Lei era lì.

di maccioccafrancesca
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Nicole gli aveva detto di non avvicinarsi a lei se non per pura amicizia.

Ma lei era li. Bella. Dolce. Indifesa. Sola. Stupenda. Fantastica.

Lei era li e lui stava provando emozioni così forti e così inspiegabili.

Lei era li che lo guardava con occhi lucidi.

Lei era li e Kyle si rese conto che quelle emozioni che stava provando, quei morsi allo stomaco che lo angustiavano, quell'inspiegabile, piacevole e improvviso aumento di battiti che sconvolgevano il suo petto quando la vedeva, non erano casuali.

Mai aveva provato emozioni simili. Mai. Neanche quando vide Amanda per la prima volta.

Lei era li e Kyle aveva la sfrenata voglia di assaporare quelle labbra rosee, aveva voglia di accarezzarle il viso, di stringerla forte a se così che potesse dimenticare tutti i dolori che la affliggevano. Voleva farle dimenticare tutto. Voleva essere la cura alle sue preoccupazioni.

Lei era li e lui non poteva fare altro che contemplare la sua bellezza.

Si protese verso Jessi. Le prese il viso tra le mani. Voleva farla sentire protetta, voleva che sapesse che lui c'era. Sempre e comunque.

Erano ad un respiro di distanza. Kyle poteva sentire il suo profumo, il suo dolce e delicato profumo. Poteva sentire la sua essenza, la poteva sentire sua. Sua e di nessun altro.

In quel momento erano solo loro due.

Fosse scoppiato il mondo loro sarebbero rimasti immobili, ignari di ciò che succedeva al di fuori di quella stanza.

Sfiorò le labbra di Jessi, le sue morbide, saporite e flebili labbra con le proprie.

Le loro bocche si mossero in completa armonia, come se fosse la cosa più naturale del mondo.

Ed era naturale. Per loro, in quel momento, era il gesto più naturale che potesse esistere.

Le loro labbra si mossero in armonia per il seguente minuto, per poi staccarsi lentamente.

Non si dissero nulla. Si guardarono negli occhi. Le sue mani ancora sul volto di Jessi.

Non gli serviva altro.

Gli bastava che lei fosse li.

E lei era li.

Lei era li.





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