Dedico questa shot a
Poliglottina…
Spero che ti piaccia!!!! Un
bacio ^_^
Estranea
E’
così che mi sento. Cosa ci faccio io a questa festa?
Sono
passati quattro anni da quando ho lasciato questa scuola.
Cinque
anni da quando Harry Potter ha sconfitto Voldemort, da quando il mondo magico è
al sicuro e lontano da sofferenze.
Solo
io sono ancora qui, triste ed estranea a tutto questo..
Ancora
non so nemmeno io perché mi sono voluta presentare a questa festa, la
professoressa McGonagall ha voluto organizzare un incontro di tutti noi vecchi
studenti per festeggiare i cinque anni dalla scomparsa di Voldemort.
Sarebbe
stato davvero bello, se avessi ancora qualcuno con cui festeggiare.
Quel
qualcuno in questo momento è impegnato ad esplorare le tonsille di quell’oca
della Brown, mentre il bambino-sopravvissuto-che-ha-sconfitto-Voldemort è
impegnato con Ginny Weasley.
Quando
quattro anni fa decidemmo di tornare a Hogwarts per finire i nostri studi, già
sapevo di non amare veramente Ron, o almeno, non come fidanzato..
La
verità è che in fondo è la classica storia, l’amicizia scambiata per amore e
bla bla bla..
Quando
gli e lo confessai mi ripudiò come fidanzata e come amica, ormai era famoso e
avrebbe trovato facilmente qualcuno capace di sostituirmi.. Ben presto anche la
piccola di casa Weasley mi si rivoltò contro, e Harry non potè fare a meno che
seguirla.
Ecco
qua la fine del fantastico trio.
Ora
lavoro come Medimaga, adoro il mio lavoro e non posso fare a meno di pensare
che se fossi rimasta loro amica, probabilmente sarei finita col fare l’Auror..
Almeno
qualcosa di buono mi è riuscita..
Comunque
siamo tutti nella Sala Grande, ho riconosciuto molte persone, alcune invece non
si riconoscono quasi più di quanto siano cambiate!! C’è addirittura chi si è
sposato, mi sembra di avere sentito che Zabini e la Greengrass lo siano già da due anni!!!
Anche
Luna si è sposata, lei e Neville sono una bellissima coppia.
“Hermione,
quanto tempo che non ci vedevamo?”
Mi
giro sorpresa, nessuno mi parlava da quando non facevo più parte del fantastico
trio.
“G-George…
ciao.. già tanto tempo!!”
George
Weasley, in compagnia di Angelina Johnson ovviamente.
“Ti
ho vista un po’ in difficoltà, ma non preoccuparti, ho sentito che fra poco
tutti dovremo indossare delle maschere, si abbasseranno le luci e cominceremo a
ballare con le prime persone che capitano.. uno sballo!!!!”
“Si…
uno sballo certo..”
Mi
fece l’occhiolino e se ne andò con la sua compagna.
Sicuramente
era uno dei suoi soliti scherzi.. Da quando è morto Fred non fa altro che
dedicarsi ai suoi scherzi come se lavorasse per due, spesso parla anche al
plurale.
Vidi
la McGonagall attirare l’attenzione di tutti.
“Ragazzi
siamo qui perché da ormai cinque anni Voldemort ha smesso di creare inimicizie
e guerre, tuttavia non posso fare a meno di notare che molti di voi siano
ancora restii a conoscere veramente l’altro. I pregiudizi, la lontananza, le
diversità hanno fatto in modo che foste rimasti divisi sin’ora.. perciò ora
farò un incantesimo, tutte le ragazze avranno lo stesso vestito e ugual modo i
ragazzi, tutti in questa sala indosseranno delle maschere.. Diventerà tutto buio,
quando riapriremo le luci voglio che ognuno si metta a ballare con il compagno
di fronte.. Non importa che sia vostro amico o qualcuno che non sopportavate.. Dobbiamo
dimostrare che siamo e saremo sempre superiori agli ideali di Voldemort e dei
Mangiamorte.. quindi.. ADESSO!”
Le
luci si spensero.
Immediatamente
portai le mani sul mio vestito, non era più quello che avevo prima, era un
tessuto morbido, sentivo che arrivava fino al ginocchio ed era molto
attillato.. mi vergognai immediatamente. Portai le mani sul viso, la maschera
era già sui miei occhi..
Ben
presto le luci si riaccesero e ciò che vidi davanti a me furono centinaia di
persone vestite di blu, tutte le ragazze avevano lo stesso vestito..
“Immagino
sia tu la mia dama per stasera”
Un
ragazzo davanti a me mi porse la mano, non riuscii a riconoscere la voce, ma mi
fidai subito di lui.
