Tante
cose cambiano nella vita,senza che tu te ne accorga, in meglio o in
peggio, a volte prendi le tue decisioni oppure puoi far si che la
vita scelga al tuo posto. E io, in sette anni non ho ancora capito se
sono stata io a voler vivere in questo modo o è successo e
basta.
L'adolescenza
è il periodo più bello che qualcuno possa desiderare.
Le prime cotte, i primi litigi, le prime vere amicizie, qualsiasi
cosa è la prima ad essere provata in quell'età.
E
mi ripeto ancora, sono stata io a decidere di essere questa persona?
Sono stata io ad aver perso le speranze per un inutile delusione e
litigate inutili? Non lo so e chissà se otterrò mai una
risposta.
Sette
anni, sette anni di domande rimaste tali, sette anni passati fra
intrighi, amicizie, balli,canti, delusioni,
felicità,rabbia,tristezza...che darei per rivivere tutto
questo.
è
cambiato tutto.
Gli
anni del liceo sono finiti in un soffio e tutto è andato
perduto e mi sono ritrovata in qualcosa che non riesco più a
controllare, qualcosa che vorrei fosse reale,ma non è cosi.
Sono
stata io a volere che la mia vita diventasse una vera noia?
No
ne ho idea.
Nemmeno
ora, nemmeno adesso che ho compiuto vent'anni so darmi una risposta,
nemmeno ora che Gonzalo mi ha chiesto di sposarlo riesco a rispondere
alla domanda che mi tormenta da quando avevo quindici anni.
-E
quindi cosa ci dice del suo prossimo libro? Riuscirà ad
ottenere un altro strepitoso successo?-
-Lo
spero tanto, insomma ci saranno un sacco di sorprese e i lettori di
sicuro non si annoieranno a leggerlo- rispondo al presentatore
televisivo con i capelli più unti del pianeta. Sempre le
solite domande,ma questo è il prezzo del successo. Ma da una
parte non mi dispiace ricevere queste attenzioni, mi impegno tanto a
scrivere, è il mio desiderio da quando ero piccola e ora non
potrei desiderare di meglio.
-Bene
e questa era l'ultima domanda, ti auguro una meritata vacanza, alla
prossima Josefina Beltran- mando un bacio agli spettatori seduti a
qualche metro davanti a noi,che salutano a loro volta con un urlo da
far invidia ad un cantante di opera.
Mezz'ora
dopo mi ritrovo in macchina a parlare con mia madre, che non fa altro
che parlare dei preparativi per il mio giorno speciale.
Ha
già inviato tutti gli inviti ai miei vecchi compagni di
scuola, tutto sommato chi altro potrei invitare? Non mi sono fatta
altri amici, ma non mi sento con le vecchie conoscenze da due
anni,sarà strano rivederli,sempre se accettassero l'invito,se
si ricordassero di me.
Anche
loro hanno avuto gran da fare.
Patty,la
piccola e ingenua Patty, la mia migliore amica, con la sua musica non
ha fatto altro che andare in giro per il mondo fra il fare
beneficenza e rendere contenti i fan non siamo riuscite a rimanere in
contatto. Quando si dice essere cantanti di successo.
Tamara,la
dolce e cara Tamy, non so dire se alla fine del liceo siamo riuscite
a tornare quelle di un tempo, non abbiamo avuto tempo di chiarirci
del tutto. E in questi anni nemmeno con lei sono riuscita a parlare,
le hanno proposto di fare la modella e lei entusiasta ha accettato e
fra sfilate e apparizioni in televisione addio alla possibilità
di avere conversazioni per più di qualche secondo.
Sol,
la paziente e innocente Sol, anche lei insieme a sua sorella Belen e
Santiago ha avuto bisogno di allontanarsi. Il loro programma di
cucina non li fa respirare un attimo,figurarsi parlare.
E
le Divine, anche loro sono sparite. Caterina è andata a
studiare in un college negli Stati Uniti arte, sezione moda. Le è
bastato un anno per riuscire a diventare una stilista abbastanza
importante nel mondo della moda. Pia invece è riuscita a
diventare un ottima ballerina a Brodway, una volta trasferitasi a New
York. E Luciana, la mia ex rivale in amore, è andata a vivere
a Londra per lavorare come attrice teatrale.
