B come bastardo L come lunatico
B
come Bastardo L come Lunatico
capitolo 1.
Quando
mi sveglia mi trova in un bagno di sudore. Basta. Non ce la facevo
più! Sempre lo stesso sogno: io nel letto con un questo ragazzo che
mi baciava il collo, senza però riuscire a vedere il suo viso. Ogni
volta che mi svegliavo mi trovavo sudata probabilmente per colpa del
solito sogno, ormai questa storia si ripeteva da più di un mese ed
io mi stavo decisamente stancando!
-Maddy
svegliati o farai tardi a scuola! - disse mia mamma entrando in
camera ed aprendo le veneziane faacendo così illuminare la stanza
per poi scoccarmi un bacio in fronte e togliermi le coperte.
-si...
- dissi io mezza addormentata mentre mi alzavo dal letto e mi
dirigevo in bagno. Mi feci un doccia così da svegliarmi un po' poi
mi truccai e scesi giù in cucina a fare colazione.
-buon
giorno.. - dissi sedendomi a tavola dove c'erano già i miei genitori
-buon
giorno Maddy! - mi dissero in coro mentre mia madre mi passava una
tazza di caffèlatte
-gionno...
- disse il mio fratellino Luca di quattro anni entrando in cucina
mezzo addormententato accompagnato dal suo inseparabile orsetto
Teddy.
Finita
la colazione mi diressi alla fermata dell'autobus, dove come ogni
giorno c'era ad aspettarmi il mio migliore Stefano.
-ciao
piccola! - disse Ste scoccandomi un bacio in fronte
-ciao!
- dissi io sorridente.
Pochi
minuti dopo arrivò il pulman che come ogni mattina ci portò al
liceo Scientifico Fermi. Scesi dal pulman Ste ed io ci salutammo come
sempre con un bacio sulla guancia, guadagnandomi almeno una ventina
di occhiate omicida da parte delle ragazze che ci stavano guardando.
Stefano era considerato uno dei ragazzi più belli della scuola,
pelle olivastra, occhi verdi e capelli biondi. Molte ragazze
invidiavano il mio rapporto di amicizia che avevo con lui, però era
solo amicizia e per molte persone questo è un concetto che non
avevano ancora compreso.
Arrivata
in classe trovai ad aspettarmi al mio banco la mia amica Kathleen.
-ma
buon giorno!! - disse lei sorridente
-'giorno
anche a lei! - dissi
-come
sono andate le vacanze di pasqua?...aspetta ma sei dimagrita! - disse
lei gardandomi
-bene...
si hai visto? A furia di correre dietro a Luca... e a te? - chiesi io
sorridendo
-una
noia!!! i nonni erano simpatici ma passare da loro due lunghe
settimane immersi nel nulla non è stato molto divertente, ho passato
tutto il tempo a leggere, fare torte e giocare con il cane... mio
fratello è rimasto in camera sua tuttoil tempo a fare chissà che
cosa! - disse lei sfogandosi finendo il suo lungo racconto con un
sonoro sbuffo.
-va
beh dai, meglio soli che male accompagnati! Poi tuo fratello è
proprio un antipatico... - appena finita la frase fece il suo
ingresso il "caro" fratello di Kathleen, Cole, quando si
dice si parla del diavolo, spuntan le corna (XD). Fece la sua entrata
da fighetto seguito dai suoi "amici", anche se il nome più
adatto dovrebbe essere schiavetti! Comunque... come suo solito salutò
la sua gemella, Kathleen, ignorando come sempre me, tossicchiai un
pochino così da attirare la sua attenzione.
-oh...
Maddalena! Non ti avevo visto – disse lui rivolgendosi finalmente
a me con un sorriso finto, chiamandomi come sempre con il mio nome
intero, cosa che odiavo e questo lui lo sapeva perfettamente!
-oh...
ma non lo avevo notato! - gli risposi io in modo altrettanto falso.
-va
beh io vado... ciao sorellina, MADDALENA – ma brutto str...
pensai, ma non dette modo di
replicare perchè si allontanò dirigendosi verso i suoi
amici/schiavetti che stavano in fondo alla classe. Dovevo ammetterlo
Cole non era un brutto ragazzo, era considerato uno dei ragazzi più
belli della scuola, insieme a Stefano, lo stronzetto era alto circa
un metro e ottanta con spalle larghe scolpite dalla palestra, così
come il resto del crpo. Gli occhi erano color oceano di un intenso
azzurro, mentre i capelli erano castano chiaro, il fondoschiena
era... era... era perfetto. Era certamente un bel ragazzo ma
l'attrazione che in teoria dovrei provare veniva annullata dal
ribrezzo che provavo per il suo comportamento del cavolo che aveva.
