Grigio
Lo sapevi che la scala dei grigi
comprende ben 256 tonalità? Esse vanno dal puro nero al puro bianco,
passando attraverso una quantità esorbitante di colorazioni intermedie.
Così anche noi non siamo costretti a scegliere tra puro bianco o puro
nero, vincenti o perdenti, eroi o supercattivi; c’è sempre
qualcosa nel mezzo.
Dicevo, esiste una varietà pressoché
infinita di gradazioni nel mezzo. Non è un aut-aut, Warren: tutti abbiamo
la facoltà di scegliere, capisci? Se decidiamo di
uccidere migliaia di persone inquinando irreparabilmente il condotto idrico di
una determinata città, facendo morire tutti gli abitanti tra atroci
sofferenze, l’alternativa opposta non è correre per la strada rincorrendo
libellule, lanciando banconote da 50 dollari e offrendo lecca lecca alla fragola ai passanti.
Sinceramente? Nemmeno io so cosa sto
cercando di dirti. Probabilmente sto farneticando e, tra pochi istanti,
liquiderai il mio discorso con uno sbuffo seccato.
Ma c’è una scelta, tutti
abbiamo una scelta. Puoi non essere
né di qua né di là allo stesso tempo; creare una tregua,
un pausa, trovare un’alternativa, mantenere un equilibrio quasi perfetto
tra le due forze. Forse è difficile, ma è una sfida.
E vuoi sapere qual è la
ragione di tutto ciò? Cavolo, mi sento scema perfino
nell’ammetterlo a me stessa.
Mi sento una vera cretina nel cercare
di giustificare in questo modo un inutile invito al ballo.
Ho cominciato a parlare di massimi
sistemi e scelte esistenziali, ho cercato di fare un discorso vagamente sensato
e profondo –in cui ho fallito miseramente-, mentre tu continui ad
osservarmi annoiato.
Ecco, ho scelto la strada sbagliata,
ancora una volta.
Se sto dicendo tutto questo , se sto
quasi farneticando, è perché sono nel panico; per quanto possa
sembrare strano, temo te ne sia accorto anche tu. Will, hai presente? Forse lui
è una delle cause. Will Stronghold è il
mio migliore amico. E tu… beh…
possiamo dire che lo odi, no? Dopotutto ha messo in galera tuo padre. Chi non
proverebbe del risentimento?
Ecco, uhm, sto divagando di nuovo.
Dicevo? Eh?
No, Warren, aspetta, devo solo…. Calmarmi.
Fermo, fermo, non andartene! E’
una cosa importante, te l’ho detto. Ti prego, resta. Ok, lo ammetto.
Warren Peace,
vorresti venire al ballo con me?
Ok, lo so, avresti dovuto chiedermelo
tu, ma, sai, non ho tanto tempo a disposizione…
prima o poi, aspettando quel momento, sarei morta di vecchiaia e quindi addio.
Bene, io…
cioè… insomma!
Vuoi venire o no? E non alzare il
sopracciglio con quell’aria scettica, ti prego.
Dimmi di sì, dimmi di sì.
“…Hippie,
se scopro che lo stai facendo unicamente per far ingelosire Stronghold,
ti carbonizzo”.
Sì.