Yasmine e il corpo che non le apparteneva.

di ReineRouge
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In quella sera di ottobre la giornata di Yasmine stava giungendo al termine.
Improvvisamente l'avviso di un messaggio fece risvegliare la stessa da una quiescenza pre-notturna.
Impugnò con rabbia il telefono e notò con piacere il nome “Allison” sullo schermo.
Come mossa da un istinto primordiale aprì il messaggio: “J'ai besoin de toi, maintenant”
Senza pensarci due volte si rivestì, uscì di casa e si diresse verso quella di Allison.

Appena arrivò si accorse che la porta principale era aperta.
Di corsa, entrò.
Cominciò a chiamare Allison, ma non ricevette risposta.
Si accorse quindi che dalla cucina giungevano alcuni singhiozzi.
Immediatamente si diresse nella stanza e vide subito il corpo di Allison giacere a terra.
Allora Yasmine le chiese: “Qu'est-ce que tu as fait?”
“Je, je...” rispose Allison.
“Tu?...”
“Je...”
“Allison, tu dois me répondre!” ribatté Yasmine con un sottile velo d'impazienza.
“Moi... je suis une assassine”


Traduzione dei dialoghi:
“J'ai besoin de toi, maintenant” = "Ho bisogno di te, adesso"
“Qu'est-ce que tu as fait?” = "Che cosa hai fatto?"
“Je, je...” = "Io, io..."
“Tu?...” = "Tu?..."
“Je...” = "Io..."
“Allison, tu dois me répondre!” = "Allison, mi devi rispondere!"
“Moi... je suis une assassine” = "Io... io sono un'assassina"




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