La tua felpa.

Ommioddio.

Sono qui nel mio sacco a pelo, in una stanza con altre due mie amiche.

Ho la tua felpa addosso.

Me l'hai data tu, per scherzo e alla fine sono riuscita a tenermela.

Tu stai dormendo, nella stanza accanto alla nostra.

Non sai niente.

Sorrido.

Beatamente ignaro.

Mi muovo appena, crogiolandomi nella calma che mi circonda.

La tua felpa.

Nera, come tutto quello che indossi. Come i tuoi capelli, i tuoi occhi al cioccolato.

E' di Zara, mi hai detto.

L'hai pagata 19,90£.

Meno di niente in confronto al prezzo che pagherei io per averti qui nel mio letto adesso.

Sento il tessuto accarezzarmi la pelle nuda delle braccia, un calore attraversarmi.

Un calore che non potrei trovare da nessun'altra parte che nel tuo abbraccio.

E adesso e' il tuo abbraccio che mi sembra di ricevere.

Una stretta lunga e morbida.

Accogliente, protettiva, che sa amare.

Affondo il viso fra le maniche, strette intorno al mio collo, per marcare questo abbraccio.

Avverto il tuo odore, tuo e di nessun altro, che riconoscerei fra miriadi di persone.

Pungente, fresco, forte, romantico. Sei tu.

Si insinua nelle mie narici e mi trapassa il corpo come una scarica.

Inspiro, chiudendo gli occhi.

E ti sento, come se fossi qui vicino a me.

Come se davvero mi stessi abbracciando.

La tua felpa mi scalda il cuore, il tuo profumo mi impregna il corpo e si aggrappa alla canottiera che indosso sotto.

Potrei rimanere tutta la notte solo con la tua felpa indosso, a dicembre in mezzo alla neve.

Non potrei stare meglio.

La tua felpa adesso ha accolto anche il mio odore. Si intreccia con il tuo, e rimane sospeso, sul mio corpo.

Te lo ricorderai, Fra?

La prossima volta che la indosserai, ti ricorderai che e' stata parte di me, per questa notte?

Ha avvolto il mio cuore dolcemente, cullandolo, riscaldando qualcosa che era gelato da tempo.

Il mio odore promette di non separarsi mai dal tuo, da questo tessuto.

Rimarra' sempre con te.

E anche se non dovrei, per l'ennesima volta una tristezza profonda mi invade, insieme a un'assurda commozione che mi assale, eclissando questo momento stupendo.

Le lacrime mi rigano il volto, rivolto verso la parete fredda dietro la quale ci sei tu.

Ho paura, ancora.

Solo una goccia del mio dolore congiunto al mio amore cade, pero'.

Si posa delicatamente su un braccio della tua felpa.

Brilla appena e poi scompare, inghiottita dal tessuto.

La tua felpa l'ha assorbita, Fra. Adesso e' tua.

Le maglie la intrappolano all'interno, senza lasciarla passare.

E mentre il mio pianto sommesso si affievolisce e io entro nel sonno, un frammento del mio cuore, troppo instabile, si stacca e si incorpora nella tua felpa nera. 

Per ricordarti che qualcuno, per te, non smettera' di esserci. 

A Te, Fra