Presi
la sua mano e constatai quanto fosse morbida e vellutata, al contrario la sua
stretta era salda e sicura.
“Immagino
di si..”
La
musica partì e subito iniziò a ballare con me..
Calde
note accompagnavano il nostro ballo. Non sapevo chi fosse, ma già sapevo
qualcosa di lui, era un bravo ballerino, e aveva la voce più bella che avessi
mai sentito.
“Immagino
che chiedere direttamente il tuo nome sia poco poetico, perciò, posso chiederti
che cosa fai nella vita?”
“Io..
sono una Medimaga, mi occupo specialmente di avvelenamenti, fatture… tu invece?”
Era
strano.. da parecchio ormai non riuscivo a tenere una conversazione con
qualcuno.. Possibile che una maschera possa essere così efficace?
“Io
il prossimo anno insegnerò pozioni qui, scommetto che anche il tuo lavoro
comprenda una specializzazione in pozioni giusto?”
“Proprio
così.. ma so cosa stai per chiedermi.. e la risposta è no, sicuramente non ci
siamo mai incontrati al corso di specializzazione perché non ho effettuato i
miei studi qui.. sono andata in Francia e sono tornata qui qualche mese fa..”
“Capisco..
quindi.. rimani un mistero..”
Mi
sorrise e io sorrisi di rimando. Tutto sommato quella situazione iniziava a
piacermi.
Non
c’erano nomi ad ostacolare la nostra conoscenza, solo due maschere che complici
l’avrebbero approfondita.
“Ti
va di uscire? Qui è un po’ troppo affollato e vorrei da bere..”
Annuii
e lo seguii.
Arrivammo
fuori con i nostri bicchieri riempiti di Firewhiskey, ma la situazione che
trovammo non fu così diversa.
Anche
nel parco di Hogwarts era pieno di ex studenti che parlavano tra di loro.
Riconobbi
una chioma rossa e immaginai la persona a cui apparteneva, mi sorprese un
tremito e sentii subito dopo un mantello sulle mie spalle.
“Mi
è sembrato che avessi un po’ di freddo, ma se ti da fastidio non mi offendo..”
Guardai
il mio accompagnatore, aveva un sorriso rilassato, notai quanto fosse alto solo
in quel momento. A differenza di Ron era più muscoloso e con un fisico
perfetto.
“No
grazie, lo terrò volentieri..”
Camminammo
per un po’ fino a che non trovammo una panchina vuota..
“Allora,
ti ho osservata un pochino e ho notato diversi particolari, hai i capelli di un
bel castano naturale un po’ mossi, hai un fisico snello ma formoso, delle
labbra rosee e invitanti, e degli occhi dorati capaci di incantare con un solo
sguardo.” Continuando a guardarmi negli occhi mi prese la mano.
“Le
tue mani sono piccole ma perfette, quando l’ho presa per la prima volta prima
non ho potuto fare a meno di pensare quanto stesse bene la tua mano con la
mia..”
Rimasi
a guardarlo con la bocca aperta, quando mi resi conto che ero in quella
posizione da un po’ mi riscossi e abbassai lo sguardo, sentii le guance imporporarsi
e mi diedi mentalmente della stupida.
“Scusa,
non volevo offenderti.. forse non era il caso che io ti dicessi queste cose.. Magari
sei anche impegnata con qualcuno..”
“No,
non preoccuparti.. E poi.. non sono impegnata proprio con nessuno..”
Seguirono
dei momenti di silenzio. Dopo qualche minuto finalmente parlò.
“Chissà
quanto tempo la McGonagall ci farà tenere queste maschere..”
“Io
spero ancora un altro po’, non vorrei che restassi deluso da ciò che potresti
trovare dietro la mia maschera..”
Si
girò verso di me, parve riflettere un attimo.
“Potrebbe
anche succedere che rimanga delusa tu.. in ogni caso, non credo che rimarrò
deluso.. Per quanto mi riguarda non bado all’esteriorità, mi sembri una ragazza
semplice e il tuo sguardo parla da se.. Potresti essere anche la Granger.. in questo momento non mi interesserebbe niente!!”
In
quel momento mi sentii scoperta, e in effetti era tutto tornato alla normalità,
indossavo il mio vecchio vestito verde lungo e un po’ scollato, mi tastai la
faccia, non avevo più la maschera.
Terrorizzata
mi girai verso di lui temendo che sarebbe scappato una volta scoperto chi
fossi. Ma perché lui indossava ancora quei vestiti e la maschera?
“Granger?”
Lo vidi meravigliarsi, poi sorridermi.
“Cavolo..
devo aver rotto l’incantesimo nominando il tuo nome!!”
