A wish is a dream your heart makes

di Assassin Panda
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Titolo: Un groppo in gola e il cuore che batte
Citazione: Il cuore le si fermò in gola
Personaggi: Ungheria (Elizaveta Heldelvary), Male!Ungheria
Pairing: Ungheria/Male!Ungheria
Genere: Introspettivo
Rating: Verde

Warning: Gender Bend!
Note: 1. Scritta un po' di tempo fa per la Drabble Tree sul Livejournal

2. Raccolta di due Drabble incentrate su Ungheria

3.Il titolo è deliberatamente tratto da una canzone degli 883, Rotta per casa di Dio, su cui scriverò anche una fanfiction un giorno

4. La Drabble fa riferimento a quando Ungheria, da piccola, era fortemente convinta di essere un maschio e che, un giorno le sarebbe cresciuto il pene. Da qui nacquero le prese in giro di Prussia e venne creato il personaggio in Gender Bend di Male!Ungheria, dai tratti simili a quelli di Ungheria, i capelli raccolti in un codino e i fiori tra i capelli.

5. Il titolo della raccolta non ci azzecca a nulla con la storia, ma chissenefrega, mi piace pensare ad Elizaveta come una Cenerentola che realizzerà i suoi desideri, e A wish is a dream your heart make è la versione originale di “I sogni son desideri” <3



 

Lui era ciò che lei aveva sempre desiderato di essere.

Un uomo virile ma elegante, dal fisico scolpito e i vestiti di seta pura, gli occhi verdi così simili ai suoi e il sorriso furbo e ammaliatore. I capelli castani erano raccolti in un elegante codino dal quale sbucavano dei fiori rossi esattamente come quelli che anche lei portava dietro le orecchie. Era una figura familiare, e già vista: era esattamente così che da piccola si immaginava di essere da adulta, o meglio dire, da adulto.

Era come se si trovasse davanti ad un altro Ungheria, a quello che probabilmente avrebbe messo i piedi in testa anche ad uno sbruffone come Prussia.

Elizaveta tremò dall'eccitazione quando quel ragazzo così bello le accarezzò la guancia e le sue labbra si avvicinarono alle proprie. Il cuore le si fermò in gola al pensiero che la potesse baciare; desiderava essere lui, più di qualsiasi altra cosa al mondo. Chiuse gli occhi e socchiuse la bocca in attesa della lingua di quell'uomo sconosciuto che tanto adorava. Ma quello che sembrava il suo gemello, quello che lei non era mai diventata, le sussurrò all'orecchio in maniera sensuale, facendola fremere:

È solo un sogno. Svegliati, Ungheria”



Una cosa scritta così tanto per fare, e fin ora postata solo sul mio lj.

Non vi preoccupate miscredenti, ci sto lavorando alla fiction delle Regioni X°D





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