi quando lo ucciderò,
vero??”
“Lo sai com’è fatto, Ter..”
sospirò allora Derrik, scuotendo il capo con aria di resa.
Il cugino si era infatti imbambolato a sfogliare il calendario di Megan
Fox, facendo dei versi preoccupantemente scimmieschi.
“Di questo passo non troveremo mai il quarto
componente!!” concluse l’amico, portandosi una
sigaretta fra le labbra. “Fanculo, non trovo
l’accendino!!”
“Cazzo.. Ho un’idea!!!”
strillò improvvisamente Dirk, spalancando i suoi grandi
occhi verdi. Gli altri due storsero la bocca con fare perplesso, quindi
si guardarono incerti, come per trovare una risposta nei rispettivi
volti
“Di cosa si è fatto stavolta tuo
cugino??”
“Ehm.. Dirk!!!”
“Che c’è adesso??! Io ho trovato la
soluzione e voi rompete le palle?! Ma vaffanculo,
va’..” fece quello, fingendo di andarsene. Ma in
verità si fermò di proposito vicino alla porta,
aspettando che suo cugino dicesse qualcosa.
“Dai, Dirk.. Dicci cos’è che avevi in
mente.” lo accontentò quello, sempre
più rassegnato. Il giovane punk arricciò il naso
tutto impettito e si voltò verso di loro, guardandosi le
unghie.
“Mmm.. Non so se potrebbe interessarvi. Dopotutto io sono
quello punk e per voi i punk sono tutti stupidi!! Tsk.. Ci guardate
dall’alto verso il basso, ma non vi sapete nemmeno
distinguere dalla massa!!!”
“Se entro due secondi non la smetti di fracassarci i coglioni
con le tue stronzate, giuro che ti faccio ingoiare tutti i tuoi
piercing!!!” lo minacciò Terence, puntandogli
aggressivamente un dito contro. Dirk inspirò con parecchia
enfasi, fissandolo come se lo avesse appena affrontato, ma
durò solo per pochi secondi..
“Tanto uno l’ho già
ingoiato..” borbottò, rifugiandosi dietro alle
spalle di suo cugino. “E comunque.. La mia idea è
seria!!”
“Allora dilla!!!!!!!!!” sbraitò Terence,
stringendo le dita nel desiderio di strozzarlo. Fu così che
il punk dai capelli ossigenati si decise finalmente a parlare..
“Facciamo una seduta spiritica!!!”
“Una che????? Ma io ti prendo a calci in culo!!!!!”
urlò il più grande dei tre, rincorrendolo per
tutto il garage. Ma Dirk sembrava pienamente convinto e continuava a
cercare rifugio dietro alle spalle di suo cugino.
“Dico sul serio!! Chiediamo consiglio agli spiriti delle
rockstar defunte!!”
“Bravo, vai a fargli compagnia visto che ci tieni tanto!! Ti
do’ una mano io!!!” latrò sempre
Terence, allungando le sue braccia oltre la figura intimorita di
Derrik, il quale cercava di proteggersi invano dalla lite dei due.
“Smettetela.. Tanto alla fine sono sempre io quello che ci
rimette!!!”
“La colpa è pure tua che hai un cugino
così cretino!!!!”
“Dici così solo perché sono punk!!!
Ammettilo!!! Sei contro noi punk!!!! Brutto conformista del
cazzo!!!!”
“Derrik.. Avverti tua zia del lutto, perché io lo
uccido!!!!”
“Basta tutti e due!!!!!!!!!!!!!!!!!”
urlò infine il povero ragazzo esasperato, spalancando le
braccia e respirando affannosamente. Ma bastò
un’occhiataccia del temibile Terence per smontare le sue
manie di ribellione..
“Basta a chi?????!”
“Niente, niente.. Scherzavo!! Picchialo pure!!!!”
lo lasciò fare Derrik, spostandosi immediatamente. Dirk fece
un urlettino da donnicciola e si arrampicò immediatamente
sopra al tavolo da lavoro, afferrando poi una chiave inglese e
indicando con fare intimidatorio la sacra batteria.
“Non costringermi a farlo, Ter!!!”
Come risposta, l’aspirante batterista impugnò un
trapano e glielo puntò contro, sfoderando un sorrisetto
degno di Joker.
“Non costringermi ad usarlo, Dirk!!!”
“Va bene, va bene.. Hai vinto tu!!!” si arrese lo
sfortunato punk, depositando sul tavolo la propria arma.
