TITOLO:Fertilius, ovvero “Un
tranquillo pomeriggio con James e Sirius”
AUTORE: MoOny GiRl2, TRADUTTRICE:
Marty.
SERIE: Harry Potter
PARTE: 1/1 (ma l’autrice parla di
una fantomatica long fic che prenderà il via da questa...=_=)
PAIRING: ehm...Sirius/Remus? (ma
che ne so...è una gran caciara e basta)
RATING: PG13, commedia (eh sì! C’è
pochissima SP! Forse solo un paio di righe).
DEDICHE unt RINGRAZIAMENTI: Questa
fic è tutta per Niane, che non solo ha letto la precedente, ma mi ha pure fatto
i complimenti ^///^ me onorata!
E i miei ringraziamenti vanno
naturalmente tutti a Moony, per questa ficci incredibilmente più assurda di
“Hai visto passare Draco Malfoy”!
INTRODUZIONE DI MoOny: salve a
tutti!!!
Ho iniziato a scrivere questa fic
all’una di notte e l’ho finita alle 2.41…sono morta di sonno, ma soddisfatta
del risultato, anche se vi devo confessare che questa fic è solo il prologo di
un’altra che sto scrivendo, la cui trama sarà un po’ ovvia per chi ha letto
questa ^^
RINGRAZIAMENTI E DEDICHE DI MoOny:
voglio che si sappia che questa fic è stata scritta solo ed unicamente per la
mia amica Lilikato. Pensavo a lei e mi è venuta l’ispirazione, quindi ho deciso
di dedicarle una fic. E perciò questa è per lei, semplicemente perché le voglio
troppo bene. Anche se ci conosciamo solo da un anno o poco più, è una delle
poche persone di cui posso fidarmi completamente, come se fossimo amiche da una
vita.
Grazie perché mi fai sempre da
beta, e perché sopporti che ti parli alle sei del mattino dei pirati travestiti
licantropi e gay!
DISCLAIMERS: i personaggi sono
tutti della fantasciccosa Rowling, la storia (come già detto) è di MoOny GiRl2.
NOTE 01: tra gli asterischi i flash
back, in corsivo il testo delle canzoni/poesie, i cambi di POV sono
segnalati...tutto come sempre insomma!
NOTE 02: come sempre è tutto
buttato a caso, non cercate riferimenti né temporali né di luogo né di nessun
altro tipo!!!
NOTE 03: visto che oggi mi sento
buona...lieto fine per tutti!!!! FORSE…
ARCHIVIO: se Ria o Erika o Benni (o
chi per loro) la vogliono...la
pubblichino pure! Mi faranno solo
felice!
Spero vi piaccia!
Marty
Fertilius
Ovvero: un tranquillo pomeriggio con
James e Sirius
- Sono arrivati…?
- Tu li vedi? No? Allora non sono
ancora arrivati… - James sorrise a Sirius, mentre questo lo guardava con il
volto congestionato. – Datti una calmata però, amico! Sono solo andati in
farmacia a prendere delle cose che servivano a Lily per il bebè…
- Ma sono passate quasi due ore da
quando sono usciti! -
- Sì, ma forse non hai pensato al
fatto che questa casa non si trova molto vicino al…come dire…mondo civilizzato!
-
Sirius assentì appena: era vero, il
“cubicolo” che divideva con Remus già da qualche mese non si trovava a quella
che si poteva definire “distanza ragionevole” dalla città, ma l’avevano scelto
così isolato perché il lupo potesse correre liberamente durante le notti di
luna piena senza fare del male a nessuno.
E Sirius Black non avrebbe cambiato
con niente al mondo quella calma trovata accanto al suo amato, anche se questo
significava dover camminare circa un’ora per andare a comprare un filone di
pane.
Nonostante tutto, però, il frullio
delle ali di un uccellino alla finestra lo fece balzare in piedi per correre a
vedere attraverso i vetri se erano tornati.
