Come gather 'round people
Wherever you roam
And admit that the waters
Around you have grown
And accept it that soon
You'll be drenched to
the bone.
If your time to you
Is worth savin'
Then you better start
swimmin'
Or you'll sink like a
stone
For the times they are
a-changin'
“Voglio cantare quello che c’è nella mia
testa a milioni di persone che sentono le stesse cose.”
Era proprio lui, l’iniziatore di quel nuovo genere musicale
denominato folk-rock, una fra le personalità più
affluenti apparse sulla scena dopo aver vagato a lungo per
l’America, come un vero e proprio menestrello.
Ruby era rimasta praticamente incantata dal suo particolarissimo tono
fra l’arrogante e il dolente, caratterizzato da
quell’inconfondibile voce arrugginita simile alle vecchie
interpretazioni di Woodie Guthrie. Ma l’elemento che
maggiormente aveva attirato la sua attenzione era, senza ombra di
dubbio, quello sguardo a metà fra l’ingenuo e il
malinconico, punto di grandissima forza in quel faccino ancora da
fanciullo.
“Abbiamo come l’impressione che il nuovo disco sia
molto più grezzo rispetto al precedente, ha qualcosa da dire
a proposito??” domandò uno fra i maggiori
giornalisti della rivista, facendo cenno a Ruby di appuntare ogni cosa
sul suo blocco di fogli. Il celebre cantautore fece un lungo tiro dalla
propria sigaretta e abbassò i suoi intensi occhi azzurri per
riflettere meglio.
“In realtà la mia intenzione è quella
di ripulire le mie canzoni di tutto quanto è accessorio.
Voglio far ascoltare la voce, raggiungere quanto più
pubblico possibile senza tradire me stesso.”
Non appena completata la frase, il suo sguardo da bambino
incontrò quello imbarazzato della ragazza dai capelli di
mogano, la quale non poté che arrossire subito.
Così le rivolse un dolce sorriso per toglierla dal disagio e
la osservò in silenzio mentre scriveva velocemente le
proprie considerazioni sull’intervista.
La canzone che da il suo
nome al disco è il miglior esempio del percorso che sta
facendo Dylan. Sulla carta è arida, poco comunicativa. Nella
voce e sotto l’influsso delle note della sua chitarra diventa
una cosa totalmente diversa, magica. Bob Dylan è un poeta,
ma un poeta che ha bisogno della musica. Si, i tempi stanno cambiando.
“E così vieni dall’Inghilterra.. Da
quanto tempo ti trovi negli States??”
Non appena finita l’intervista, Bob e Ruby si erano fermati a
fumare insieme sulla terrazza, approfittandone così per
scambiarsi qualche chiacchiera. Il musicista si comportava con molta
naturalezza nei suoi confronti e i suoi capelli erano talmente
ingarbugliati da poter imprigionare qualsiasi pettine.
“Sono arrivata verso la fine di maggio, ma ci ho messo un
po’ per ambientarmi.. E ancora adesso non sono molto pratica
della vita newyorkese.” spiegò lei, con un velo di
ironia. Dylan accennò un movimento delle labbra e
voltò lo sguardo verso il panorama cittadino.
“Quindi hai avuto l’onore di assistere al discorso
di Martin Luther King, mi auguro..”
“Come no.. I Have a Dream. Ventotto agosto a Washington. Ti
sei esibito pure tu quel giorno, insieme a Joan Baez..”
“Si, Joan..”
Al suono di quel nome, il musicista esitò per una decina di
secondi, assaporando tacitamente la propria sigaretta. Quindi
alzò nuovamente gli occhi su di lei e soffiò via
il fumo dalla bocca, continuando il discorso.
“Comunque.. Joan non è la mia ragazza.”
“Saranno affari tuoi..” commentò Ruby,
alzando le spalle. Dylan rise divertito dal suo atteggiamento e decise
così di cambiare discorso.
“Hai visto che casino è successo con il fatto di
Kennedy??”
