Quello
che la stupì fu una carezza...
Una
stupida carezza fatta da un ragazzo ubriaco e sballato...
Una
carezza...da quanto non veniva toccata da un uomo? Neanche lo
ricordava più...
Era
giovane...appena 30 anni...ma presa dalla sua carriera si era
dimenticata completamente dell'amore...
Duke
era stato il suo grande amore...ma il destino aveva dei piani diversi
per lui...
Da
allora non aveva più voluto stare con nessuno...
Ora
si eccitava per una carezza.
Guardò
il ragazzo che la fissava intensamente, la bocca carnosa leggermente
socchiusa...
Cosa
avrebbe dato per un bacio...un solo bacio...
Slash
le accarezzò il viso e la abbassò verso di lui...la
baciò così profondamente da farla svenire...era sesso
allo stato puro...sensuale, bagnato, caldo...
Questo
era il suo bacio...
Lo
guardò sorpresa...Il respiro le accelerò quando si
sorprese ad accarezzargli le braccia...Quelle forti e muscolose
braccia con le quali stringeva la sua bellissima chitarra...
Slash
la baciò di nuovo, i ricci ribelli le solleticavano il viso...
Aprì
gli occhi e guardò quelli del ragazzo chiusi...era
bellissimo...le mani di Mabel viaggiarono sul suo corpo sino a
sfiorare l''orlo della maglia del moro...la tolse...Lui
l'aiutò...Mabel rimase colpita dal torace di lui...la pelle
ambrata...quel fisico così possente...
D'istinto
prese a baciargli il petto, non staccando mai gli occhi da quelli di
lui...Vide portarli all'indietro e chiuderli tirando indietro la
testa, quando lei raggiunse la cintura...
La
guardò ancora e per Mabel fu come se avessero acceso un fuoco
dentro di lei...
Slacciò
la cintura dei pantaloni del ragazzo e tirò giù la
cerniera...poteva sentire la sua erezione...
La
bocca di Mabel scese all'elastico dei boxer del ragazzo che lei prese
con i denti tirandolo giù...scoprendo quel membro che
tremendamente duro sembrava attendere un suo tocco...
Mabel
iniziò a leccarlo per tutta la lunghezza, lo sguardo del
riccio era attento e poteva sentire i suoi gemiti...
Lui
la guidò nel suo movimento sinuoso...aveva solo voglia di
essere sua...ma voleva godersi ogni istante...perchè
sapeva...che un domani non ci sarebbe stato per loro...
Il
riccio tirò su di lui e iniziò a spogliarla...la pelle
del moro era sudata e bollente...Aveva un odore strano...alcool di
certo ma anche qualcos'altro...un odore di buono...l'odore vero della
sua pelle...
Lui
si sedette sul letto e la sedette sopra di lui...le tirò su la
maglia leccandole il ventre, girandole attorno all'ombelico salendole
sino ai seni...
Per
Mabel ogni centimetro che veniva esplorato da quella lingua così
bagnata ed esperta era una tortura...
Slash
le baciò il collo...
Avrebbe
potuto benissimo morire domani...non le importava...Le importava solo
l'oggi...
Quell'incedibile
momento tra le sue braccia...
Il
riccio le sfilò la maglia e le tirò su la gonellina di
jeans, gettandola sul grosso materasso. Con la mano percorse una
gamba lentamente centimetro dopo centimetro...Sino ad arrivare
all'interno coscia...lì iniziò a toccare con maestria
facendola urlare senza mai staccare gli occhi dai suoi...
Era
una bellissima tortura...
Mabel
con le lunghe gambe gli allacciò la vita tirandolo a se...
Lui
colse il messaggio e senza aspettare la penetrò...brutale,
veloce, bestiale...
Lei
non era arrabbiata...lei voleva sentirlo...forte e deciso...Non
voleva una stupida dolcezza capace magari di distrarla...quello era
sesso...solo un bellissimo...animalesco sesso...
Lei
gli mise le mani sui glutei spingendo più forte e fu lotta...
Urla,
gemiti e graffi...
Slash
era l'amante ideale...
L'unica
cosa di cui lei non riusciva a liberarsi era la voglia del suo
sguardo...
Le
piaceva che lui non le staccasse mai gli occhi di dosso...
Il
riccio la fece alzare e se la mise sopra...lì Mabel impazzì
dando libero sfogo a tutto il suo desiderio...
Le
mani di lui le stringevano i seni...ancora quegli occhi fissarla,
sfidarla...
Capovolse
le posizione e in un attimo fu sopra di lei...
Aveva
lo stesso penetrante sguardo di un felino...
Le
portò le braccia sopra la testa e con le mani le strinse i
polsi, spinse talmente forte da farla urlare..
Quella
stanza chiusa e illuminata solo dai raggi della luna era un forno...
Mabel
sentiva le gocce del sudore del ragazzo bagnarle la pelle...
Sentiva
il suo respirò così caldo e affannato...
Stava
perdendo il controllo...
Spinte,
forti, calde e veloci spinte...urla gemiti e sussurri...vennero
insieme...
Ma
lui non era soddisfatto...no...poteva averla ancora...poteva essere
sua tutta la notte...lei lo voleva e lui non si sarebbe tirato di
certo indietro.
Si
alzò e la prese in braccio, la condusse in bagno e la posò
sul mobiletto del bagno, buttando a terra tutto quello che c'era
sopra...le aprì le gambe e prese a baciarla a sfiorarla...
Era
sexy, così dannatamente bagnata e eccitata...
Urlava
il suo nome...lo voleva...
Quanto
aveva aspettato quel momento...quanto aveva aspettato quella
donna...quella bella e gelida creatura ora si scioglieva come creta
tra le sue mani...
Era
di nuovo eccitato...la voleva...
La
prese senza cerimonie...troppo tempo l'aveva aspettata e ora non
c'era più spazio per la pazienza...
C'erano
solo veloci attimi...il tempo di una notte...un unica e sola notte...
In
cui lui l'avrebbe fatta sua...
NON
SO CHE COSA SIA....
MI
E' VENUTA COSì...
ONE
SHOT....UN PO' HOT SUL BEL CHITARRISTA...
BACIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
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