Somehow I found
A
way to get lost in you
Let
me inside
Let
me get close to you
Change
your mind
I'll
get lost
If
you want me to
Somehow
I found
A
way to get lost in you
Ecco. Ora,
non sapeva proprio cosa fare.
Sasuke le dava le spalle, seduto in terrazza, rivolto verso lo
splendido tramonto che tingeva l’orizzonte di un caldo
arancione, anche se non era del tutto sicura che lo stesse guardando
davvero.
La cornice era perfetta per la situazione, il momento pure, ma, beh, il
problema era lui.
Sakura si costrinse a smetterla di tormentarsi le mani,
infilò la destra in tasca, estraendo una scatolina rosa. La
guardò, afflitta.
Dio, come
le era mai sorta l’idea che una cosa del genere potesse
piacergli?
Respira.
“Sasuke?”
Trovò la sua voce piuttosto gracchiante.
Lui voltò impercettibilmente la testa, dimostrandole la sua
attenzione, in attesa.
Sakura non seppe come, perché nella sua testa
c’era una voce che strillava no, no, no, no, ma
il suo corpo si mosse e, senza accorgesene, si trovò di
fronte a lui, che aveva in volto una meravigliosa espressione di
distaccato interesse.
Aprì la bocca, la richiuse. Era da tempo che non si sentiva
così imbranata e, accidenti, odiava dimostrarsi imbranata di
fronte a lui.
“Sakura?”
Trattenne il respiro, stese le braccia verso di lui, porgendogli la cosa rosa.
Lo vide bloccarsi in un atteggiamento di leggero stupore, poi, con
orrore, lo vide afferrare la cosa, aprirla, guardarci dentro.
Attese con il cuore in gola.
Il ghigno divertito che alla fine gli si dipinse in volto superava le
sue più rosee aspettative.
“A cosa devo questa lieta sorpresa?”
Estremamente sarcastico. Per qualsiasi altra, odiosamente sarcastico.
Ma Sakura sentì il cuore pompare in petto, facendo salire un
certo calore dal collo in viso.
“È San Valentino, Sasuke-kun.”
sussurrò.
“Ah.”
Stette in silenzio, impalata, mentre lui osservava serio il
braccialetto che gli aveva regalato.
Cinque anni, stavano assieme da cinque anni. Sakura non ci poteva
credere.
Persa nei suoi pensieri, con gli occhi fissi sul pavimento, non si
accorse che nel frattempo lui si era alzato e, quando sentì
il suo fiato caldo sul collo, la sua voce all’orecchio,
sussultò.
“Mh. Lo sai che non metterei mai una cosa del
genere.” sussurrò freddo.
In apnea, Sakura attese qualcos’altro, che però
non arrivò: Sasuke indietreggiò, voltandosi poi,
come per andarsene.
Tanto, sei abituata,
Sakura.
“Comunque, io festeggerei in altro modo, San
Valentino.”
Lo disse, lo disse contro ogni aspettativa, con fare noncurante, poi,
entrò in casa.
Sakura boccheggiò, incredula. Cominciava veramente a
stupirla.
E, se qualsiasi altra avrebbe trovato il comportamento
dell’altro inaccettabile, lei, ridendo, lo seguì,
consapevole che, detto da Sasuke Uchiha, quello era un buon San Valentino.
***********
Oddio, mi verrà il diabete a scriverne altre due del genere.
Comunque, me felice passa subito ai ringraziamenti.
Kry333: beh,
non ho nulla da dire, tranne che grazie, grazie per le belle recensioni
che mi lasci. ...Anzi no, una cosa da dire ce l'avrei. Ora, mi devi due
caffè! ^^
Dado chan:
ma grazie! Sono felice che possa essere considerata ottima 'sta cosina
qua. Me felice ^^
Miharu:
tesoro, mi si è sciolto il cuore a leggere la tua
recensione. Sarà stato soprattutto grazie alla canzone,
splendida davvero, ma sapere che ti sei emozionata nel leggere l'ultimo
capitolo è stata una cosa meravigliosa veramente. Quindi,
grazie a te, grazie a te che mi sostieni sempre. ^^
NemesisLostControl:
sapere che riesco a emozionarti ogni volta è un'ulteriore
ondata di gioia per me ** Grazie per aver lasciato traccia del tuo
passaggio anche qui, veramente bello.
Ordunque, penso manchino due aggiornamenti per concludere e saranno
flash di epilogo, che daranno senso al titolo e all'intera raccolta. **
Spero che si sia capito che questo è un lento percorso dei
protagonisti dal buio alla luce, alla speranza.
Ah, rileggendo, mi sono resa conto che alcune delle flash inziali sono
alquanto penose. ^^ Me chiede perdono...
Bacini,
Cory ^^
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