"Lawliet, ma tu...non dormi mai?"
Ricordo ancora, quella domanda sciocca, improvvisamente scaturita dalle mie labbra, impunemente troppo piu veloci del mio cervello.
Il sorriso che mi regalasti tra un boccone di torta e l'altro, senza rispondere, fu il piu bel regalo di compleanno che potessi mai ricevere.
Rimanemmo a parlare per ore, nel cortile della Wammy's House, mentre quella giornata di maggio, stranamente calda, sfumava in una tiepida sera.
Parlavamo di quella vita scolastica che volgeva al termine.
Parlavamo della nostra futura carriera.
Parlavamo di noi.
Non ricordo con esattezza quando mi accorsi che ti eri addormentato.
Mi voltai, dopo un silenzio che pareva infinito, pensando di trovarti assorto, con il dito appoggiato alle labbra, intento a riflettere.
Ti trovai invece con il capo appena reclinato verso le ginocchia, sempre accovacciato in quella tua dolce e buffa posizione, che tanto amavo imitare, per....vedere il mondo dalla tua angolazione, come se questo potesse bastare a....rendermene parte.
Tu non sapevi, quello che provavo per te.
Non potevi nemmeno immaginarlo.
Ero stata molto attenta a nascondere ogni prova, per coprire le tracce di quel mio crimine privato.
Quella notte però, se tu ti fossi svegliato, mi avresti di certo smascherata come colpevole, mentre ti guardavo dormire.
Avevi le labbra socchiuse, le ciglia che quasi sfioravano le guance, tanto erano lunghe ed un'espressione serena sul viso.
Vulnerabile.
Non ti avevo mai visto in quella luce.
Tu eri L.
Tu eri...eri il più promettente tra di noi.
Eri un'investigatore che già si metteva in luce per le sue capacità ed eri destinato, indubbiamente, ad essere il migliore. Il numero uno.
La tua intelligenza, la tua razionalità, il tuo...essere te stesso.
Quelli li conoscevo da anni e da anni avevo imparato ad amarli.
Quella notte, invece, conobbi Lawliet e non potei fare a meno di amarlo.
...
Non so perchè ti stia scrivendo questo, ora.
Non so nemmeno se leggerai questa mail, sai?
Quella notte, mentre tu dormivi...mi avvicinai, e posai un bacio tra i tuoi capelli.
Promisi a me stessa che non avrei interferito con i tuoi successi, dichiarandomi, che avrei guardato i tuoi passi lontano dalla Wammy's House, cercando giorno dopo giorno di avvicinarmi anche solo un passo a te, alla tua abilità...ma che non avrei mai...rischiato di ferire il tuo cuore con la mia emotività.
Te ne andasti poco tempo dopo, com'era giusto.
Non sono pentita di averti cercato, ora, però. Non sono affatto pentita.
Quella notte, quella nostra notte, ha significato tutto, per me, nonostante Kira aleggi come uno spettro su tutto il modo che conosciamo.
Tutto quello che ha importanza, per me, sei tu.
Non sei solo.
...
Questa Mail, verrà cancellata automaticamente al termine della lettura.
Non rimarranno tracce visibili e quelle labilissime che resteranno, sarà Watari a cancellarle, perchè nessuno oltre a noi possa leggerla o conoscerne il contenuto.
Il tuo nome è al sicuro con me.
Ti amo
S.
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