“Però io ero serio quando dicevo della seduta
spiritica..”
“Seee.. Quando mai tu sei serio???” lo
rimbeccò Terence, per niente convinto. Dirk gli fece il
verso, poi scese finalmente dal tavolo per tornare in mezzo a loro.
“Mi fai parlare?? Tanto che costa provarci??”
“Costa che io non credo in queste stronzate..”
“E poi è immorale!!” aggiunse Derrik,
con un filo di voce. Gli altri due lo guardarono come se fosse stato uno
scarafaggio, poi improvvisamente, Terence ne approfittò per
colpire l’amico punk proprio sullo stomaco.
“E facciamola questa stronzata!!!”
“Sai che come leader non sei per niente
coerente??!!” si lamentò Dirk, con voce soffocata.
Il ragazzo dai capelli neri lo fulminò con
un’occhiataccia, e servì soltanto quello per farlo
zittire.
“Terence, ma sei sicuro?? Io non mi sento molto tranquillo a
fare queste cose..” domandò Derrik, per niente
entusiasta. Ma quando il suo amico aveva preso una decisione, era
praticamente impossibile farlo desistere..
“Ma che vuoi che succeda.. I fantasmi non
esistono!!!”
“Spiriti.. Si dice spiriti, altrimenti si
offendono!!!!” lo corresse Dirk, con tono esoterico. Terence
mosse una mano all’indietro e roteò gli occhi
verso l’alto.
“Si, si.. Quelli lì insomma.”
E mentre Derrik si mordeva nervosamente le unghie, percependo una
strana sensazione diffondersi nell’aria, suo cugino si
impegnò a farli sedere in cerchio, insistendo addirittura
perché si prendessero ognuno per mano.
“Che schifo, io non la tocco la tua manaccia!!!”
sbottò il leader, schiaffeggiandogli persino il braccio.
Dirk allora gli mostrò la lingua e gliela prese di forza.
“Adesso che siamo qui riuniti, noi aspiranti musicisti
invochiamo la presenza di voi, spiriti del rock!!!”
“Già che ci sei chiama pure mia nonna, senti come
sta!!” ridacchiò Terence, trovandolo veramente
assurdo. L’amico dai capelli ossigenati lo colpì
dunque con una gomitata.
“Piantala di fare il cretino, bisogna rimanere seri e
concentrati!!!”
“Cretino a chi???! Prova a colpirmi di nuovo e ti faccio
diventare uno spirito per davvero!!!”
“Ehm.. Ragazzi?? Ho sentito un rumore strano..”
informò Derrik, cominciando a tremare. Il cugino
scattò subito sull’attenti, fremendo come un
cagnolino in vista del padrone.
“Vuol dire che abbiamo stabilito un contatto!!!!”
“Ma vaffanculo, Dirk.. Sarà il tuo
stomaco!!!!”
“Zitto, Ter!! Chi vogliamo invocare??!”
“Bah.. Proviamo Kurt Cobain..”
“A me sta sul cazzo Kurt Cobain, io voglio Sid
Vicious!!!”
“Vaffanculo a te e a Sid Vicious, chiama Kurt Cobain e non
rompere le palle!!!!”
“Invece di litigare tanto perché non proviamo a
chiamare John Lennon??! Almeno siamo sicuri che è uno
spirito pacifico e non ci farà del male!!!”
propose Derrik, con una vocina flebile flebile. Terence dapprima lo
fulminò per istinto, ma poi si fermò a riflettere
e.. Pensandoci bene, non era una cattiva idea la sua!!
“Vada per John Lennon.. Dopotutto avete pure lo stesso
cognome!!”
“E John Lennon sia!!!” annunciò
fieramente Dirk, stringendo maggiormente le mani dei compagni.
“Noi ti invochiamo, John Lennon!! Onoraci della tua presenza
affinché possiamo trovare un quarto componente per il nostro
gruppo!!!”
Un minuto di silenzio..
“Cosa dovrebbe succedere adesso??!” chiese Terence,
notando che non stava accadendo niente. Il giovane punk continuava a
rimanere imperterrito ad occhi chiusi, nella trepida attesa di qualche
segno.
“Non avere fretta.. Magari non ha sentito!!!”
“Chiama George Harrison allora!!!”
consigliò Derrik, ormai tranquillizzato. Tanto ormai era
evidente che non sarebbe successo niente..
