Mai avrei immaginato di dovermi ritrovare qui, su questo ponte a pensare a
lei.
Mai nessuna “donna” aveva rapito il mio cuore, mai nessuna era degna di stare
con me.
Il mio essere altezzoso mi spingeva a illuderle, usarle, per poi gettarle via
come semplici giocattoli.
Mille cuori ho distrutto senza mostrare il minimo dispiacere… ma poi, poi
tutto è cambiato.
Ricordo perfettamente il giorno che cambiò la mia vita, il mio essere.
Ero in discoteca, mentre ballavo con la mia ennesima “vittima”.
Un metro e settanta, approssimativamente una quarta di seno, un bel sederino
, capelli rossi… e quelle labbra così carnose… io solo so cosa avrei voluto
farle!
Ero preso da lei, o meglio dal suo fisico ma ricordo che mi guardai attorno e
fui folgorato da due occhi stupendi.
Allontanai la ragazza con cui ballavo, Amelia, e andai incontro a lei.
Mi colpì la sua folta chioma riccia e nera, quei suoi grandi occhi, così
celesti da distinguerli anche al buio. Era una bellezza mozzafiato.
Iniziai a ballarle vicino.
Era desiderata da tutti, ma quella sera decisi che doveva essere mia. Tra le
mie conquiste mancava una bellezza così.
Ballammo insieme, e poi iniziammo a frequentarci.
Ora sono nuovamente qui, alla stessa discoteca, nella speranza di incontrarla
per l’ennesima volta!
Ho provato a renderla solo mia, siamo usciti insieme, ci siamo divertiti, ma
non ha funzionato tra noi.. Ma ha rapito il mio cuore!
Lei ama farsi
guardare, ama ballare, e non vuole mai annoiarsi.
E’ un tipo particolare, alza sempre la voce, crede di aver sempre ragione, ed
è molto orgogliosa.
E’ bella e nervosa come una diva.
C'è chi dice è una
strega, ma lei se ne frega dei giudizi degli altri.
Ha rapito il mio cuore, ma lo ha anche umiliato.
Fa l'amore per gioco, e
le piace anche poco, non s'impegna seriamente e la testa non la perde mai.
Fuma marijuana, non di nascosto alla polizia, né dei genitori. Di nascosto
degli zii, perché genitori non ha. A diciotto anni è andata via, sentendosi
opprimere dalle regole familiari.
Sembrava perfetta, e invece è diavolo con il corpo di un angelo.
La
desideravo per gioco, per piacere, e invece, mi sono innamorato di lei.
Mentre lei quel giorno entrò in discoteca con le sue amiche fidate, e da vera
regina disse che io ero il più bello e dovevo essere suo.
E così è stato.
Io, umiliato da lei e reso schiavo dal mio amore per lei.
E’ proprio vero:
“Quando scegli una donna, sappi che lei ha già scelto te”.