“E il macello che hai combinato tu alla cerimonia di consegna
del Tom Paine Award?? Ma come diamine ti è saltato in mente
di fare un paragone con Lee Harvey Oswald, a meno di un mese
dall’omicidio di Kennedy??!”
Oh cavolo.. Si era lasciata trasportare un po’ troppo, e
adesso Dylan la fissava con volto perplesso, ma allo stesso tempo
compiaciuto da tanta enfasi. Beh.. Quella ragazza aveva proprio un bel
caratterino!!
“Hai ragione, ma ero parecchio nervoso quella volta.. Con
tutte quelle teste calve, l’ambiente ufficiale..”
“Ed eri pure ubriaco, ammettilo.”
sentenziò l’aspirante giornalista, con un
sorrisetto allusivo. Bob allora fece un’altra risata e
gettò la sigaretta nel vuoto.
“Anche.. Ma soprattutto ero sotto pressione dalla
società stessa. Mi sentivo praticamente manipolato e
imprigionato dal movimento di protesta.”
A questo punto il musicista fece un lungo sospiro e si rivolse di nuovo
a lei per passare ad un altro argomento.
“Basta parlare di me.. Voglio saperne di più sul
tuo conto. Come ti trovi a New York?? Hai degli amici??”
“Veramente no.. Ho ancora delle difficoltà a
relazionarmi con le altre persone.”
Soprattutto dopo le ultime esperienze che aveva avuto a Londra, avrebbe
voluto aggiungere.. Ma qualcosa dentro di lei si bloccò
all’istante, non permettendole di continuare.
“Strano.. Eppure sei così simpatica!!”
esclamò Dylan, alzando le sopracciglia. Ruby fece
un’espressione per niente convinta e buttò pure
lei la sigaretta.
“Simpatica?? Tu non mi conosci.. Ho un caratteraccio
terribile.”
“Non ci credo.. Secondo me sei tu stessa ad evitare di
rapportarti con gli altri.”
In effetti non aveva poi così torto.. Da quando era arrivata
in America si era chiusa completamente in se stessa, dedicandosi
totalmente al lavoro e fuggendo da ogni tipo di amicizia. Molto
probabilmente perché ancora non era riuscita a superare le
delusioni del passato.. Anzi, era sicuramente quello il motivo, ma
purtroppo non riusciva a comportarsi diversamente.
“Però in questo momento non ti sto
evitando.” fece notare la ragazza, guardandolo negli occhi.
Bob allora ricambiò lo sguardo e si avvicinò
maggiormente a lei.
“Anche perché non ti lascerei scappare.”
“E con questo cosa vorresti dire??” lo
freddò Ruby, con fare provocatorio. Il musicista
ridacchiò, sempre più appagato dal suo
caratterino, ma si bloccò poco prima di appoggiarle una mano
sulla spalla, temendo una reazione negativa.
“Dico soltanto che mi piaci e voglio esserti amico.”
Un amico.. Da quando aveva lasciato l’Inghilterra si era
ritrovata completamente sola, senza nessuna persona su cui fare
affidamento. Ogni tanto riusciva a sentirsi con Brian, e qualche volta
persino con George, ma la verità era che ormai erano tutti
troppo impegnati per mantenere un rapporto vivido con lei. Il successo
li aveva allontanati senza volerlo e la sua partenza per New York aveva
contribuito definitivamente al loro distacco.
“Bob Dylan vuole essere mio amico??” sorrise la
ragazza, mostrando di apprezzare il suo gesto. Il giovane cantautore
mosse affermativamente il capo e stavolta portò a termine
l’intento di toccarle la spalla.
“Perché no?? Così ti aiuto pure ad
ambientarti..”
Già.. Perché no?? In fondo per la prima volta,
sentiva di potersi aprire nuovamente con un’altra persona..
Dopo tutto quel tempo passato a chiudersi in se stessa, sentiva di
potersi fidare ancora.
“Va bene.. Ne sarei molto lieta.”
“Sei una grande, Ruben.. Stasera andiamo subito a farci una
bevuta!!”
