.:.NEL
MEZZO DELLA PS COMPANY.:.
NOTE INIZIALI: I pezzi in blu a lato sono
le parti prese direttamente dalla parafrasi (fatta dal libro ovviamente
XD) dell'introduzione all'inferno della Divina Commedia di
Dante Alighieri, le normali scritte in nero sono i commenti degli altri
componenti del gruppo, spesso non ho scritto da chi vengono detti ma
non serve neache saperlo per cui se volete immaginatelo voi ^^"
Ad ogno modo è una fanfiction completamente inventata
(sentire Uruha che recita veramente la Divina Commedia sarebbe tremendo
0_0) va bhè, gli altri commenti a fine storia, buona lettura!
PS: Non ho idea se i Dir en grey
facciano parte della PS ma se così non fosse (cosa
probabile) facciamo comunque finta di si XD
***
INTRODUZIONE: Il gruppo si trova a dover
sentire un Uru completamente ubriaco che si crede Dante che narra la
sua avventura appena avuta all'interno della PS Company citando i versi
del sommo poeta.
***
Nel mezzo del cammin di nostra vita mi
ritrovai per una
selva oscura, che la diritta via era smarrita
- no cretino eri nel corridoio della
PS e cercavi
l’interruttore della luce, che per di più avevi di
fronte, quanto
possono rincoglionire gli alcolici…
Quanto è penoso raccontare
com’era questa selva solitaria,
intricata e impraticabile
- Erano le dieci di sera al massimo,
c’erano gli ultimi
ritardatari e quelli delle pulizie se poi tu vedevi anche le sedie come
mostri
tremendi e i tubi come liane indemoniate non è colpa di
nessuno
Tanto che al sol pensarvi mi si rinnova lo
spavento di
allora.
- A te? Piuttosto pensa a quei poveri
cristi che ti hanno
visto!
Questa selva causa tanta amarezza, che
è poco meno di quella
causata dalla morte.
Tuttavia parlerò delle cose che
vidi in essa per poter
trattare del bene che vi trovai.
- Ok, questo si è fumato
anche l’ultimo neurone che aveva in
quella zucca!
- é già
Halloween??
- Ruki per KamiSama non ti ci mettere
anche tu!
Io non so dire con precisione
com’entrai in quella foresta,
tanto ero pieno di sonno quando mi allontanai dalla via della
verità.
- Non c’è
bisogno che te lo dica qualcuno, basta che appena
esci guardi verso la finestra, sono rimasti dei segni tremendi dato che
prima
di accorgerti che dalle inferiate non ci passavi hai tentato di
buttarle giù
Ma quando fui giunto ai piedi
d’un colle, che sorgeva ai
piedi di quella valle selvosa
- Selvosa? Veramente esiste una
parola simile?
- Mah evidentemente anche Dante si
era fumato un po’ di
rotoloni Regina (riferimento alla pubblicità^^”)
prima di scrivere
- Veramente questa è una
parafrasi per cui non l’ha scritta
Dante
- Ma porc—emm, senti
già è un mistero come noi facciamo a
capire l’italiano per cui risparmiati
queste domande inutili!
Che aveva afflitto il mio cuore con la
paura, alzai lo
sguardo e vidi la parte superiore del colle già illuminata
dai raggi del sole
che dirige ognuno verso la propria via
- Non voglio capire cos’ha
detto…
- Bhè anche volendo la
cosa non sarebbe semplice, per cui!
Allora fu acquietata un poco la paura che
nella cavità del
cuore mi era durata tutta la notte, che trascorsi con tanta
compassionevole
angoscia.
- Bravo Genio! Peccato che fu solo la
tua paura a diminuire
dato che ti sei introdotto in una sala prove che non era la nostra e
non tutti
sono abituati a trovarsi davanti un chitarrista brillo in pantaloncini
che
crede di essere Dante!
E come il naufrago che, col respiro
ansante, uscito fuori
dal mare e raggiunta la riva, si volge indietro a mirare fissamente le
onde
pericolose, così l’animo mio, ancor tutto
inorridito, si volse indietro a
rimirare la selva per cui ero passato, che fu la tomba di quanti vi si
indugiarono.
- Ma siamo sicuri che non sta
parlando dell’ufficio del
manager?
- Probabile dato che appena ha
tentato di entrarci è stato
buttato fuori a legnate!
- Deve averlo shoccato, povero pure
quando scambia la
PS per una selva oscura riesce
a capire quali sono le cose veramente spaventose
- è già un
passo avanti!