Mi
sentivo incapace di parlare, senza la maschera mi sentivo indifesa..
“Bene,
ora sono più contento, sapendo chi sei mi sono tolto un peso enorme..”
“Si
ma… io continuo a non sapere chi sei.. e questo mi innervosisce..”
Ci
pensò un attimo e poi mi rispose.
“Forse
è meglio che prima di rivelarti la mia identità ti prepari un poco..”
“Cosa
vuoi dire?”
“Voglio
dire che noi non ci siamo mai conosciuti per bene Hermione, vorrei davvero che
tu mi conoscessi adesso, voglio mostrarti il mio vero io, e solo con questa
maschera sarò capace di mostrartelo..”
Si
alzò e mi porse nuovamente la mano.
Come
mossa da fili invisibili la mia mano afferrò la sua.
Mi
portò di nuovo dentro, in molti si girarono a guardarmi, erano pochi quelli che
avevano ripreso il loro aspetto, riuscì ad intravedere Michael Corner, George Weasley,
Angelina Johnson, Blaise Zabini e moglie e altri senza maschere.
In
quel momento iniziò una canzone, il mio accompagnatore mi portò al centro della
pista e mi circondò la vita con le sue forti braccia.
Venivamo
da esperienze sbagliate
ben lontani
dal vedersi mai più
ma siamo qua
fabbricanti di sogni
il mio inizio sei tu
“Hermione,
voglio che tu sappia che stasera speravo tanto di incontrarti, sono venuto a
questa festa con l’intenzione di vederti, di osservarti da lontano, come ho
sempre fatto. Non ho mai avuto il coraggio di mostrarmi a te per come sono
veramente. Eppure tu mi conosci..”
Sconosciuti
tu non eri nei piani
stiam vivendo
nuove complicità
ma era un po'
che il cuore voleva.
Funzionerà
”E’
strano il destino.. non avrei mai sperato che arrivasse questo momento! Prima
che questa maschera mi venga tolta devo dirti un paio di cose.. e per la prima
volta nella mia vita non mi preoccuperò delle conseguenze!!”
Lo
guardavo incantata, i suoi occhi di un grigio quasi azzurro brillavano, non
riuscivo a staccare i miei occhi da lui..
“Quando
ti ho vista per la prima volta dodici anni fa pensai subito che fossi la strega
più carina che avessi mai visto, purtroppo però scoprii presto che con te non
avrei mai potuto intrattenere alcun tipo di rapporto.. Mi accontentai di amarti
in silenzio, mi rassegnai nel dovermi comportare con te in un certo modo.. Non
riuscii mai a toglierti dalla mente pur sapendo di non avere alcuna speranza
con te.. In realtà sapevo benissimo di essere stato io stesso col tempo a
sopprimere la speranza che avrebbe potuto esserci.. Ma ora sono qua e ti
chiedo di darmi una possibilità. Io ti amo Hermione Granger!!”
Con te, che io voglio
riempire i miei giorni
Te, che io voglio far veri i miei sogni
Te, questo viaggio ha porti sicuri
chiari contorni
Ci sarò per la fine del mondo
Ci sarò per amarti di più
E così se chiami rispondo
il mio vero inizio sei tu
Non
mi sono neanche accorta che i nostri visi si stavano avvicinando, mi ritrovai a
baciarlo, sapeva di menta, le sue labbra erano morbidissime.
Era
la prima volta che ricevevo una dichiarazione del genere, non sapevo chi fosse,
ne da dove venisse. Sapevo solo che il mio cuore ormai gli apparteneva.
La nostra vita passava
cercando felicità
con te un futuro ce l'ho
l'ho aspettato da un po'
niente ora ci cambierà
Restammo
abbracciati fino alla fine della canzone, quando ci staccammo riaprii gli
occhi. La sua maschera era scomparsa.
Dopo
un attimo di serenità sul suo volto comparve la paura.
Quella
stessa paura che aveva occupato il mio cuore negli ultimi quattro anni, paura
di essere rifiutato, paura del domani, di rimanere solo. Per una volta lasciai
da parte l’orgoglio, avevamo bisogno entrambi l’uno dell’altro.
“Non
preoccuparti Draco.. io, ci sarò!!”
Ci
sarò per la fine del mondo, ci sarò per amarti di più e così se chiami rispondo
il mio vero inizio sei tu..
One shot
senza molte pretese.. Mi era venuta questa idea e ho iniziato a scrivere.. spero
vi piaccia!!!
Il testo
della canzone è L’inizio di Tosca e Fiorello, tratta dal cartone di Anastasia!!
Grazie per
chi ha letto e leggerà!!
A prestoo
Kiss,
Trilli