“Noi ti invochiamo, George Harrison!! Onoraci della tua
presenza affinché possiamo trovare un quarto componente per
il nostro gruppo!!!”
Altro minuto di silenzio..
“Sai cosa ti dico, Dirk?? Prova a indovinare..”
“Aspetta, proviamo ancora!!!”
“No!!! Vaffanculo!!!!!!” gli urlò contro
Terence, spingendolo via. Detto questo si alzò in piedi e si
accese nervosamente la tanto attesa sigaretta, avendo finalmente
ritrovato l’accendino. “Almeno avessi portato
qualcosa di buono da fumare.. No!!! Nemmeno quello!!!! Sei
inutile!!!!!!”
“Ehm.. Terence!!!” avvertì Derrik,
diventato improvvisamente bianco in volto. L’aspirante
batterista fece un lungo tiro dalla sigaretta e gli mostrò
il dito medio.
“Vaffanculo anche a te, perché sei suo
parente!!!!!!!”
“Cazzo, Ter!!!! Alle tue spalle!!!!!!”
strillò Dirk, scattando in piedi. Pure lui era
sbiancato di colpo.. Ma cosa cavolo avevano da urlare tanto???!!!
“Si, si.. Adesso mi giro e mi ritrovo John Lennon che mi fa
ciao con la manina!!! Siete patetici..”
“Veramente sono George!!!”
“Cosa cazz.. Oh porca troia!!!!!!!!!!!!”
Un George Harrison degli anni sessanta si trovava alle sue spalle e
agitava la mano per salutarlo, con un sorriso raggiante nel suo volto
luminoso. Ma.. Come cavolo faceva ad essere lì?? Era davvero
lui??? No, cazzo.. Non poteva essere!!! Era morto nel duemilauno.. E
adesso si trovavano nel duemiladieci!!! E poi, anche se fosse.. Non
poteva essere lui, era troppo giovane!!!!
“Chi cazzo sei????!!! Come cazzo sei entrato nel mio
garage???????!!!” sbraitò Terence, recuperando il
trapano e puntandoglielo contro. Ma proprio in quel momento si accorse
che non era l’unico..
“Giù le armi, capellone.. Noi siamo contro la
violenza!!!” dichiarò quello che somigliava
terribilmente a John Lennon, quando però ancora non portava gli occhialetti
tondi, spuntando da dietro la macchina in compagnia di.. Paul
McCartney???!
“Piano, John.. Non vedi che sono spaventati???!”
Mancava solo uno..
“Forte!!! Questa batteria va che è una
meraviglia!!!!”
________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Bene, questa
è la mia nuova storia.. spero che vi piaccia!!*__*
Lo so, questo inizio
può sembrare stupido e confusionario, ma le cose si
evolveranno ben presto e la storia si riempirà di intrighi
con l'entrata in scena dei vari personaggi, nel puro stile "Goodbye
Ruby Tuesday" (anche se questa è una storia completamente
diversa..)
Ho aspettato un po'
prima di pubblicare perché ancora non ero sicura su che cosa
cimentarmi.. ma poi ho scelto questa storia inedita, di cui avevo
già i personaggi. ;)
Si perché
dovete sapere che i nostri protagonisti, ovvero Derrik Lennon, Dirk
Collins, Terence Connor, e in seguito Matthias Lee, il quarto
componente del gruppo, hanno riscosso molto successo nei fumetti che
disegnavo alle superiori.. Quindi ho deciso di proiettarli in questa
fan fiction insieme a tutti gli altri personaggi, ovvero le loro pazze
famiglie, amici, nemici, amori, etc.. :)
Spero davvero tanto che
questi quattro sciagurati staranno simpatici pure a voi.. e spero
ancora di più che questa storia riuscirà ad
appassionarvi come già vi avevano appassionato le avventure
di Ruby e company. Io vi prometto quindi tanti colpi di scena,
divertimento, emozioni e tante altre cose!!^^
Ce la faranno i nostri
eroi a formare il loro gruppo musicale e ad avere successo?? E
soprattutto.. Riusciranno i nostri cari Beatles a sopravvivere negli
anni duemila e ad aiutarli nel loro intento??!
Tutto questo.. lo
scoprirete leggendo!!;)
Peace and Love!!
Zazar
Ramone
Ta daaan!! Questi sono i protagonisti disegnati da me sottoforma di copertina per un loro fumetto!!^^
|