E chissà.. Magari dopo tanti mesi, i tempi sarebbero
riusciti a cambiate pure per lei..
The line it is drawn
The curse it is cast
The slow one now
Will later be fast
As the present now
Will later be past
The order is
Rapidly fadin'.
And the first one now
Will later be last
For the times they are
a-changin'.
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Un intenso
primo piano di Bob Dylan.. ;)
TheThief_: Ahaha,
certo che lo so cosa vuoi sapere.. ma dovrai aspettare un bel po' prima
di scoprire cosa ha combinato la cara Foxy Lady con *coff coff*
(censura XD)
Lau_82: Grazie, sono
davvero felice che il primo capitolo ti sia piaciuto!!!*__* E
grazie infinite per i complimenti, spero tanto che seguirai ancora
questa storia!!!:D
xSakuChanx:
Eeeeeeeeeee figurati se riesco a liberarmi di Ruby.. XD
Quella fanciulla ne ha combinate troppe nella sua vita e mi
tocca raccontarvi tutto.. o quasi.. ;)
Martina97:
Martyyyyyyy siiii, ovvio che scopriremo tutto di Jimi, Bob, Jim, Ray..
si si, soprattutto Jim e Ray.. XD Ma chissà che
non spuntino fuori altri personaggi.. ;)
sofia126: Theeeeeee!!!XDDD
Che bello ritrovare una tua recensione!!!*__* Come
vedi non ci libereremo facilmente della cara Ruby, e pure qui ne
vedremo delle belle.. ;)
Green Star 90: Uahah,
si prima o poi devo farne un fumetto.. mi piacerebbe davvero tanto,
visto che il mio sogno era sempre stato quello di fare la
fumettista!!XD
Andry Black:
Camaioressssssssisisss!!!*__* Ma grazie, tutti questi
complimenti mi emozionano!!!>.< Eeeeh.. beh,
scoprirai leggendo il motivo per cui Ruby si sente così.. ;)
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
Ah, dimenticavo..
aggiungo la traduzione della bellissima canzone di Bob Dylan "The Times
They Are A-Changin".. un testo davvero profondo e che fa riflettere.. ;)
Venite
a riunirvi intorno gente, ovunque voi vagate
E
ammettete che le acque intorno a voi sono salite
E
accettate che presto sarete bagnati fino all’osso
Se
il vostro tempo per voi ha valore
Allora
fareste meglio a cominciare a nuotare
O
affonderete come una pietra…
Perchè
i tempi stanno cambiando
Venite
scrittori e critici
Che
fate profezie con la vostra penna
E
tenete i vostri occhi aperti
La
possibilità non tornerà
E
non parlate troppo presto
Perchè
la ruota sta ancora girando
E
non viene detto chi è
Colui
che sta designando
Perchè
il perdente di oggi
Sarà
il vincitore di domani
Perchè
i tempi stanno cambiando
Venite
senatori e membri del Congresso
Per
favore ascoltate il richiamo
Non
state alla porta
Non
bloccate il corridoio
Perchè
colui che viene ferito
Sarà
colui che si ferma
C’è
una battaglia là fuori
E
sta infuriando
Presto
scuoterà le vostre finestre
E
farà tremare i vostri muri
Perchè
i tempi stanno cambiando
Venite
madri e padri
Da
tutto il paese
E
non criticate
Ciò
che non potete capire
I
vostri figli e le vostre figlie
Non
li potete comandare
La
vostra vecchia strada
Sta
rapidamente invecchiando
Per
favore allontanatevi da quella nuova
Se
non potete anche voi dare una mano
Perchè
i tempi stanno cambiando
La
linea è tracciata
La
maledizione è scagliata
E
l’uomo lento di adesso
Sarà
l’uomo veloce di domani
Come
il presente di oggi
Sarà
il passato di domani
L’ordine
sta lentamente scomparendo
E
il primo di adesso
Sarà
l’ultimo di domani
Perché
i tempi stanno cambiando
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