blanket;
Il
flusso di corrente si propaga per il petto. Delinea i muscoli dell’addome con un
lieve crepitio, poi quelli dell’avambraccio. Infine, arriva alle falangi delle
dita e si sofferma sui polpastrelli. Ma non è la stessa sensazione di allora,
rifletti.
Quella
volta le labbra pizzicavano, gli occhi strizzati per la tensione e il cuore che
rimbombava dolorosamente nelle orecchie. Non c’era niente di romantico in un
esperimento scientifico. E non c’è
stato.
Jessi
ricambia il tuo sguardo confuso, i palmi della mani ancora aperti sul
petto.
È
piacevole, ti ritrovi a pensare per la seconda volta – la bocca semiaperta nel
tentativo di dire qualcosa, ma ne esce solo un sospiro.
Le
dita si erano andate a stringere attorno alle sue braccia, continui a ricordare,
e la presa si era fatta più forte, quando d’un tratto il respiro di lei era
diventata l’unica cosa che riuscivi a sentire. Colpa della concentrazione, ti
eri detto. Ma - anche adesso – quel formicolio sulla pelle è qualcosa a
prescindere dal calore delle sue mani.
È
perché gli manca Amanda; è perché si è ubriacato fino a star male e compiuto più
di un’ azione illegale in meno di tre ore, nell’arco della serata; è perché
vive sotto lo stesso tetto con la figlia dell’ex-compagna di suo padre; è perché
– anche se lontani – lui e Jessi rimangono sempre collegati, volontariamente o
meno.
<< Sono io, la sua coperta >>.
Come
un flash, graffia la mente per un istante: le tue mani ritornano umide, la
camicia che non
indossi è impregnata d’acqua e ti senti all’improvviso febbricitante.
Giuri di scottare.
Abbracciarla
ora, sembrerebbe naturale. Eppure stavolta rimani fermo, mentre il ghiaccio
non
seguita ad intorpidirti i piedi e le labbra baciano i suoi
capelli.
È
perché siete entrambi unici e soli - continui con il gioco dei perché - e lei
stende di più le sue dita lungo i muscoli. Tu sospiri
profondamente.
Non sai come ti venga in mente proprio
ora, ma hai scoperto di essere bravo a mentire. Cassidy lo sa bene. Non è così
difficile, dopotutto: basta essere sufficientemente convincenti, e gli altri si
lasceranno persuadere.
Al
contrario, imbrogliare se stessi è tutto un altro paio di maniche - eccome, se
non lo stai capendo: con la mente, sei rimasto ancora in quella stessa vasca del
giorno prima, ma te ne rendi conto solo quando i muscoli del petto si
contraggono dolorosamente, all’improvviso.
Ti
riscuoti, pensando che fa male come non avresti mai creduto possibile; le spalle
si curvano indietro, mentre il flusso elettrico si disperde per il
corpo.
Di
nuovo, eccolo lì: anche se ancora scosso, hai l’impulso di protendere le braccia
fino a lei, di farle capire che il suo stesso bisogno coincide con il tuo.
Jessi
tiene le mani nella posizione di prima, ora a toccare il vuoto, a mezz’aria - e
attende.
Ti
scruta, come se cogliesse davvero il filo dei tuoi pensieri. Ed è nel momento in
cui accosti di nuovo la tua pelle al calore della sua, bisognoso, che il gioco
dei perché alla fine si conclude.
…
perché siete la coperta l’uno
dell’altra.
Fine.
Note
dell’autrice:
è
qualcosa come dalla scomparsa dei dinosauri che non pubblico. A
scrivere si scrive, ma qualcosa di vagamente decente non era ancora uscito.
Okay,
neanche questo è decente, ma ero in
fangirl!mode in maniera delirante per via della sospensione della serie e
per la coppia Kessi che hanno lasciato tragicamente in sospeso.
ù.ù
Spero
possiate capirmi. <3
Ah,
consiglio la lettura con The
Scientist, dei Coldplay.
N.
B. Ho intenzione di portare a termine tutti i lavori in programma da secoli sul
mio account autore. Abbiate fede. x3
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