Finito...
Never fade.
Non
scomparire mai.
Never die.
Non morire
mai.
You give me flowers of love.
Mi doni i
fiori dell'amore.
Bloodflowers
Voci allegre mi giungono alle orecchie, in questa mattina di
tiepido aprile. Voci note alla mia memoria, riconoscibili ovunque, in
qualsiasi istante.
Cuore mio, dimmi ora, perché batti? Per quale ragione ti
ostini a spacciarti per vivo?
Premo la mano pallida contro il petto ancor più candido, e
quasi sobbalzo nel sentire il gelo sfiorarmi il palmo. L'agghiacciante
velo della morte si posa su di me, così delicatamente da
ossessionare ogni mio passo. Mi trascino per vie chiare, fingendo che
l'ombra non mi sia amica.
Per quale ragione ti ostini a spacciarti per vivo?
Si fanno sempre più vicini. Con sorriso amaro, scelgo di
cambiare direzione, ma nel profondo la consapevolezza che
verrà a cercarmi, si fa sentire prepotentemente. Mi perdo
fra le cortecce innumerevoli della foresta, e mi perdo fra i suoi
odori. Il terriccio bagnato è l'aroma principale. Mi piace.
Muovo i miei passi, e senza voltarmi, so che mi sta alle spalle. Vuole
pronunciare il mio nome, ma ancora non lo fa, la mia immagine lo rende
inquieto.
Io so.
-Kikyou...- Dice, con grande fatica.
Non oso voltarmi, non subito.
-Non sono io quella che ha bisogno di te-Lascio che le
labbra mentano, esprimendosi con distacco, ripetendo una frase in cui
non credo. Ma non posso fare altro.
Il silenzio ci appesantisce, rendendoci umani entrambi, ancora una
volta.
Non c'è contatto fra i nostri corpi, ma è come se
ci stessimo sfiorando. Le nostre menti si confondono, permettendo
così che i pensieri, non più aridi, si amalgamino
fra loro, dando forma a qualcosa che io stessa, non so riconoscere.
-Ho visto gli Shinidamachu, e così
ho deciso di...-Si interrompe vedendomi voltare. Le sue iridi calde, si
incontrano con le mie, vitree, morte. Mi feriscono terribilmente.
-Così ho deciso di venirti a cercare...- Continua,
attento a cogliere ogni mia possibile reazione. Non rispondo.
Alzo un braccio e sfioro con la mano uno dei miei Shinidamachu, accogliendo
l'ennesima anima pura rubata appositamente per tenermi in vita.
-Dimmi Inuyasha,
perché scegli la morte quando la vita cammina al tuo fianco?-
-This dream never ends- you said.
-Questo sogno non finirà
mai-Hai detto.
Si irrigidisce, lo vedo innervosirsi, mente le parole si asciugano,
lasciandolo muto. Devo averlo confuso, ancora, come ogni volta in cui i
nostri piedi toccano lo stesso terreno. I nostri passi hanno cominciato
a somigliarsi, anche se così non sembra. La nostra camminata
è piena di rabbia. Il rancore però, circonda
soltanto me.
-Kikyou, io
voglio soltanto proteggerti.-Afferma. E' imbarazzato, lo leggo dal suo
sguardo, e ne rimango stupita. Inuyasha è candido, lo
è ancora, dopo tanto odio, lo è ancora.
Non ho mai smesso di chiedermi come sia possibile, è
così differente da come appare, ma basta guardare per
vedere. Il suo calore bianco.
Quello che io vedevo, lo stesso di cui Kagome è rimasta
abbagliata.
-Ti ripeto, non sono io ad avere bisogno di te.-La mia voce
è ferma, priva di ogni insicurezza. -Non sono io a
necessitare di protezione, Inuyasha.- Mi volto, e riprendo il mio
cammino, donandogli ancora una volta le spalle. Sento il suo sguardo su
di me. Non reagisce, non si muove. Spera in una mia debolezza.
-Io la proteggo.-Sussulto nel sentire la sua voce, e spero che lui non
se ne sia reso conto. Non posso mostrarmi debole, è un
errore che ho già commesso. -Non potrei sopportare che
succeda ancora.-
-This
feeling never goes.-
-Questo
sentimento non si esaurirà.-
-The
time will never come to slip away.-
-Non
arriverà mai il tempo di eclissarsi.-
-Desidero proteggere anche te, io non posso...-Vengo pervasa da un
brivido veloce, le emozioni mi solleticano la pelle. E' una sensazione
così forte da turbarmi.Desidero che termini la frase, lo
voglio spasmodicamente.