*Lo guardano male*
- Almeno credo
*Lo guardano ancora male*
- Lasciatemi almeno sperare, ne ho
bisogno vi prego!!!!!
*Si dispera*
- Bene ci siamo persi anche il leader
adesso -__-
Dopo che ebbi riposato un poco il corpo
stanco, ripresi a
salire trasversalmente per il pendio lieve e deserto
- Ma né è
proprio convinto pazzesco
- Pronto? Si 118 per favore venire
subito in vi- -
*tuu tuuuu tuuuu*
- Aoi non cercare di fare internare
Uruha così tu puoi fare
più assoli!
- Ma non era mia intenzione! Io lo
facevo solo per il suo
bene, miscredente!
- Se e io ti credo, come no
In modo che il piede fermo, sul quale
poggiava la persona,
era più basso del punto verso il quale si muoveva
l’altro piede.
- Ma ha senso sta cosa?
- Chi lo sa, magari tutto questo
alcol lo sta facendo
diventare inteligente!
- Infondo ha imparato un canto
dell'opera italiana completamente a
memoria, è ammirevole!
- è ammirevole anche solo
aver scoperto che l’ha letta!
- Ok è deciso! Da domani a
colazione basta latte e cereali e
date il benvenuto alla vodka!
- Con questo vorresti insinuare che
siamo stupidi?
- Ahah ma no cosa ti salta in mente
ReiKun!!
*Intanto si nasconde per ordinare un
fornitura annuale di
super alcolici*
Quand’ecco, poco prima che
cominciasse la ripida salita del
colle, davanti a me una lonza agile e dalle mosse fulminee, coperta di
pelame
macchiettato
- Se proprio quello che hai visto
poteva somigliare ad un
porcospino multi color
- Povero Miyavi smettetela di
prenderlo in giro, maleducati
che non siete altro!
- Ma Miya san sarebbe davvero carino
come animaletto!
- Ragazzi chi ha dato da bere a Ruki??
- Nessuno. Perché?
- Sta sparando più
cavolate del solito
- Su Kai non fare l’ingenuo
sperando che tutto questo possa
essere realmente imputabile all’alcol!
-
ahah…si…ahah…ahah...si…ahah…ahah…
*Ride spasmodicamente per dei buoni
10 minuti*
E non si allontanava dal mio cospetto,
anzi ostacolava tanto
il mio cammino, che mi voltai più volte, per tornare
indietro.
- Veramente eri tu che bloccavi lui!
Miyavi ti chiedeva
pietà dicendo che a casa ha moglie e figlia!
L’ora era intorno al principio
del mattino e in cielo il
sole primaverile saliva assieme alla costellazione dell’Ariete
- Erano le 23! Avevano solo acceso le
luci di servizio
- Ma si dai, va bene così,
almeno non ha creduto ci fosse in
corso un invasione aliena
Che era con esso quando l’Amore
divino e creatore impresse
il primo moto alle belle cose celesti; onde mi era motivo di sperare
bene
riguardo alla lonza dalla pelle variopinta
- Siete ancora sicuri che non sarebbe
meglio chiamare il
118?
- purtroppo si, purtroppo davvero
L’ora del tempo mattutino e la
dolce stagione primaverile,
ma non tanto che m’incutesse paura la vista d’un
leone che mi comparve
dinnanzi
- Mazza addirittura un leone? Ma se
quello che avevi davanti
era si e no uno sputo di cane, sempre che quella bestiolina che Shinya
si ostina
a portarsi ovunque si possa chiamare così!
Il quale sembrava che mi venisse contro a
testa alta e
spinto da fame rabbiosa, onde pareva temerlo perfino l’aria
circostante
- Uru quello che sto per dirti
potrebbe schifarti
notevolmente per cui mi dispiace farlo proprio ora che non capisci un
cavolo
- Falla finita e parla cretino!
- Va bene, calmate gli animi signori!
Allora! Le hai fregato la
ciotola di croccantini, che per la cronaca ti sei mangiato con gusto,
per
questo era così arrabbiata!
- Ricordatemi di non usare mai
più le sue bacchette per
favore *digusto totale*
E la vista d’una lupa, che nella
sua magrezza sembrava
carica di tutte le brame e che già rese dolenti molti popoli
- Ma finiscila era solo Shinya che
cercava Miyu (il cane)
- Oh si! Toglietegli tutto ma non il
suo topo uhuhuh!