Ammetto
che anche le perfide Divine mi mancano,forse anche Tontonella...anzi
lei non sen'è mai andata, ogni volta che accendo il televisore
non faccio altro che vederla cinguettare in ogni sorta di
programma,tanto che ho quasi paura a schiacciare il pulsante del
telecomando per accendere la tv.
Mi
costa ammetterlo,ma anche lei ha avuto un successo internazionale con
le sue canzoncine.
Torno
a casa e mi stendo sul divano. Finalmente un pò di relax.
-Amore...-
Ho
parlato troppo presto.
Davanti
a me compare Gonzalo con il suo solito sorriso abbagliante che mi
regala uno dei suoi dolci baci.
-Ciao,
credevo fossi a lavoro-
-Le
riprese sono terminate due ore fa,abbiamo fatto presto-
Già,anche
il mio fidanzato è un divo televisivo, uno dei più
ammirati visto quante ragazze gli corrono dietro.
Ma
a quanto pare lui vuole solo me,una prova sufficente è la
proposta di matrimonio che mi ha fatto una settimana fa e io ho
accettato.
-Bene,
mi aiuterai a preparare il pranzo- dico andando verso la cucina,la
nostra cucina.
Viviamo
insieme da un anno più o meno, non ricordo bene come mai
abbiamo deciso di fare questo passo.
Ci
siamo rimessi insieme quando ho finito l'ultimo anno di liceo e lui
ha cominciato a prendere seriamente il mestiere di attore terminando
gli studi.
Non
è stato l'unico a diplomarsi mentre io facevo l'ultimo anno.
Oltre a lui anche Fabio, Alan,Matias e Bruno e...lasciamo perdere,
hanno finito il liceo e si sono dedicati alla loro carriera.
Alan
è un celebre musicista, Matias un calciatore, Fabio in Spagna
è riuscito a sfondare come presentatore televisivo e Bruno è
diventato un modello e molto richiesto anche.
E
da quel momento niente ha potuto dividerci.
-Certo-
dice lui,mentre io prendo due piatti dal lavello-ma dovrai aggiungere
tre piatti,e per questa sera forse anche otto-
-Di
che stai parlando?-
Gon
non fa in tempo a rispondermi,il campanello suona di colpo,facendo
voltare entrambi verso la porta.
-Non
vai ad aprire?- Domanda sorridendo e rigirandosi uno dei suoi
riccioli neri fra due dita.
-Che
hai combinato,Gonzalo?- Chiedo.
Lui
continua a sghignazzare.
-Ho
una sorpresa per te-
Cammino
a passi svelti fino all'entrata principale della villa, se è
una delle sue solite burle giuro che...
-SORPRESA!-
Non
finisco di terminare il pensiero che un urlo incredibile si espande
per tutta casa fino a farmi perdere la sensibilità alle
orecchie e mi ritrovo in un abbraccio a tre altro che da orso, questo
è da dinosauro di ultima categoria.
Ma
ci metto qualche minuto a ricambiare la stretta e lasciare che
lacrime di gioia inumidiscano i miei occhi,come da tempo non
facevano.
Le
tre voci che hanno urlato sono...sono le mie amate Popolari.
-Ragazze...siete
qui- singhiozzo abbracciandole più strette e sentendo nelle
orecchie anche i loro singhiozzi di felicità,una felicità
abbandonata due anni fa e che ora è tornata nei nostri
cuori,come è giusto che sia.
Rieccomi
tornata a tormentarvi xD questa storia è un po' diversa dalle
altre, infatti qui i nostri cari vecchi studenti della Pretty non
sono più studenti, ma sono giovani adulti di fra i venti e
ventidue anni. La storia è ambientata verso la fine della
seconda serie, anche se le cose dal vero finale le ho un po'
cambiate,solo un po' però xD
Il
resto dei personaggi apparirà nei prossimi capitoli,un po' per
volta, d'altronde
non possono mica non presentarsi al
matrimionio di una vecchia amica xD ma Giusy è proprio sicura
di sposarsi? Staremo a vedere...
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