La regola dell'amico
Ovviamente i personaggi non
sono miei ma della Row e la canzone che mi ha ispirato è "La
regola dell'Amico" di Max Pezzali
LA REGOLA DELL'AMICO
Mi guardo intorno per la Sala Grande,
scioccato un'altra volta da quell'insolita situazione che si
protraeva ormai dall'inizio della scuola.
Certo l'idea della preside McGrannit
era stata buona, ma son sicuro che non si aspettasse questo quando
aveva comunicato che da quell'anno la Sala Grande dopo cena sarebbe
diventata una sala comune per far stare insieme tutti gli studenti
fino al coprifuoco.
Il mio sguardo si sposta sulla poltrona
vicino al camino dove è seduta Hermione per poi passare su ogni
singolo viso di tutta la fauna maschile che la circondava.
Devo ammettere anche io che da quando
siamo tornati a scuola quel settembre Hermione era molto cambiata,
sarà la bellezza della libertà vista la liberazione da Voldemort o
la felicità per l'ultimo anno, qualunque cosa fosse ho stentato a
riconoscere Hermione quando era salita sul treno al binario 9 ¾.
Quella ragazza alta, truccata, capelli
splendenti boccolosi e sguardo ammiccante non poteva certo essere
Hermione Jane Granger!
Se non fossi innamorato di Luna forse
avrei ceduto anche io al nuovo fascino della ragazza capace di
ammaliare gli studenti di tutte le case.
Non capisco che gli fai quando arrivi
in mezzo a noi, tutti i miei amici si dileguano, abbandonando
qualsiasi cosa stessero facendo (e allontanare Ron dagli scacchi non
è facile), e vengono lì, prendono posto accanto a te, accanto ai
tuoi capelli che hanno quel profumo che li attira come mosche al
miele. Chissà se è il balsamo o sei tu che emani quell'odore.
Vedo Micheal Corner e Blaise Zabini
(strano considerarlo amico tuo) che ti fissano con sguardo da
cucciolo affamato, ci provano con te, aspettano un tuo segno che
però, sono sicuro, non arriverà.
E intanto fanno quello che tutti, ochi
giulivi, stanno facendo: sperano. Sperano che dal tuo essere amica
nasca qualcosa, però non si ricordano il principio naturale che la
regola dell'amico non sbaglia mai.
Luna mi raggiunge e mi stringe la mano
sorridendomi con calore.
-Ehi Neville cosa guardi?-
Le sorrido indicandogli la scena che si
stava parando davanti agli occhi.
-Guarda quanti speranzosi di entrare
nelle sue grazie!-
lei ridacchia guardandomi negli occhi
per poi riportarli sulla sua amica e i suoi spasimanti.
-Sembrano un branco di Gorgosprizzi!-
Come sempre rinuncio a capire la mia
ragazza, la adoro e la amo moltissimo ma a volte è proprio strana!
-Nev come pensi che finirà? Chi
sceglierà Hermione?-
-Luna, tesoro, hai mai sentito parlare
della regola dell'amico?- lei fa no con la testa e allora le spiego
-Se sei amico di una donna non ci combinerai mai niente, lei
risponderebbe “non vorrai rovinare un così bel rapporto”. Anzi
se non ricordo male quando ha respinto Ron prima dell'estate ha usato
proprio parole simili a queste, non ricordi?-
Lei fa si con la testa, sorridendo
leggermente. Che scena che era stata! Alla cerimonia per la vittoria
su Voldemort Ron si era inchinato a Hermione e le aveva chiesto se
voleva diventare la sua fidanzata.
Lei l'ha guardato un po' dispiaciuta e
gli ha risposto:
-Ron mi dispiace, so che pensavi che
quel bacio durante la guerra significasse qualcosa più di bisogno di
un momento di vicinanza. Ti prego non mi considerare cattiva o altro,
solo che ho capito che io ti voglio bene come ad un fratello, sei uno
dei miei migliori amici, non vorrai rovinare un così bel rapporto,
vero? Non potrei mai vederti come fidanzato... ti voglio troppo
bene!-
Povero Ron, ci era rimasto molto male.
E adesso è li, insieme a quasi tutto il 6° e 7° anno di qualsiasi
casa, a venerarla come se fosse l'ape regina.
Luna mi da un bacio e torna dalle sue
amiche così io torno a guardare quello spettacolino che mi si
presenta gratuitamente davanti.
Tu parli e tutti ti ascoltano, ridi e
tutti ridono, è una gara a chi ti asseconda di più, sperando di
vincerti come premio.
E tu che fai? Giochi e un poco provochi
con sguardi ammalianti e sorrisi a dir poco sensuali, però mai
esageri, riesci sempre a capire quando è il momento di fermarti,
prima che qualcuno cada a terra stecchito per infarto fulminante.
Ed ecco che sul più bello si avvicina
Blaise e ti chiede se vuoi andare a fare una passeggiata in giardino.
La tua risatina felice e argentina, così frivola e così poco da te,
giunge fino alle mie orecchie mentre ti alzi e lo segui verso il
portone che da sul giardino.
Vai via lasciando tutti così, a
rodersi perchè hai dato retta a un altro. Vedo Seamus che si alza
borbottando e si avvicina a me.
-Ehi Nev! Hai visto? Come si fa a
preferire Zabini, Serpeverde per di più, quando ha a disposizione
me? Sai che farò? Domani le offrirò da bere, ho la mia riserva
speciale nel baule, così starò da solo con lei...-
Povero beota che non sei altro caro
Seamus, resterai con un pugno di mosche in mano.
Vado verso la sala comune, sperando di
non incontrare altre facce funeree e borbottanti. La sala è
praticamente deserta, gli altri non sono ancora tornati, ci sono solo
Harry e Ginny davanti al camino che si coccolano.
Li saluto con una mano e salgo in
dormitorio; mi metto a letto ridendo ancora per la faccia di Seamus.
Nuova serata, nuovo atto della commedia
“Tutti pazzi per Hermione”.
Sono seduto in poltrona con Luna sulle
gambe che mi sta parlando di qualche animaletto che conosce solo lei
quando ecco, l'entrata della regina... accompagnata!
Vedo i lampi d'odio che tutti ti
stanno lanciando mentre stai entrando mano nella mano con lui,
l'unico non fidanzato che non ti si era buttato ai piedi come uno
zerbino: Draco Malfoy.
Lui non avrà la loquacità degli
altri, algido e posato, ma vedo che sa dove metterti le mani e questo
mi fa sogghignare, un sogghigno così poco da me, così poco da
Neville... forse sono cambiato anche io in questi mesi.
Ron, seduto vicino a me, sta dando di
matto. Con ferocia sposta il cavallo sulla scacchiera guardando la
nuova coppietta furente.
-Che cazzo centra con lui? Che stupida!
Io so che la farà soffrire, quel furetto platinato dei miei stivali!
Io, io sarei il tipo giusto per le!-
Beotissimi!
Accarezzando un braccio di Luna mi
sporgo verso i miei due amici e dico:
-Adesso vi svelo un segreto: se sei
amico di una donna non ci combinerai mai niente!-
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Spero
di non avervi annoiato! Oggi mi è capitata di ascoltare questa
canzone dopo tanto tempo e mi è parso carino scriverci sopra una
storiellina.
Mi rendo conto che i personaggi possono essere un po' 00C, non me ne vogliate.
Se vi è piaciuto lasciatemi una recensioncina! ^_^
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