- Rilassati Padfoot, sai benissimo
che ad entrambi piace passeggiare e chiacchierare…magari si sono seduti a
prendere un caffè o qualcosa del genere…-
- Ma si sta facendo buio, scende il
freddo, la gente è cattiva e forse li hanno rapiti gli ufo…o peggio ancora DEI
VAMPIRI PIRATI TRAVESTITI!!! -
- Sirius, sono le cinque del
pomeriggio e fuori ci saranno almeno 40 gradi!! Dimmi, che cosa è più
plausibile che sia successo? Che un’orda di maniaci sessuali nudi e arrapati li
abbia inseguiti lungo la strada del ritorno o che si siano attardati un po’ di
più con gli acquisti?!-
- Naturalmente che un’orda di
uomini nudi li abbia inseguiti, visto quanto è bello e sexy il mio Moony…-
- Oddio, di questo passo mi
verranno le carie, Sirius...senza contare – il tono di James era ora un po’ più
minaccioso di quello usato per la frase precedente – che parli come se Lily
fosse un mostro o poco meno...il fatto che stia aspettando un bambino non
significa che non sia più attraente per un’orda di maniaci sessuali nudi ed
arrapati!-
- Ma certo che no, amico - replicò
l’animagus rendendosi subito conto del suo stupido errore: mai dire che la
sposa incinta del tuo migliore amico non è una dea in terra – penso solo che le
orde di uomini nudi rispettano sempre le donne in stato interessante, sai perfettamente
che tua moglie è un vero schianto. E se non fosse che sbavo per Remus e che lei
è la tua compagna…le cose sarebbero diverse…
- Che cosa vorresti dire con
questo? – il tono gelido di James contrastava smaccatamente con quello gioviale
dell’altro.
- Ma niente! Solo che è molto,
molto bella!-
- Insomma, vorresti fartela?!-
James si alzò di scatto, con gli
occhi lampeggianti di collera, mentre le sue dita crocchiavano proprio come
faceva il collo del suo migliore amico mentre quest’ultimo deglutiva e alzava
le mani in segno di pace.
- Dai! Non interpretare male…ho
detto solo che è decisamente graziosa…-
- E che per questo vorresti passare
con lei una notte di sesso sfrenato e selvaggio!!! Come hai osato…dovrò
ucciderti, per questo!!!!! -
I due iniziarono a rincorrersi per
la casa e, mentre Sirius cercava di difendersi con quello che si trovava
sottomano, James continuava a colpirlo con una grossa cucchiarella di legno,
che era stata la prima cosa che era riuscito ad afferrare.
- Auch... James... Auch!...non è
come... AUCH!!!...credi... AUCHHHHHH!!!!! SMETTI DI PICCHIARMI CON QUESTA
MALEDETTA CUCCHIARELLA! MI FAI MALE!!! -
- Dimmi che non penserai mai più di
fuggire per andare a vivere per sempre a Parigi con mia moglie, e io smetterò
di colpirti…
- Ma non l’ho mai
pensat…Auch!!...va bene, va bene, come vuoi – e concludendo così la baruffa
Sirius poté tornare a sedersi nella sua poltrona preferita, massaggiandosi la
testa, e James gli si sedette davanti, senza però mollare la cucchiarella.
- Ah! Mi sento molto più sereno
dopo averti picchiato, Sirius! È che tra l’imminente nascita del bebè ed i
continui cambi d’umore di Lily sono diventato un po’ nervoso…-
- Sì, me ne sono accorto *mi fa
male la testa* - facendo buon viso a cattivo gioco Sirius gli rivolse un
sorriso che andava da un orecchio all’altro. – Però…che bello! Sta per nascere
il mio figlioccio! Che emozione…come avete pensato di chiamarlo? O chiamarla,
anche se Lily è sicura che sarà un maschietto…-
- Sì, infatti. Ci piace Harry, però
anche Gilobero, come il mio trisnonno, rientra tra i nomi possibili…-
In quel momento Sirius pensò che
sarebbe svenuto. Chi mai oserebbe chiamare suo figlio Gilobero?! Beh, se non lo
avessero desiderato, magari avrebbe anche potuto capire…però…GILOBERO! Santo
cielo!!!
