Poesia scritta da Edward durante il viaggio di ritorno da Volterra. Fatemi sapere cosa ne pensate
ti stringo a me
dolcemente
te dolcemente fragile
tra le mie braccia
cadi nel sonno
ristoratore
intorno silenzio
la notte è calma
e assorbe i tuoi pensieri
sei cambiata Bella
mi specchio nei tuo occhi
profondi
caldi
dolci
amorevoli
e vedo che sei felice
ma che ti trattieni
ho paura
la mia mente mi dice
che forse potresti non amarmi piu
ma il mio cuore no
si anche io ho un cuore
e un anima
sarà pure macchiata
ma ce l'ho
è costituita da te
come la mia esistenza
buia
dolorosa
prima di incontrarti
e fino a poche ore fa
ti stringo a me
inspiro il tuo profumo
per me è droga
ma non ho sete di sangue
ho solo sete di te
del tuo amore
non oso neppure pensare
a quanta paura tu
abbia avuto
hai rischiato
la vita per me
per me che non ti merito
ti guardo
e non sò cosa aspettarmi
al tuo risveglio
dobbiamo parlare
ti amo
in un modo violento
ma pieno di dolcezza
ti ho lasciato
ti ho mentito
una ignobile bugia
una bestemmia
crederai a una bugia
e non alla verità?
amore mio
ti prego perdonami
la mia vita sei tu...
quando ho immaginato
te fredda
morta
inerme
senza il tuo rossore
la luce dei tuoi occhi
non ho avuto dubbi
dovevo morire
il fuoco della traformazione
non era niente
in confronto al dolore
amaro
che mi ha lacerato
ma questo non importa
non se quel dolore
mi ha dato la possibilità
di rivederti
tu piccola fragile umana
mi hai sconvolto
bruciato
in un intrigo di dolcezza e passione
amore incondizionato
le parche
hanno intrecciato i fili delle nostre vite
talmente stretti...
nella tessitura non si sflilaceranno
o separeranno mai
così come al momento della morte
saranno recisi insieme.