The Beginning of Forever

di Crumble
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Sono ventuno anni che la sopporto.
Occupa il bagno per ore, si cosparge di profumo fino a darmi la nausea, lascia in giro il suo smalto rosa.
Ma cosa ci posso fare? E’ pur sempre mia sorella, devo tenermela.
Mamma mi aveva detto che era bellissima e che sarebbe stato bello avere una sorellina con cui giocare.
Bè, mi aveva preso in giro proprio per bene.
Lei giocava con le bambole… capite? Secondo voi, io posso giocare con le bambole insieme a lei? Mi ci vedete a fare una torta con il fango?
“Andy sei di sopra?” chiamò mia madre.
“Arrivo!” scesi di sotto.
Andai in cucina. “Dimmi mamma”
“E’ pronto tesoro, tua sorella dov’è?” chiese versando dell’acqua in un bicchiere.
“Credo sia fuori con papà…” risposi.
“Stasera Alex esce con le amiche, tu l’accompagni vero?” chiese.
Alzai gli occhi al cielo. “Mamma, abbiamo un sacco di auto, perché devo accompagnarla io?” chiesi esasperato.
“Perché lo sai che le sue amiche sono tutte sbronze quando escono e a tuo padre non piace che Alex le riaccompagni a casa”
Sempre la stessa storia.
“D’accordo” acconsentii.

“Alex, se non esci da quel bagno entro cinque secondi me ne vado e ti lascio a piedi” intimai per la terza volta.
“Arrivo!! Ma che palla al piede che sei!” urlò.
“Bene, me ne vado, ciao!!” presi le chiavi della macchina e magicamente la porta del bagno si aprì.
Alex corse giù per le scale, con i lunghi capelli ramati che sventolavano.
“Sono pronta!” annunciò.
“Era l’ora” sbuffai.
Uscimmo.
“Perché tanta fretta fratellone, devi uscire con Luna?” chiese salendo in macchina.
“Si e non pensare che farò tanto tardi, suo padre vuole che sia a casa massimo per l’una quindi massimo all’una verrò a prenderti” spiegai.
“Dio che palla che siete… nemmeno un po’ di divertimento, andate a letto come i nonnetti!” sbottò.
“E tu non fai altro che lamentarti!” brontolai.
Arrivammo in centro dopo dieci minuti. “Eccoci qui”
“Ci vediamo all’una fratellino” mi dette un bacio sulla guancia e poi scese.
Che posso farci, è mia sorella e me la devo tenere!
Certo che quando vuole sa essere molto gentile, ma quando vuole eh, non sempre!
Rigirai e mi diressi verso casa di Luna. Quella sera avevo in programma di chiederle di sposarmi.




PS: Grazie a tutti quelli che hanno seguito questa storia (a dir la verità è piuttosto tirata via, è vecchia e sarebbe da rivedere...) comunque grazie. C'è un seguito in ogni caso xD Magari lo posto... ovviamente non è finito xD




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