Ho
continuato a vivere in quella cieca illusione
che rendeva i
dì attendibili ai miei occhi.
Com’è
possibile che, avendo vissuto, è scomparsa la voglia di
scoprire nuovi mari?
Il mare piatto si
è trasformato in tormenta: la mia isola è stata
sommersa.
Vivere godendo di
quella falsità che avevo tanto odiato
mi era stato predetto
dagli indovini delle mie visioni.
“i
ruoli si invertiranno, ci sarà un rovesciamento
totale” gridavano forte
“soffrirai
molto, il dolore ti consumerà Angelo. Aggrappati a qualcosa,
veloce, la tua isola non c’è
più.”
E guardavano attenti
le loro sfere di cristallo con gli occhi trasparenti
Mentre io,
inespressivo, cercavo qualcosa a cui aggrapparmi.
Non a te, anima senza
cuore.
Non a te, anima
traditrice.
Non a voi, anime
pretenziose.
Non a me, anima
inutile.
Alla fine, restando in
piedi sull’ultimo pezzo di terra rimasto, ho saltato: per un
istante mi è sembrato di volare.
Mi sono aggrappato ad
una nave avvolta da nubi scure, da ombre. Avvolta da un alone di
mistero.
Girandomi per caso,
però,
Ho intravisto una
barchetta che diceva “noi due per sempre”, ho
pianto.
Ho intravisto una barchetta
che diceva “amici per sempre”, ho sorriso.
Ho intravisto una
barchetta che diceva “sarai nostro figlio per
sempre”, ho vacillato.
Ho intravisto una
barchetta che diceva “il tuo vero te per sempre”,
ho sentito una trafittura al cuore.
Per un istante ho
sognato di sfidare le onde e di avvicinarmi ad una di quelle barche
…
Ho veramente sognato
di arrivare a toccare una di quelle barchette e di avvicinarmi con
questa a tutte le altre.
Ma non ce
l’ho fatta: sono salito sulla nave della morte e ho tirato
fuori questo foglio e
ci ho scritto
“Addio amore
mio, il dolore che hai procurato al mio cuore scomparirà.
Addio amico mio,
quella falsità che mi ha consumato scomparirà.
Addio famiglia mia,
quelle aspettative infrante scompariranno.
Addio angelo mio,
quella persona che hai cercato così tanto di eliminare,
scomparirà.”
Dopo di che ho messo
il foglio dentro una bottiglia di vetro e l’ho gettata a mare,
lasciando
l’ultima parte di me in balia del vento, con la
consapevolezza che
non mi sarei
più girato a guardare i resti della mia vita.
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