Rushia

di Triadine
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Personaggi: Ivan Braginski (Russia) Toris Lorinaitis
Rating:
 Verde
Genere: Introspettivo


Neve. Lenta, fredda, bianca. Solo quello ricopriva il Suo territorio, solo quello ricopriva il sangue che era stato versato.

Pazzia. Per chi aveva vissuto la storia sulla propria pelle poteva arrivare solo alla pazzia.

Solitudine. Perché tutti avevano paura di lui, senza un preciso motivo, a suo parere, eppure continuava sempre a rimanere solo.

Dolore. Forse il sentimento che tentava di nascondere dietro al suo sorriso perenne e all’ aria da bambino.

Morte. Vista troppe volte, fin da bambino. La crudeltà umana, infondo, bisogna conoscerla, prima o poi.

Calore. Avrebbe voluto tanto sapere cos’ era, ma nella sua terra era impossibile.

Paura. Tutti hanno paura, infondo. Paura di uccidere, paura di essere uccisi, paura di soffrire, ancora.

Amore. Forse quello che provava ogni qual volta si girava verso quel ragazzo dai capelli castani.

Innocenza. Quella che aveva perso, la sua finta maschera per nascondere i suoi sentimenti verso il mondo esterno.

Semplicemente Lui, semplicemente Ivan Braginski, con il suo passato, presente e futuro, con i propri sentimenti e le proprie paure.
Semplicemente un uomo solo, perennemente abbandonato da tutti tranne che dalla fredda neve.
Semplicemente una persona che non sa come amare un piccolo Lituano.
Eppure basterebbero due parole, ma fa così male il pensiero di un rifiuto
Continui a nasconderti dietro a quel falso sorriso, che magari un giorno si addolcirà, vicino a quella persone che per te rappresenta il tuo vero futuro.





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