Wonderland
Quando Roxas si riprese era in una radura con piante assurde, alzò la
testa e notò che tutti quelli che si trovavano con lui sulle scale
erano li a terra svenuti, tutti tranne Kim e Axel che si stavano
preparando un the seduti in una sorta di salotto improvvisato.
-Ben svegliato- lo salutò Kim sorseggiando il suo thè.
-Dove siamo?- chiese lui confuso.
-Noi a casa, voi un altro mondo- rispose il rosso
-Svegliali- ordinò Kim –dobbiamo muoverci prima di sera-
-Forse è meglio che almeno uno di loro sappia cosa stiamo per fare-
intervenne di nuovo Axel.
-Ok siediti Roxas- acconsentì allora il bianconiglio. Roxas penso di
sedersi per terra ma una sedia sbocciò vicino al tavolo e Roxas si
accomodo su quello che doveva essere il polline. Axel estrasse un
foglietto piegato dalla tasca e lo spiegò facendogli occupare tutto il
tavolo, sembrava una mappa.
-Per farvi uscire dovremo eliminare ogni Alice presente a Wonderland,
ogni Alice ha la sua roccaforte: Il tempio del brucaliffo per Xion, Il
castello rosso per Aqua e il maniero dello stregatto per Nox. Ognuno di
questi posti è quasi impossibile da raggiungere: Il tempio del
brucaliffo è accessibile solo a chi possiede le chiavi della sapienza,
Il castello rosso a chi possiede la prima pietra rossa e il posto più
difficile da raggiungere, ovvero il castello dello stregatto, solo se
si ottiene il sangue di Vanitas-
-E cosa sono tutti questi oggetti?- chiese Roxas ancora più confuso
-Le chiavi della sapienza sono un mazzo di chiavi che si ottiene
sacrificando l’anima di un saggio, la prima pietra rossa sbloccando la
serratura del sangue..-
-COSA???, e cosa si deve fare per ottenere il sangue della Vanità
allora, farsi trucidare?-
-Più o meno, vedi Vanitas non è inteso come peccato, ma
come essere “umano”, è il giocattolo dello stregatto, non lascia quasi
mai il maniero e lo stregatto lo ha sempre sottocontrollo. Vedi gli
altri posti con un esercito sarebbero raggiungibili, ma il maniero è in
una sorta di bolla che diventa visibile e attraversabile solo versando
il sangue di Vanitas sotto di essa, ah inoltre il sangue non può essere
trasportato: è un veleno più che micidiale, comunque appena si saranno
svegliati andremo alla grande biblioteca.-
-E perché se sapete tutte queste?- chiese Roxas.
-Vedi, sono passati 500 anni da quando abbiamo lasciato wonderland e, a
quell’ epoca, il brucaliffo aveva iniziato la ricostruzione di
wonderland, il suo progetto era eliminare chiunque si contrapponesse
all’impero, aveva anche fatto ristrutturare i castelli perduti, solo
ora ne capisco il motivo.- gli rispose Axel sorseggiando una tazza di
the.
-Inoltre ci sono dei posti da evitare per gli esseri umani, e……-
Axel sentì un rumore ed estrasse una sorta di coltello decorato
scattando in piedi, rotolò di lato e spostò delle enormi foglie e saltò
all’indietro –Ahhhhhhhh!- urlò senza che nessuno ne capisse il motivo.
-Grazie dell’accoglienza Axel- rispose una voce stizzita dalla radura,
una voce troppo conosciuta.
-XION!- urlò Roxas con rabbia
-Calmati- lo trattenne Axel –non sono davvero loro, sono come
erano prima della corruzione, anche se non capisco come sia possibile-
-Io si- lo interruppe Xion –Dato che siamo già stati Alice una volta
ora ci siamo 2 volte quindi in entrambi i modi, come eravamo
prima e come eravamo dopo.-
-EH?- fece Axel
-lascia perdere- intervenne Aqua
-Aqua- la chiamò Nox
-Si?-
-Devono nascondersi, un esercito sarà qui tra poco- le comunicò
girandosi verso il folto della foresta.
-Perché nasconderCI?, e voi?- chiese Roxas rivolto a xion
-Lascia perdere e aiutami a spostare gli altri- lo interruppe Axel
tirandolo indietro verso gli amici addormentati . Dopo Averli nascosti
tutti sotto le radici degli alberi Kim aiutò Roxas a salire su un
albero e Axel salì su quello opposto.
Da sopra gli alberi era possibile vedere una vasta pianura e un
esercito che ne occupava la meta
-non capisco perché un esercito, insomma sono tre per..- stava per dire
persone quando vide Xion e Aqua lanciarsi contro l’esercito, bastavano
cenni per far si che grandi ondate di soldati venissero spazzati
via
-E lo stregatto?- chiese Roxas
-Lo stregatto non combatte, ma non so perché, è anche per questo che
dobbiamo raggiungere l’antica biblioteca- il loro discorsi fu
interrotto dal arrivo di Nox che atterrò sull’albero vicino a quello di
Kim.
-Quando la battaglia sarà finita dovremo raggiungere la grande
biblioteca, purtroppo i vostri amici non potranno seguirci i fumi del
portale devono essere stati tossici per loro, troveremo dopo un
antidoto-
-Ma…- stava per controbattere Roxas ma Axel lo interruppe –Non
possiamo fare niente muoviamoci- disse tirando giu Roxas dall’albero e
seguendo Nox che si era avviato verso un grosso albero. Nox poggiò una
mano sull’albero e roxas notò qualcosa sul suo polso, dei bracciali che
brillarono quando Nox toccò l’albero e questo si aprì su un grosso buco
in cui saltò dentro seguito a ruota dagli altri. Appena saltati
toccarono subito terra e si ritrovarono in un lungo corridoio
illuminato da fiaccole. –Ora siamo nel corridoio della biblioteca,
bisogna camminare per un bel po’
arrivare al salone principale- detto questo lo stregatto si
incammino. Rimasero in silenzio a camminare per un ora o due finche
Roxas non ruppe il silenzio –Cosa sono quei cosi che hai al polso??-
chiese rivolto a Nox –Questi?- chiese lui indicando i bracciali –si
precisamente- rispose Roxas –io non ho i miei poteri di stregatto,
perché non li rivoglio e questi bracciali mi permettono di sostituire
quelli non aggressivi come aprire le porte e roba così, chiaro?- -emh
si- rispose Roxas per non dover chiedere altre spiegazioni. A parte
qualche piccola discussione su come il mondo fosse cambiato fra Axel e
Kim il viaggio proseguì in silenzio fino ad arrivare a una porta di
luce infondo al corridoio che attraversarono alla ceca.
Note dell'autore:
Ecco un nuovo capitolo. Ringrazio NaruYondaime per la recensione, mi dispiace per il ritardo, grazie ancora.
Il prossimo capitolo non dovrebbe arrivare tra molto.
Alla prossima.
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