Spada

di Valery_Ivanov
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Spada

 

Una spina, acuta,

s’infila fra il petto,

lì, dov’è il cuore

pulsante, lì, dov’è il seno

fremente.

 

La lama, silente,

entra nella carne,

non strappa; ma buca

impietosa l’interno

di sangue.

 

La punta d’acciaio

che cerca la vita,

la cerca e la trova,

la ruba pian piano

gioiosa.

 

Oh, tu,

che l’hai piantata dentro!

Tu adesso sarai soddisfatto;

ritira il tuo ferro nemico,

amico, ch’a terra infelice

m’abbatto.





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