*Kai richiama il fornitore di
alcolici per raddoppiare
l’ordine di prima*
Essa mi causò tale pena con lo
spavento che m’incuteva il
suo aspetto, che perdetti la speranza di guadagnare la cima del colle.
-Ti stava solo chiedendo se ti
sentivi bene ma tu hai
cominciato ad urlare e sei caduto dalle scale
- Ma capitolo su, si era appena
bevuto metà delle birre del
bar!
- Erano così buone!!!!!
- Si Uru, si… uh! Non seri
più Dante?
- MUAHAHAH! Con i poteri a me
conferiti mi sono dedantizzato!
- E io invece ti esorcizzo mostro!
*Tira fuori una croce e un rosario*
- Ruki quello dove lo hai preso?
- Era in edicola “I
migliori rosari delle Alpi svizzere, con
firma autentica del Papa”, però adesso
è uscito il rosario parlante, ero andato a comprarlo ma una
vecchina me lo ha fregato ed era l’ultimo!!TT__TT
- No scusa, ricapitolando, manco sai
come si chiama il Papa ma
ti interessa il suo autografo?
- Ehi io mica parlo arabo!
- Infatti è tedesco..
- Ah, umm, lo sapevo! Volevo solo
sapere se lo sapevate
anche voi!
- Ma Uru?
- Dorme appallottolato sul tappeto
- Appallottolato?
- Si ha detto di essere diventato un
pesce
- Da quando i pesci dormono
appallottolati sul tappeto?
- E lo chiedi a me? Sarà
un pesce cane!
- Io dopo di questa mi ritiro a vita
privata, ho veramente
bisogno di riposare
- forse è meglio, leader
vengo anche io!!
*Mentre i due se ne vanno rimane il
dilemma*
- E lui? Che ne facciamo?
- Io in braccio non lo prendo
- Manco io, poi mi viene
l’ernia, senza pensare alle unghie
appena fatte, ci ho speso un patrimonio dall’estetista
- Ok io voto per lasciarlo qui
- Ma domani mattina si
sveglierà a pezzi
- Con tutto quello che ha bevuto di
certo anche se lo
portiamo nel letto non sarà comunque un fiorellino!
- Si per una volta siamo
d’accordo nano
- Meglio anche perché io
non ti aiutavo ad alzarlo
- Non avevo dubbi!
- Sono troppo delicato!
- Delicato o pigro?
- Dettagli! Solo insignificanti
dettagli!
*Intanto il
bell’addormentato si sta riprendendo*
- Ugh, datemi una mano…
- Cosa? Aoi tu hai sentito qualcosa?
- No no proprio niente! Oh
com’è tardi! Oyasumi Ruki!!
- vero!! Oyasumi!!
*Fu così che il povero neo
Dante venne abbandonato sul
tappeto*
***FINE***
Salve
a tutti! Riconosco che è una storia completamente stupida,
senza un filo logico o una qual si voglia trama e che per di
più prende quasi in giro un opera di immenso valore
letterario ma credetemi non è fatta per quello.
Non
ho alcuna intenzione di mancare di rispetto nè a Dante
Alighieri nè alla Divina Commedia infatti questa "cosa"
nasce pochi giorni fa dopo l'esame di italiano, ebbene si, io genio
delle lampadine bruciate non sapendo come passarmi il tempo dopo la
prova invece di ripassare per quella dopo (di cui per altro non sapevo
una benemerita mazza) mi sono messa a scrivere tanto per ringraziare la
gentil opera che componeva i 2/4 della prova.
Spero anche di non aver fatto storie simili ad altre perchè
so che c'è nè sono abbastanza ispirate a
quest'opera ma guardando nel sito non nè ho viste
così, però ovviamente non le ho lette tutte (ho
letto solo l'introduzione) per cui se mi fosse sfuggita proprio quella
come la mia fatemelo sapere che la cancellerò subito
chiedendo veramente scusa^^
Ho inserito qualche faccina anche se so che il regolamento non
è molto d'accordo, spero mi scuserete ma volevo fare capire
la faccia che il personaggio assumeva in quel momento^^"
Umm...non credo di avere altro da aggiungere (per fortuna XD) a parte
che dedico il pensiero più bello che ho alla piccola Alessia
che verrà alla luce moltro presto, cuginetta ti stiamo
aspettando tutti!!!
Ok ora ho davvero finito XD
A presto
Chie
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