Lo disse schiettamente al suo
amico, beccandosi una nuova cucchiarellata sul bernoccolo che si andava
formando.
- Cambiando argomento…tu e Remus
non avete pensato a…beh…ingrandire la famiglia? – chiese l’uomo dai corti
capelli neri, mentre osservava una foto di Sirius e Remus che si dividevano una
nuvola di zucchero filato; entrambi avevano un sorriso luminoso sui loro volti
sporchi di quella sostanza rosa ed appiccicosa.
Sirius lo guardò socchiudendo gli
occhi, mentre un po’ di rabbia si disegnava sul suo bel viso.
- Caro James, sembra che tu ti sia
dimenticato di un dettaglio, un piccolo dettaglio: siamo due uomini! A meno che
qualcuno scopra domattina che gli uomini possiedono l’utero e tutto il resto
dell’armamentario femminile – concluse gesticolando – non credo che potremo mai
farlo.
E nonostante Black non volesse
ammetterlo questo gli pesava, perché amava Remus Lupin con tutta l’anima e il
cuore, ma sapere che non avrebbe mai potuto lasciare degli eredi e che era
destinato ad una vita solitaria insieme al suo lupo non lo rendeva certo
felice.
James non fece assolutamente caso
alle obiezioni del suo amico, anzi, lo guardò come se si fosse trattato di un
deficiente; poi i suoi occhi bruni si spalancarono un po’ più del normale, e
infine si chiusero, mentre l’uomo sospirava.
- Oh, Sirius – il tono ricordò ad
entrambi quello che James usava quando erano ancora a scuola e voleva
rimproverare Sirius per non aver fatto i compiti – a quanto pare vivere così
lontano non fa bene ai tuoi neuroni…sempre ammesso che te ne funzioni ancora
qualcuno...Ehi! – il giovane dagli occhi azzurri cercò di protestare, mentre
cercava invano di legarsi la lunga chioma sulla nuca, pettinatura che usava,
per quanto strano questo possa sembrare, ogni volta che si sentiva offeso o
infastidito.
- Zitto e ascoltami! Non sai che
c’è un nuovo incantesimo speciale per i casi come il tuo, cioè per i
ricchioncelli? – per questa sua ultima affermazione, Sirius gli strattonò il
naso.
- Ehi! Guarda che quando arrossisci
sei più carino! È un vero peccato che non mi piacciano gli uomini, sai?-
- Perché, se ti piacessero
lasceresti Lily per me? – domandò Padfoot ancora rosso, nonostante il suo tono
fosse più scherzoso.
- Ah…la mia bellissima Lily… - e
così dicendo James si tramutò in un noioso essere sbavante.
- Ehi…- Sirius prese a toccargli la
guancia con la punta della bacchetta – finisci quello che mi stavi
raccontando…-
James si asciugò un po’ la bava
dagli angoli della bocca e si risistemò gli occhiali, prima di riprendere a
parlare col tono di un presentatore di televendite muggle.
- È molto semplice…credo si chiami
"Fertilius"*. Praticamente uno dei due componenti della coppia si
lascia “ingravidare”, tramite un utero finto. L’incantesimo va effettuato su
entrambi perché funzioni a dovere. Quando si attiva, l’elemento attivo sarà il
padre del bambino, mentre l’altro sarà IL madre. -
- Sai, non avrei mai pensato che un
giorno avrei parlato con te di sesso tra uomini…La vita è piena di sorprese,
non credi? -
- Idiota….-
Ma proprio quando Sirius stava per
ribattere, un’enorme civetta volò accanto a loro con un grosso distintivo
lucente del San Mungo sul petto , e lasciò cadere una lettera ai piedi di
James.
