Penombra

di Oxis
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p.s. i nomi sono greci




In un anno lontano, all'inizio dei tempi, vivevano due stirpi ben divise: i Faidros, popolo della luce e i Kryptos, popolo della notte.

Due famiglie diverse, che vivevano in costante disarmonia.

I Faidros credevano che la ragione e la sapienza fossero la luce del mondo, disprezzavano l'ignoranza, erano superbi ma coraggiosi.

Potevano far nascere e creare, emettere luce e calore, dare alla vita.

I Kryptos vedevano la salvezza nell'istinto e nell'arte, erano solitari e aggressivi, ma sapevano essere umili e modesti.

Erano in grado di distruggere, far scomparire, di far scendere le tenebre, di portare alla morte, di accompagnare le anime a un mondo migliore.

Le due famiglie si fecero guerra per 777 lunghi secoli, entrambi convinti di dover prevalere, finche' un giorno, una ninfa, appartenente al popolo della luce, e uno stregone, appartenente al popolo della notte decisero di mostrare al mondo e di non reprimere il grande amore sincero che li aveva uniti, cosi' diversi, che fino a quel momento avevano tenuto nascosto.

Saputo il misfatto, le due stirpi dichiararono eretici i traditori e li cacciarono dalla Terra.

Ma dall'unione dei due giovani, era nata una bambina, la prima discendente ibrida, fra due razze incompatibili.

Fu chiamata Knefas, crepuscolo, penombra.

Era destinata ad unire le due meta' del mondo. Due parti, troppo orgogliose per non vedere di essere complementari.

Non puo' esistere una senza l'altra.

Knefas avrebbe dato origine a una nuova stirpe, e lei era la prescelta.

L'amore che l'aveva generata, le aveva donato il coraggio e l'umilta', la sapienza e l'istinto, la violenza e la dolcezza, la capacita' di creare e di distruggere.

La consapevolezza che luce e buio sono opposti e tuttavia destinati a completarsi.





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