Parla,
ho bisogno di sapere.
Non posso proseguire, se le tue mancate parole continuano a
trattenermi.
-Non posso lasciarti da
sola.-La sua voce è sicura. Le sue intenzioni sono chiare, i
suoi sentimenti cristallini.-Voglio proteggerti, soltanto questo...-
Mi volto, lentamente, ed incontro i suoi occhi, così vivi da
rendere ancora più morto questo mio corpo errante. Non
tremo, non mostro nessuna emozione. Vorrei sorridere, ma non ne sono
capace. I morti, non sorridono.
-Il mio cuore non batte più, non c'è
più nulla da proteggere in me.- Mi stupisco nel sentire
queste parole uscire dalle mie labbra, ma non di averle pensate, prima
di proferirle.
Lo sguardo di Inuyasha sembra spento, ha perso il suo solito splendore.
Succede troppo spesso quando mi rivede.
-This dream
always ends.- I said
-Questo sogno finisce sempre- Ho
detto.
This feeling always goes.
Questo sentimento si esaurisce
sempre.
The
time always comes to slip away.
Viene sempre il tempo
di eclissarsi.
-Il suo cuore batte.-Sussurra -Ma questo, non significa che non possa
proteggere anche te.- Abbassa il capo, questa volta non mi guarda.
Cala il silenzio. Mi volto ancora. -Potresti
proteggermi, si. Tuttavia è lei che merita la tua
protezione, sia per il semplice fatto che vive, ma soprattutto
perché anche lei ti protegge.- Sussurro, sicura delle mie
parole.
-Che vuoi dire?-Mi domanda, come mi aspettavo.
-Tiene a bada i tuoi istinti, ti protegge dal desiderio di uccidere la
tua parte umana.-E' l'unica verità che calma la mia anima
rancorosa. Al suo fianco c'è qualcuno. Qualcuno che lo rende
meno simile a me, dandogli uno scopo, una ragione per respirare e
combattere.
Muovo i miei passi, pronta ad affrontare il mio cammino senza fine, ad
inoltrarmi nella fitta foresta che mi inghiottirà,
rendendomi parte di qualcosa. Qualcosa però blocca il mio
incessante desiderio di fuga. Inuyasha mi stringe il polso.
-Aspetta..- Mi sussurra all'orecchio. -Anche tu hai cercato
di farlo, cinquant'anni fa-
Non rispondo.
-Se Naraku non fosse mai esistito, l'avresti fatto- La sua voce
è calda, mi tranquillizza. Vorrei rimanere con lui per
qualche altro minuto, ascoltare la sua voce, lasciarmi cullare da un
sentimento che non potrò mai più vivere a pieno,
però il mio unico scopo è viaggiare, arrivare
sino a Naraku e distruggerlo.
Il mio unico scopo.
Sono un corpo errante mosso dal rancore.
-Naraku esiste, ed io devo purificarlo.-Rispondo.
-Abbi cura di te, Kikyou.-Sento la sua presa diventare sempre
più debole, fino ad essere libera. -Se io non posso
proteggerti, cerca almeno di non correre troppi rischi.-
Lo
farò. Finché mi sarà possibile,
fingerò di vivere.
Never fade.
Non
scomparire mai
Never
die.
Non
morire mai.
You
give me flowers of love.
Mi
doni i fiori della morte.
Always fade.
Scompari
sempre.
Always die.
Muori
sempre.
I let fall flowers of blood.
Lascio
cadere i fiori insanguinati.
L'autrice si esprime:
Dunque, dovevo farlo. Dovevo scrivere su Kikyou, era da troppo che non
lo facevo. E' il mio personaggio preferito di Inuyasha, però
non ci scrivo mai su, per il semplice motivo che ho paura di non
riuscirci. Penso che con Sesshomaru e Naraku, sia il personaggio
più complesso, e scriverci IC, è davvero
difficile. Io c'ho provato, anche se non credo d'esserci riuscita. In
ogni caso, è così che io la vedo.
Non ho messo l'avviso OOC, ma in base a cosa mi direte voi,
vedrò se metterlo o meno.
A dire il vero non è nulla di che, è
semplicemente un missing moment, uno dei loro incontri.
Come avrete già capito, questa è una SF. E la
canzone in questione, è Bloodflowers
dei Cure.
Vi metto il link di YouTube qui:
http://www.youtube.com/watch?v=sL8CUm1TaRI
Questo invece è il sito dove ho preso la traduzione:
http://www.dartagnan.ch/article.php?sid=5022
Insomma, ora lascio a voi il giudizio. Sono veramente nervosa XD.
Favole.
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