I due si guardarono preoccupati;
James raccolse rapidamente la lettera e la aprì con mani tremanti.
Sirius notò come il volto del suo
amico passava da un colorito normale ad un rosso acceso, poi sbiancò ed infine
diventò verde mentre la pergamena cadeva a terra.
- Che succede, James?-
- Mio figlio sta nascendo…-
- ………………….. -
- …………………….-
- AHHHHH!!!!!! Presto, amico,
prepara le tue cose…le sue cose…le cose di tutti, dobbiamo andare subito lì!-
Sirius lo afferrò per un braccio, e
tirò una manciata di polvere volante nel camino gridando “Ospedale San Mungo”.
************mezz’ora dopo********************
Sirius passeggiava nervosamente nel
corridoio dell’ospedale e Peter era seduto accanto alla famiglia di Lily,
piuttosto imbarazzato, diciamo; Remus invece, appoggiato alla finestra,
osservava la situazione abbastanza divertito, grazie all’ottimismo che aveva
sempre posseduto in queste situazioni.
Sapeva perfettamente che Lily era
forte, avrebbe superato il parto senza problemi e lei e James sarebbero stati
dei genitori meravigliosi.
Lentamente, con quel passo felino
che lo caratterizzava, si avvicinò a Sirius; quest’ultimo, vestito con quei
pantaloni di cuoio che strappavano parecchi sospiri per strada e una camicia
dello stesso colore che contrastava col suo pallore, sembrava che fosse venuto
per assistere ad un funerale più che a una nascita.
Nonostante tutto però Remus non
poteva negare che vestito così, con quella lunga chioma ribelle che gli
scendeva fino a metà della schiena e i suoi occhi azzurri come il mare, il suo
compagno era maledettamente sexy.
Gli cinse affettuosamente i fianchi
con le braccia, attirandolo a sé, abbracciandolo da dietro. Il moro si irrigidì
per un istante, ma non appena riconobbe le belle mani avvolte da rognosi guanti
grigi che ora riposavano sul suo petto e sul suo stomaco come quelle del suo
amante, si rilassò, mentre il licantropo, che era di svariati centimetri più
basso di lui, gli appoggiava la fronte sulla spalla.
- Sei molto nervoso, Paddy?
- Un po’…non ti nasce un figlioccio
tutti i giorni, sai! – Sirius ridacchiò nervosamente.
- Chissà, magari un giorno ci
saremo noi al loro posto – rispose Remus, e anche se la sua voce era soffocata
dalla tela della camicia di Sirius quest’ultimo lo sentì perfettamente e si
voltò di scatto per affrontare Moony che si limitò a sorridergli
enigmaticamente.
Era vestito con un giaccone verde
scuro troppo grande per lui, che Sirius riconobbe come proprio, dei jeans un
po’ consumati ed i suoi inseparabili guanti grigi, che lo rendevano, complice
anche il bellissimo sorriso che gli illuminava il volto, la creatura più bella
del pianeta agli occhi di Sirius Black.
- Che vuoi dire, Moony?-
Ma lui si limitò a scuotere i suoi
capelli dorati, ridendo appena.
- Baciami. -
E gettandogli rapidamente le
braccia al collo unì le labbra dell’animagus con le sue.
Quello che però Sirius non riuscì a
scorgere fu un foglietto che sporgeva dalla tasca posteriore del licantropo, di
cui si leggeva soltanto…
“Una nuova possibilità: Fertilius te la dà!”
Nulla avrebbe potuto separarlo
dalla dolce carezza al miele che per lui era la bocca dell’uomo che amava, né
gli sguardi scandalizzati della famiglia Evans né lo strilletto sorpreso dei
medici che passavano di là.
Solo il pianto di un neonato li
fece staccare, visto che…
Il Bambino Che Sarebbe
Sopravvissuto era appena nato, anche se loro ancora non lo sapevano….
*dovete ammettere che sono davvero
originale, quando si tratta di inventare nomi ^__^
Fine??????