Quando
arrivò, finalmente, l'intervallo io ero già stanca morta, due ore
di latino e un ora di filosofia non è un buon modo per iniziare la
giornata! Così mezza assonnata mi diressi alla macchina del caffè,
con Katy alla ricerca di qualcosa di forte da poterci svegliare per
altre tre ore di pura noia.
Quando
la campanella annunciò la fine dell'ultima ora stavo quasi per fare
un urlo di vittoria, questa settimana era stata mooolto lunga e
pesante, avevo un disperato bisogno di rilassarmi.
-Maddy,
stasera da me? - mi chiese Katy all'uscita da scuola.
-certo!
Pigiama party? - chiesi io sorridente
-no
no! Stasera si esce! E vieni da me a prepararti – disse lei
sorridente, stavo per ribattere che lei riprese a parlare – e non
accetto un no come risposta! - continuo in modo autoritario
-uffa...
io non mi fido quando fai così... - dissi guardandola di sottecchi e
allontanandomi di qualche passo.
-su
su! Non sarà male! Alle quattro a casa mia!
-alle
quattro?! No no è troppo presto! - dissi io
-oh
si si, invece! Non mettere il muso e adesso fila a casa! ....
puntuale!!! - disse lei sorridendomi
-si
capo! - dissi io mentre la salutavo con la manina
-steee!!!
sono stanca!!! - dissi io saltandogli in un abbraccio stile koala
dopo averlo avvistato in pulma.
-oddio...
vieni qui dai! - disse lui stringendomi a se, mi sentivo bene,
tranquilla e protetta, dal mio fratellone che non ho mai avuto.
Il
viaggio di ritorno lo passammo a parlare di cose futili e a ridere
ogni cosa stupida che dicevamo.
Tornata
a casa mangiai velocemente per poi fare i compiti. Quando ebbi finito
i compiti erano già le tre e mezza cosi deci di preparami per andare
a casa della pazza.
Arrivata
a casa sua non mi diede tempo per reagire che mi buttò letteralmente
nella vasca del bagno di suo fratello, mentre anche lei andava a
farsi un bagno però nei suoi servizi.
Immersa
nell'acqua mi addormentai.
Quando
mi svegliai l'orologio del bagno dava le cinque, avevo bassato un'ora
nell'acqua ormai fredda.
Uscii
dall'acqua velocemente e mi avvolsi in un asciugamanto che mi aveva
dato Katy, poi mi pettinai i capelli, non feci in tempo ad appoggiare
la spazzola sul lavandino che la porta si spalancò e Cole fece il
suo ingresso in boxer.
-s-sc-scusa,
è che il il bagno di Katy lo sta usando lei così mi ha fatto usare
il tuo, non ti dispiace vero? - dissi io mentre andanvo a fuoco e
guardavo il pavimento, ma lui non dava segni di vita così decisi di
guardarlo, quello che vidi mi lasciò di stucco, lui mi guardava,
guardava il mio corpo con occhi affamati e selvaggi facendomi
eccitare, poi si avvicinò di
qualche passo, adesso la distanza che ci divideva era pari a quello
di un respiro, perchè sentivo il suo respiro sul mio viso, fresco,
che sapeva di lui. Ad un certo punto lui mi accarezzò la spalla
nuda, salì fino al mio collo e raggiunse le mie labbra. Io
paralizzata, dentro di me una voce insistente gridava che dovevo
spingerlo via e scappare da quella stanza, ma non lo feci i miei
occhi erano incatenati ai suoi mare e terra insieme, i suoi azzurri e
i miei castani, Cole iniziò ad avvicinarsi molto lentamente, come se
non volesse rompere l'incantesimo che si era creato, c'eravamo solo
lui ed io, ci stavamo per baciare e.... to be continued!
l'angolo di kiril *
eccomi con una nuova storia! spero che vi piaccia non sono sicura che sia molto buona...
perfavore
lascate una recensione anche piccola piccola così che io possa
capire se è buona come storia oppure (cosa molto più
probabile) che sia penosa.... per favore recensiteeeeeee
il ragazzo misterioso :
questa è la mia altra storia... se qualcuno volesse andare a
dare un'occhiata ne sarei davvero felice, così avrei diverse
opinioni sulle mie storie!
la disperata kiril vi saluta e aspetta al prossimo capitolo... ciao!
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