È come combattere contro sé stessi. Una lotta interminabile.

La battaglia per decidere quale parte di te deve prevalere sull’altra.

Non sempre il bene vince, L .

Ah, se siamo arrivati a questo non è certo colpa mia…

 Mi hanno cresciuto a tua immagine e somiglianza.

Tu mi hai cacciato dall’Eden, tu mi hai condannato a questo inferno.

Prova a battermi adesso.

Il mio cervello e la mia violenza contro le tue intuizioni.

Tu non hai abbastanza coraggio per sporcarti le mani, cosa che io intendo fare, finché non riconoscerai la mia superiorità.

La copia batte l’originale, tre a zero.

Questi sono destinati ad essere i miei ultimi pensieri.

Mi consegnerò alle fiamme pur di vincere.

Sono nato con una maledizione negli occhi,  ho passato tutta la mia breve vita con la morte intorno.

Non potevo parlare con nessuno, non potevo fingere di non notare quei numeri fluttuanti,

quei numeri rivelatori,

quei numeri, che parlavano di morte.

Sì, parlavano di morte, proprio di tutte, tranne la mia.

Drammatica pena.

La vita è filo spinato intorno al respiro.

Ho vinto io

Contro di te, L , e contro quella Naomi, la tua fedele pedina.

E così, con piacere,

Esco di scena,

A coprirmi sarà un sipario di fuoco.